La leggenda fa di questa eroina la figliuola maggiore del re dell'Elide Augea o Augia, ben noto per la pulitura delle sue stalle compiuta da Eracle quale una delle dodici fatiche. Secondo Omero (Iliade, [...] in ultima analisi identico il padre di A. con quello di Medea: si tratta in ambo i casi di persone che emanano da miti solari. Un'Agamede assai meno nota, figlia di Macaria o di Pirra, avrebbe dato, secondo Stefano Bizantino, il nome alla località di ...
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Appartiene alla categoria degli architetti mitici e si riferisce alla cerchia del culto di Trofonio a Lebadeia. Era figlio di Stinfelo re di Arcadia (Paus., VIII, 4, 8); secondo altre versioni, di Ergino, [...] stato Cercione (Κερκύων; cfr. Schol. ad Aristoph. Nub., 500). Anche Trofonio e Cercione passavano per architetti, e insieme con essi Agamede avrebbe collaborato alla costruzione: 1. di una camera per Alcmena (Paus., IX, 11, 1); 2. di un tempio di ...
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MEDEA (Μήδεια, Medēa)
Angelo Taccone
Il nome di questa eroina si riconnette, come quello di parecchie altre che hanno comune con lei la caratteristica della scienza magica (Agamede, Perimede, Mestra, [...] ecc.), con la radice di μήδομαι, e indica appunto colei che sa provvedere tanto a sé quanto agli altri.
Padre di M. è sempre Eeta, figlio di Elio: come madre appare abitualmente Idia (nome che va ben d'accordo ...
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(gr. Τροϕώνιος) Figura della religione greca con culto oracolare a Lebadea in Beozia. Il mito lo presenta come ‘eroe’, con molte varianti circa la paternità (Zeus, Apollo, Ergino re di Orcomeno), e come [...] architetto con il fratello Agamede (avrebbe costruito celebri edifici come il tempio di Apollo a Delfi); nel culto molti tratti lo presentano quale divinità: è chiamato Zeus T. in iscrizioni del suo santuario.
L’oracolo, famoso dall’età arcaica all’ ...
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Scultore greco (inizio sec. 6º a. C.); la sua firma sulle due statue dei fratelli Cleobi e Bitone, trovate a Delfi e conservate in quel museo, resta solo in parte: -μεδες, ed è da taluni integrata in [Πολυ]μήδης, [...] da altri invece in [᾿Αγα]μήδης "Agamede". ...
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La tradizione più diffusa lo considera figlio di Elio (altri invece, di Posidone o di Forbante) e di Irmine, figliuola di Neleo o di Nitteo o di Epeo, fratello di Attore, padre di Fileo, di Agastene, di [...] Agamede o Perimede e di Epicaste, che da Eracle diede in luce Tessalo. È signore degli Epei o Elei in Elide o in Pisa o in Efira elea. È violento e prepotente di carattere, come già appare dal racconto di Nestore nel libro XI dell'Iliade, v. 698 segg ...
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ORCOMENO di Beozia
Doro LEVI
Mario Attilio LEVI
Una delle più antiche e più ricche città della Grecia eroica, situata sul Lago Copaide presso allo sbocco del Cefiso; fondata, secondo la tradizione, [...] -Minia, fu indubbiamente un brillante centro di civiltà in epoca primitiva, come attestano inoltre le leggende dei suoi costruttori Agamede e Trofonio, e gli arditi lavori iniziali per il prosciugamento del Lago Copaide. Padrona in origine di un ...
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GARUFFI, Giuseppe Malatesta
Lucinda Spera
Nacque a Rimini intorno alla metà del secolo XVII (nel 1655 o, come retrodatano alcuni biografi, nel 1649) da Giovanni, che avrebbe voluto avviare il figlio [...] in cui divenne sacerdote.
Ascritto all'Accademia degli Infecondi (col nome di Dimesso) e all'Arcadia (col nome pastorale di Agamede Sciatio), il G. avviò proprio durante la permanenza a Roma la sua produzione poetica, successivamente proposta in una ...
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È oggi un semplice villaggio del nomos di Ftiotide e Focide (A. T., 82-83) sul fianco meridionale del Parnaso (1085 ab. nel 1928), sorto nel 1892 con l'antico nome in occasione degli scavi per i quali [...] (anno 536 segg.; le sculture dei frontoni sono al Museo), il quale però era stato preceduto dal tempio di Trofonio e Agamede, e da un altro ancora più antico, tipo Orcomeno. Nessuna traccia abbiamo dei frontoni descritti da Pausania. Il muro che ...
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MEDICINA
Arturo CASTIGLIONI
Alessandro MESSEA
Giangiacomo PERRANDO
Nicola LEOTTA
Adalberto PAZZINI
Raffaele CORSO
Giuseppe VIDONI
. Ogni tentativo di rimediare con le proprie forze o con l'aiuto [...] non erȧ visibile all'occhio". Asclepio secondo Omero è re di Tessaglia e medico, ma non è ancora assunto all'Olimpo; Circe, Agamede e l'egizia Polidamna sono conoscitori delle arti e dei medicamenti e a quest'ultima si deve quel farmaco "nepente" che ...
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simile
sìmile agg. [dal lat. simĭlis, der. della radice *sem- «uno»; cfr. l’affine gr. ὁμός (v. omo-)]. – 1. a. Che rassomiglia a una o più altre persone o cose, spec. nell’aspetto e nella figura, o in determinate caratteristiche: due persone,...