Doge di Venezia (1419-1501), fratello di Marco. Dopo aver fatto buona prova nella guerra contro Sisto IV ed essere stato procuratore di S. Marco (1485), fu eletto doge il 30 ag. 1486, succedendo al fratello Marco di cui era stato fiero oppositore. Si impegnò decisamente nella lotta contro i Turchi, annettendo definitivamente Cipro a Venezia (1489). Per il resto il suo dogato fu caratterizzato da oculate ...
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BARBARIGO, Agostino
Aldo Stella
Nacque il 22 genn. 1516 da Giovanni e da Elisabetta Dandolo. Sposò il 5 giugno 1543 Elena Pasqualigo e, in seconde nozze, il 30 apr. 1554, Lucia Pesaro. Percorsa la consueta [...] Molynus, M. Antonius Amulius eques et Augustinus Barbadicus, Brixiae 1561; L. Groto, Canzone nella morte del clar.mo AgostinBarbarigo, Venezia 1572; Nunziature di Venezia, VIII, a cura di A. Stella, Roma 1963, vedi Indice; N. Doglioni, Historia ...
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BARBARIGO, Agostino
Angelo Ventura
Nacque da Lorenzo, patrizio veneto, nel 1514- Si segnalò fin da giovanetto per la sua vivace intelligenza: Marino Sanuto, avendo assistito l'8 dic. 1530 a una pubblica [...] , fondo ex-Foscarini, cod. 6093); Arch. di Stato di Venezia, M. Barbaro, Arbori de' patritii veneti, I, p. 171;.G. Degli Agostini, Istoria degli scrittori vinizzant, II, Venezia 1754, pp. 489, 506; M.Sanuto, Diarii, LVI, Venezia 1901, coll. 167 s.; A ...
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Nome medievale dell’odierna cittadina greca di Naupatto, posta sulla costa settentrionale dello stretto che separa il Golfo di Corinto da quello di Patrasso. Nel 1407 L. venne in potere dei Veneziani; [...] e circa 10.000 fatti prigionieri; sull’altro fronte furono perse 15 galere e morirono 7500 uomini, fra cui l’ammiraglio AgostinoBarbarigo. Il dissenso fra Venezia e la Spagna indusse poi i Veneziani a concludere la pace separata con i Turchi (1573 ...
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Thiene Comune della prov. di Vicenza (19,8 km2 con 22.491 ab. nel 2008). La cittadina è situata a 147 m s.l.m., nell’alta pianura veneta tra le valli dell’Astico e del Leogra, in vista delle Prealpi. Un [...] , durante la breve dominazione viscontea (1387-1404) fu sede di un capitano e sotto quella veneziana di un vicario. Costante nella fedeltà a Venezia, ottenne dal doge AgostinoBarbarigo la concessione della cittadinanza e di un mercato franco (1492). ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] ecc. E la vittoria si dové specialmente a queste forze, al settantenne ammiraglio e provveditore generale della flotta, AgostinoBarbarigo. Anche scrittori e poeti glorificarono Lepanto, 7 ottobre 1571, come vittoria italiana. Non grande frutto portò ...
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Scultore, nato a Padova, da famiglia imparentata forse con i Vecellio, circa il 1565, come si può dedurre dalla sua iscrizione funebre nella chiesa del Carmine a Pisa, dove egli morì nel 1607 in età di [...] Vittoria: il che si nota specialmente nei tre bei ritratti di bronzo di stile vittoriesco, di Sebastiano Venier, di AgostinoBarbarigo, di Marcantonio Bragadin, raccolti nelle sale d'armi del Consiglio dei Dieci nel Palazzo Ducale. Un altro gruppo di ...
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Esploratore. Nato a Pesaro il 29 gennaio 1849, conseguì il grado di capitano marittimo e s'imbarcò su di una nave della compagnia Rubattino. Si trovava a Zeila allorché vi giunse la spedizione italiana [...] meridionale e fu tradotta anche in tedesco. Il governo italiano incaricò in seguito il C. d'una missione a bordo della nave AgostinoBarbarigo per visitare i porti del Benadir e di Zanzibar, e nel 1887 lo destinò a reggere il consolato di Aden, e ...
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VENIER, Sebastiano
Mario Brunetti
Doge (86°) dall'11 giugno 1577 al 3 marzo 1578. Impersona, con AgostinoBarbarigo morto combattendo, la gloria veneziana di Lepanto. Nato da Mosè Venier e da Elena [...] Donà intorno al 1496, sposatosi, nel 1544, con Cecilia Contarini, di Natale, fu eletto nel 1548 duca di Candia dove restò fino al 1551; quindi capitano a Brescia (1561-62), deputato alla definizione di ...
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. Celebre famiglia di pittori che inizia e suscita, dai primi decennî del '400 ai primi del '500, la nuova e gloriosa pittura veneziana. Iacopo nato, si crede, nei primi anni del sec. XV da Niccolò battistagno, [...] dei Frari, una delle opere sue più belle, e, con i graziosi angioletti, una delle più popolari, e la Madonna col Doge AgostinoBarbarigo, per il monastero di S. Maria degli Angeli a Murano e ora colà a S. Pietro Martire, che prelude ai quadri votivi ...
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