Letterato (Firenze 1493 - Prato 1543). Fu rappresentante tipico del ceto medio del Rinascimento, gareggiante con l'aristocratico nell'amore del bello e nel pieno godimento della vita. Sue opere principali sono le due libere traduzioni dell'Asino d'oro di Apuleio e di una riduzione spagnola del Pañcatantra indiano; scrisse anche due commedie, versi petrarcheschi e altre prose.
Vita
Studiò legge a Siena ...
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Scrittore latino di origine africana (Madaura 125 d. C. circa - Cartagine 180 d. C. circa). Narratore abilissimo, è una delle figure più singolari della letteratura latina; il suo stile, ricco di accorgimenti [...] e tuttavia personalissimo, esercitò notevole influsso sulla successiva letteratura, anche sulla prosa latina del Petrarca. Il Boccaccio trasse dall'Asino d'oro ispirazione per alcune novelle, AgnoloFirenzuola lo tradusse rielaborandolo in italiano. ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] adunò nelle Piacevoli notti, spesso seguendo fedelmenle la trama di fiabe popolari; semplici leggiere pungenti quelle di AgnoloFirenzuola, squisito riduttore in toscano dell'Asino d'oro d'Apuleio e, attraverso un rifacimento latino, del Panciatantra ...
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ROMANZO
Bruno LAVAGNINI
Ferdinando NERI
F. G.
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Emerico VARADY
Oriente. - Se la differenziazione del romanzo dalla novella va cercata in una diversità quantitativa, cioè in una maggiore lunghezza [...] modo, restò unico nell'arte sua. Larga fortuna ebbe il romanzo d'Apuleio, di cui l'Asino d'oro di AgnoloFirenzuola è una versione assai libera (l'imitò più tardi, con intento morale, Lorenzo Selva nelle Metamorfosi del Virtuoso); i romanzi greci ...
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È anche detto Bracci in molti documenti e nella stessa epigrafe dettata per lui dal nipote AgnoloFirenzuola. Nacque a Firenze nel 1445. Fu segretario della Repubblica; morì a Roma nel 1503, mentre era [...] ambasciatore presso Alessandro VI. Dotto di greco e di latino, scrisse in quest'ultima lingua molte poesie; tradusse e in parte rifece la Istoria di due amanti di E. S. Piccolomini, le Guerre civili ed ...
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ARETINO, Pietro
Giuliano Innamorati
Nacque ad Arezzo la notte fra il 19 e il 20 apr. 1492. Intorno all'ambiente familiare ed alla giovinezza dell'A. si hanno poche notizie sicure, le quali pur consentono [...] Bigazzini, matematico e astrologo di larga fama, agli studenti universitari più sbrigliati e vivaci, tra i quali spiccava AgnoloFirenzuola, che si legò all'A. in imprese burlesche e scapestrate durante un periodo in cui anche quest'ultimo frequentò ...
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MOLZA, Francesco Maria
Franco Pignatti
– Il M. nacque a Modena il 18 giugno 1489, unico figlio di Ludovico di Niccolò e Bartolomea di Francesco Forni, entrambi appartenenti a casate di ceto borghese.
Le [...] è consuetudine indicare con il nome di Accademia dei Vignaiuoli. Ne erano membri oltre a Berni, Della Casa, Giovio, AgnoloFirenzuola, Lelio Capilupi, Mattio Franzesi, Giovanni Mauro d'Arcano. Tra i Vignaiuoli il M. assunse lo pseudonimo di Siceo e ...
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GIOVANNI Fiorentino (da Firenze)
Franco Pignatti
A un ser Giovanni è ascritta una raccolta di novelle, conservata adespota e anepigrafa dai manoscritti, e attribuita sulla base di un sonetto, forse apocrifo [...] con narrazioni tratte per la prima dal Villani, per le altre due dalle Metamorfosi di Apuleio nella versione di AgnoloFirenzuola, di cui il Domenichi aveva curato la stampa postuma, Venezia 1550; l'ordine delle ultime due novelle è invertito ...
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BALDINI, Antonio
Arnaldo Bocelli
Nacque a Roma il 10 ott. 1889 dal conte Gabriele, di antica famiglia romagnola, archivista al ministero dei Lavori Pubblici, e da Sofia Alkaique, toscana ma di origine [...] Ariosto,Lanciano 1915; La strada delle meraviglie [novelle popolari per ragazzi], Milano 1923; Le più belle pagine di AgnoloFirenzuola,ibid. 1925; Le più belle pagine di Ludovico Ariosto,ibid. 1928; Bertoldo con Bertoldino e Cacasenno,Spoleto 1929 ...
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TOLOMEI, Claudio
Francesco Lucioli
TOLOMEI, Claudio. – Nacque ad Asciano (Siena) tra la fine del 1491 e l’inizio del 1492 da Pieranselmo di Gabrioccio e da Cornelia Sozzini. Ebbe sette fratelli, con [...] dei giuristi, in Studi senesi, XXIX (1913), pp. 356-372; P. Rajna, La data di una lettera di C. T. ad AgnoloFirenzuola, in La Rassegna, s. 3, I (1916), pp. 3-13; Id., Questioni cronologiche concernenti la storia della lingua italiana. III. Datazione ...
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