VALIER (Valerio), Agostino
F. C.
Cardinale, nato a Legnago il 7 aprile 1530, morto a Roma il 23 maggio 1606. Insegnò filosofia a Venezia. Nominato coadiutore del cardinale Navagero, suo zio, vescovo [...] di Verona, gli successe nel 1565. Oltre che per lo zelo episcopale, durante la sua permanenza a Verona si distinse per lo spirito di abnegazione e di carità nel terribile contagio del 1576; il clero, ribelle ...
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VALIER, Pietro
Giuseppe Gullino
– Nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Samuele, il 13 aprile 1575, secondogenito dei sei figli di Gian Alvise e di Paola Bernardo di Lorenzo.
Fu lo zio, il cardinale [...] Evo, Roma 1931, pp. 29, 33, 104, 230, 239, 244, 714 (nell’Indice dei nomi figura erroneamente sotto il lemma ValieroAgostino); Hierarchia catholica Medii et Recentioris aevi, IV, a cura di P. Gauchat, Monasterii 1935, pp. 14, 168, 184; A. Maggiolo ...
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Cardinale, nato nel 1538, di famiglia signorile e colta. Latinista elegante e versatissimo nel diritto civile insegnò, nel 1562, a Bologna e poi, dal 1565 al 1574, a Salerno. Nel 1576, Gregorio XIII lo [...] dal card. Borromeo, riteneva essere a Venezia più urgente che altrove la riforma. Pertanto, incaricò il B. e i vescovi AgostinoValier e Federico Cornaro della visita ai monasteri; ma, per l'opposizione del Senato e del doge, il B. credette bene di ...
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BOTERO, Giovanni
Luigi Firpo
Nacque nel 1544 a Bene (Cuneo), oggi Bene Vagienna, l'antica Augusta Bagiennorum, terra del duca di Savoia. Il padre Francesco era di modesta condizione; della madre si [...] sul Vangelo domenicale, col titolo Prima parte dell'Avvento ambrosiano (dedica del 17 ottobre al card. AgostinoValier).
Questa nuova esistenza del B., così palesemente caratterizzata dagli ideali di ascetismo severo e di fattiva riorganizzazione ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Cesare Baronio
Vincenzo Lavenia
«Formidabile […] autore di un’opera che è presente in tutte o quasi tutte le […] biblioteche» (Cantimori 1975, p. 272), campione di una ricostruzione del passato priva [...] ). L’opera ebbe l’immediato plauso della curia romana presentandosi con i crismi dell’ufficialità.
Legato a Carlo Borromeo, ad AgostinoValier e a Guglielmo Sirleto, a cui si rivolse per avere i manoscritti e i libri (anche proibiti) della Vaticana ...
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MANUZIO, Aldo, il Giovane
Emilio Russo
Nacque a Venezia il 13 febbr. 1547 da Paolo e da Caterina Odoni; il destino di rampollo di una gloriosa famiglia è già in cifra nella scelta del padrino di battesimo, [...] . Petro et Paulo Manuciis, Romae, ex typographia Accoltiana, 1596).
Con una lettera di dedica indirizzata al vescovo AgostinoValier, del 15 febbr. 1597, a margine delle Vitae beatorum apostolorum Petri et Pauli descriptae a Paullo Aemilio Sanctorio ...
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NAVAGERO (Navaier de le Contrade)
Giuseppe Pavanello
Famiglia veneta ricordata col cognome Navaiarii, ma senza la provenienza, nell'elenco del Chronicon Iustiniani.
Essa figura fin dal 1228 nel Liber [...] ambasciata a Carlo V. Si ha notizia di un suo dialogo intitolato De fugienda uxore. Ne scrisse la vita il cardinale AgostinoValier. Un Antonio, nato nel 1597, fu provveditore alla Canea che difese per due mesi contro i Turchi. La famiglia si estinse ...
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Venezia dal Rinascimento all'Età barocca
Gaetano Cozzi
La pace d'Italia (1530)
La bella commissione in pergamena che la Serenissima Signoria di Venezia consegnava a Gasparo Contarini quando, verso [...] tanti denari, con li quali si poteva per un pezzo ancora sostenere la guerra". A sua volta il vescovo di Verona AgostinoValier, nel suo libro di ammonimenti per i giovani patrizi, considerava la pace col Turco del 1540 come l'episodio cruciale ...
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La cultura: contenuti e forme
Gino Benzoni
Un'identità culturalmente rilanciata
Drasticamente ridimensionata sul piano dei rapporti di forza in un quadro generale che non recepisce più i suoi medievali [...] caso rappresentativo di religioso sentire che sia, anche, consentire colla Controriforma, forse il nome più adatto è quello d'AgostinoValier, il quale - già docente nella Scuola di Rialto - è vescovo di Verona dal 1565, cardinale dal 1583 e muore ...
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Storici e politici veneti del Cinquecento e del Seicento - Premessa
Gino Benzoni
Tiziano Zanato
Questa raccolta di testi tra il pieno Cinquecento e il Seicento inoltrato costituisce il debutto di un [...] divino che stende la sua ala protettrice su Venezia; esso conta ancor più delle sue pur ottime istituzioni. Già AgostinoValier, il vescovo di Verona e cardinale ascoltato da tempo quale mentore spirituale dai giovani patrizi più desiderosi d'un ...
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