Diminutivo di aedes, che nel suo significato di casa o di tempio, cioè casa del dio (così come in greco ναΐσκος o ναΐδιος da ναός), vale ad attribuire al suo diminutivo, nell'uso latino, un contenuto ora [...] costituisce un elemento importante dell'interno degli edifici sacri, e quindi anche un termine tecnico di architettura. Aedicula è il vocabolo latino corrispondente a "nicchia": qualunque vano cioè, a pianta semicircolare o rettangolare o quadrata ...
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EDICOLA (aedicula)
G. Bendinelli
Escludendo dalla parola il valore etimologico del diminutivo di aedes (tempio), nel qual caso a ogni piccola e minuscola figura di tempio spetterebbe la denominazione [...] 1940, fig. 30.
Bibl.: E. Saglio, in Dict. Ant., s. v.; Habel, in Pauly-Wissowa I, 1894, c. 445 ss., s. v. Aedicula; E. De Ruggiero, Diz. Epigr., s. v. Aedes. Per l'edicola nel mondo romano consultare i manuali in genere d'architettura classica; J ...
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NICCHIA (ζωϑήκη: Supp. Epigr., 2, 847; zotheca: Dessau, Inscr. Latinae Sel., 5449; aedicula: statuam aedicula includere)
M. Wegner
Con la designazione di n. si intende un incavo più o meno profondo praticato [...] nel muro o nella parete di un edificio; rigorosamente parlando essa va distinta dall'aedicula che è una piccola costruzione architettonica posta dinanzi alla parete; in tal senso si possono definire aediculae, per esempio, le due nicchie con busti ...
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. Nome di etimologia incerta (per lo più riconnesso con αἴθω "ardo"), equivalente a domus "casa". Da questo primo significato derivano gli altri due di "sepolcro" e "tempio", perché il sepolcro era considerato [...] non propriamente la tomba, ma l'edificio funebre che contiene il sepolcro, o che è eretto sul sepolcro. Il diminutivo aedicula indica la nicchia contenente il cadavere o il vaso cinerario.
Aedes nel significato di tempio è di uso frequentissimo negli ...
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LARARIO (lat. lararium)
Emilio Magaldi
Con questo termine, che s'incontra la prima volta negli Scriptores Historiae Augustae, s'intende comunemente il posto riservato nella casa romana al culto domestico. [...] casa di M. Epidio Rufo; sacellum, se si trattava di locus dis sacratus sine tecto. Il larario poteva avere forma di aedicula, nella quale si riponevano, e talora si rinchiudevano, i sacra privata. La parte più importante del larario è, senza dubbio ...
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Diritto
Legge m. Il complesso di provvedimenti legislativi che entrano in vigore durante circostanze eccezionali e che producono, nel tempo della loro efficacia, la temporanea sospensione della legge comune.
Medicina
Nel [...] dio Marte, istituiti in età augustea; si svolgevano a Roma il 12 maggio e il 1° agosto, date connesse alla dedicazione dell’aedicula Martis in Capitolio (20 a.C.) e del tempio di Marte Ultore (2 a.C.).
Sport
Arti m. Denominazione collettiva delle ...
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SACELLO
Gioacchino Mancini
. Nel culto romano la voce sacellum fu usata a indicare un piccolo recinto rotondo o rettangolare a cielo aperto, racchiudente una minuscola area con un altare nel mezzo, [...] più che un sacellum dedicato in loro onore, che qualche volta prendeva anche il titolo di fanum, di aedis o di aedicula. Erano detti sacella o anche aediculae i modesti recinti sacri nei quadrivî (compita) di Roma dedicati ai Lares Compitales, anche ...
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CAPPELLA
C. Bozzoni
Dal lat. tardo capella (diminutivo di capa 'veste'), nome dato, nel palazzo dei re merovingi, al luogo dove era collocata e venerata la cappa di s. Martino, sulla quale veniva prestato [...] indicato anche, più propriamente, come oratorio. Du Cange (1937) attesta l'impiego del termine c. a indicare "quaevis aedicula sacra, oratorium, quod proprios sacerdotes non habet" o "parva ecclesia quae nec habet baptismum nec cimiterium"; ma, più ...
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GHERARDESCA, Alessandro
Miranda Ferrara
, Nacque a Pisa l'11 marzo 1779, da famiglia di origine israelita. Dopo aver usufruito di un pensionato di studio a Roma, entrò a fare parte della pubblica amministrazione [...] della famiglia Venerosi Pesciolini (passato poi ai Rosselmini) dove ambientò, fra gli altri inserti, una singolare aedicula assemblata con avanzi trecenteschi, provenienti dalla vicina chiesa di S. Francesco (Tolaini, p. 241), ricuciti insieme ...
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CEREATAE MARIANAE
P. Fortini
Antico centro nei pressi del torrente Amaseno Ernico in corrispondenza dell'area occupata dalla celebre badia benedettina di Casamari. Cereatae dapprima appartenne ad Arpino [...] e agli Dei Indigetes. Oltre a un trono scavato nella roccia, ben conservato, il complesso sacro comprendeva la porticus, la aedicula e la base ricordate nell'iscrizione CIL, X, 5779 che la datazione consolare colloca nell'anno 4 a.C.
A Boville ...
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edicola
edìcola s. f. [dal lat. aedicŭla «tempietto», dim. di aedes «tempio»]. – 1. a. Tempietto o cappellina con dentro, nel mezzo, una statua. b. Piccolo organismo architettonico, costituito per lo più da due colonne con sovrapposto un frontone,...