CASTELLI (da Castello, de Castellis, Castello), Agostino
Camillo Boselli
Ingegnere militare e architetto, figlio di Nicolò e, secondo alcuni atti notarili, nobile, nacque con ogni probabilità a Brescia [...] la fortezza che si veniva costruendo sotto la direzione di Pietro d’Abano che, a quanto pare, vi aveva sostituito il Castelli. Nella prima metà del mese di luglio il C. arrivò a Corfù, dove progettò la fortificazione della piazza, di cui realizzò ...
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È per importanza demografica ed economica la seconda città della Lombardia.
È situata a 45°32′ lat. N. e 10°13′ long. E. tra l'Oglio e il Chiese, allo sbocco in pianura della Val Trompia (Mella), a 149 [...] e la città estesa su un'area più vasta. I lavori furono per gran parte compiuti con la guida dell'ingegnere AgostinoCastelli (1480-1550 circa).
Nei secoli XVII e XVIII la città si arricchì di numerose fabbriche, delle quali le più importanti furono ...
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BRAGADIN, Lorenzo
Angelo Ventura
Nato nel 1474 da Francesco di Giacomo e da Marina Foscari, nipote del doge Francesco Foscari, apparteneva a famiglia assai influente del patriziato veneziano, ricca [...] esibendo anche il modello delle opere fortificate e delle mura del castello, di cui aveva intrapreso la ricostruzione affidandone la direzione all'architetto AgostinoCastelli. Dopo aver rifiutato nel marzo 1525 l'incarico di oratore in Inghilterra ...
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LAMBERTI, Stefano
Francesco Sorce
Nacque a Brescia nel 1482. Il padre, Piero (Fenaroli, p. 278), è forse da identificarsi con un notaio attivo a Brescia nella seconda metà del XV secolo (P. Guerrini, [...] ), da altri più cautamente e opportunamente lasciato anonimo (Begni Redona; Agosti, p. 70).
Nel 1530 il L. subentrò ad AgostinoCastelli in qualità di architetto civico di Brescia, carica che ricoprì fino alla morte. Ricevette nello stesso anno la ...
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CASTELLI, Domenico
Marco Palma
Nacque a Melide (Canton Ticino), nel nono decennio del secolo XVI (forse 1582) da un Bernardo. Sconosciuto è il nome della madre. Un documento testimonia la sua presenza [...] . VII, s. n.), e architetto della Fabbrica di S. Agostino dal 1653 al 1656, anno in cui gli successe F. Borromini di Farfa dal 1633 al 1640 (ibid., b. 83/20, b. 89/7); per il castello di Saracinesco dal 1635 al 1642 (ibid., b. 76/5; b. 90/8); per la ...
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CASTELLI, Michele
Giuseppe Gangemi
Della vita di questo personaggio, legato alla nascita del giornalismo regolare in Italia, in quanto autore della prima gazzetta a stampa di Genova, è documentato soltanto [...] Fabroni (III, Pisis 1795, p. 126) registra un Michele Castelli “hispanus” – e precisamente di Malaga – professore di filosofia Augustino Pallavicino – per la nomina a doge di Agostino Pallavicino dedicandola al fratello di lui Alessandro, del quale ...
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CASTELLI (da Castello), Dionigi
Alfred A. Strnad
Figlio di un Nicolò di Castello non meglio noto, nacque a Bologna tra il 1384 e il 1385. Apparteneva ad una antica famiglia bolognese che è possibile [...] signore di Bologna. D’altronde nel 1410 un “Dionisio di Castello”, del quale però non è sicura l’identità con il C cura di A. Sorbelli, pp. 85, 89, 98, 100; F. Amadi d’Agostino, Della nobiltà di Bologna, Cremona 1589, pp. 89-93; G. N. Pasquali Alidosi ...
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CASTELLI, Gaudio
Giuseppe Gangemi
Nacque a Terni circa il 1577 da una delle più ragguardevoli famiglie della nobiltà locale che aveva numerosi possedimenti in Umbria e in Sabina: il padre era il marchese [...] Aristotele, in traduzione latina, Tacito, Seneca e Agostino) ai quali, in misura maggiore nell’edizione , II, Venezia 1873, pp. 239-241 (confonde il C. con Onofrio Castelli); A. Rivolta, Catalogo dei codici pinelliani dell’Ambrosiana, Milano 1933, p. ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] Liutprando rinuncia e si sottomette al pontefice con la donazione del castello di Sutri.
749-756: il successore Astolfo riprende l’offensiva a tenue rilievo, con linearismi neoattici raffinati, fu Agostino di Duccio, attivo anche a Perugia, a Rimini, ...
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Pittore, scultore, architetto (Siena 1439 - ivi 1501). La sua poliedrica attività ha fatto presupporre una giovanile frequentazione dell'ambiente del Taccola, l'Archimede senese, oltre che una più specifica [...] Alberto Magno (1463-64; Siena, Museo A. Castelli, basilica dell'Osservanza). Nel 1469 inizia il sodalizio S. Domenico), la decorazione monocroma della capp. Bichi in S. Agostino (1493 circa), Cristo spogliato sul Calvario (1501 circa; Siena, ...
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