Il vocabolo, già usato nell’antichità per indicare il movimento ascendente della melodia, fu introdotto nella moderna terminologia musicale da H. Riemann per indicare le variazioni di movimento all’interno [...] categoria anche indicazioni di carattere espressivo come Affettuoso, Appassionato, Cantabile, Dolce ecc.
Si dicono modificazioni agogiche le varie sfumature di andamento scritte (per es., accelerando, trattenendo, ad libitum) o improvvisate. Di ...
Leggi Tutto
Nella terminologia musicale si indica col nome di allegro quell'andamento nel quale l'unità di misura del tempo deve essere valutato con brevità di durata. Nei secoli antecedenti al decimosettimo il carattere [...] il valore di misura proporzionale, venne assumendo una maggiore elasticità di significato dal punto di vista dinamico ed agogico. Fu allora che si cominciarono ad usare termini convenzionali per indicare il carattere generale del movimento musicale ...
Leggi Tutto
direttóre d'orchèstra Chi dirige le esecuzioni musicali di un insieme di strumentisti. Sebbene la necessità di una guida ritmica ed espressiva fosse riconosciuta fin dall'antichità, l'uso di una gestualità [...] il controllo del tempo dell'orchestra, affidato alla mano destra, e la trasmissione delle dinamiche, del fraseggio, del cd. 'andamento agogico' (crescendo e diminuendo, accelerando e allargando, e così via), affidato invece alla mano sinistra. ...
Leggi Tutto
RITMO musicale
Carlo JACHINO
Il ritmo musicale è il moto ordinato dei suoni, cioè quello che si svolge sulla base di determinate unità di tempo aventi i seguenti requisiti: uguaglianza di durata (isocronismo); [...] comunemente "tempi") hanno una velocità costante nel loro succedersi (astrazione fatta dai "rallentando" e dagli "accelerando" di carattere agogico), ma che è inizialmente molto varia, oscillando da un minimo di circa 40 a un massimo di circa 150 al ...
Leggi Tutto
Musicista, nato a Crema il 14 febbraio 1602, morto a Venezia il 14 gennaio 1676. Figlio di un musicista, Giovan Battista formatosi nell'orbita della scuola veneziana allora dominante nell'Italia settentrionale [...] scritture in cui tante correnti confluiscono e riassommano in un discorso animato dal ritmo vario, libero e pur sempre potentemente agogico che è proprio del dramma. Quivi era la via maestra per il cammino dell'artista, via aperta dal Monteverdi e ...
Leggi Tutto
OPERA
Gastone ROSSI-DORIA
. Nella definizione più comune questo termine designa un componimento di genere drammatico, concepito verso il 1600 da umanisti fiorentini e romani, cui concorrono le arti [...] "chiusi". Nel Rigoletto, G. Verdi squadra le sue scene in granitica simmetria, e nondimeno mai il corso del dramma fu più continuo e agogico come in quest'opera che resta, insieme con l'Alceste e l'Armida di Gluck e il Don Giovanni di Mozart, tra i ...
Leggi Tutto
MUSICA
Gastone ROSSI-DORIA
Alfredo BONACCORSI
Luigi RONGA
. Una distinzione netta tra musica popolare e musica dotta (o d'arte, o aulica, ecc.) ha maggiori probabilità di concretezza quando, rinunziando [...] e quindi - nei tempi e nelle scuole di cui ora ci occupiamo - a un'emersione dell'elemento melodico, di tali agogismi e di tale pronta e sufficiente sintassi innervato. Ecco già la pratica verticale passare dal semplice uso popolaresco (liutisti) all ...
Leggi Tutto
WAGNER, Wilhelm Richard
Gastone Rossi-Doria
Nacque a Lipsia, nono figlio del pubblico funzionario K. W. Friedrich Wagner e di Johanna R. Pätz, il 22 maggio 1813; morì a Venezia il 13 febbraio 1883.
Sei [...] , W. senza posa tende ad espandere la sua unità all'infinito, e vi riesce proprio e soltanto nell'atto di quell'agogico espandersi. Nel prodursi, o non, di tale continuità di atto, erano le conquiste e le sconfitte del Lohengrin, che W. avverte ...
Leggi Tutto
WOLF, Hugo
Compositore di musica, nato a Windischgrätz (Stiria) il 13 marzo 1860, morto a Vienna il 22 febbraio 1903. Adolescente, il suo interessamento si volgeva soprattutto alla letteratura e alla [...] classicità della forma chiusa e sottentra l'ultraromantica "melodia infinita", quale R. Wagner aveva mostrato nel suo Wort-Tondrama. Agogico e nel tempo stesso esponente di ogni attimo è in questo discorso l'elemento armonistico, dal W. spinto a ...
Leggi Tutto
VARIAZIONE
Gastone ROSSI-DORIA
. Nella dottrina della composizione, questo termine designa la modificazione melica, o ritmica, o armonistica o contrappuntistica, o timbrica, o addirittura complessiva, [...] del pensiero originario, che nella composizione tematica propriamente detta (fuga, sonata, ecc.) si presenta allusivo ed agogico, slanciato verso una continuazione cui accorreranno idee derivate e idee nuove, così che il risultato complessivo sarà ...
Leggi Tutto
agogico
agògico agg. [der. del gr. ἀγωγ ή «impulso»] (pl. m. -ci). – Pertinente all’agogica: impulso a., movimento a.; indicazione a., o d’ordine a., annotazione esplicita (detta anche didascalia musicale), o simbolo equivalente, che negli...
agogica
agògica s. f. [dall’agg. agogico]. – Nel linguaggio della critica musicale, l’impulso motorio da cui scaturisce e si svolge il ritmo musicale, inteso quale virtù soggettiva e non riducibile a ritmico schema, che è quindi compito dell’interprete...