Vitigno apprezzato dagli agronomi romani, probabilmente identico a quelli coltivati in Italia e in altri paesi compresi nella denominazione di uva regina (➔ vite). ...
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In agraria, sistema di coltivazione (detto anche coltura siderale) propugnato da alcuni agronomi francesi e italiani verso la fine del 19° sec., imperniato sulla coltura di leguminose foraggere concimate [...] chimicamente e poi sovesciate; la s. tendeva a sostituire l’uso del letame animale e a eliminare il bestiame dall’azienda ...
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Nell’antichità classica, panno, generalmente di lino, usato sia come tovagliolo, sia come acconciatura femminile. Gli antichi agronomi chiamarono m. (perché spesso eseguite su tela) ogni rappresentazione [...] grafica di una zona di terreno; di qui l’uso moderno della parola, che in topografia serve a indicare la rappresentazione grafica di una zona di terreno, in cui la scala di riduzione è superiore a 1:10.000, ...
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. Le cattedre ambulanti di agricoltura sono un istituto tipicamente italiano, propugnato in varia forma da agronomi e in diversi congressi a cominciare da quello di Pisa del 1839, e poi voluto da molti [...] agricoltori fra i più evoluti di diverse regioni, desiderosi d'istruirsi maggiormente e di applicare nelle proprie aziende i nuovi portati della scienza agricola.
Dopo varî tentativi di breve durata fatti ...
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migrante ambientale
loc. s.le m. e f. Chi è costretto ad abbandonare la propria terra a causa di disastri ambientali.
• Alcuni scienziati sociali [...] prevedono una forte crescita dei «migranti ambientali»: [...] di persone saranno costrette a lasciare le proprie case a causa di condizioni ambientali insopportabili. Gli agronomi prevedono un drastico cambiamento nelle condizioni di coltivazione e di allevamento. I medici prefigurano una profonda modifica ...
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MIETITURA (fr. moisson; sp. cosecha de cereales; ted. Mähen von Getreide; ingl. reaping)
Carlo Santini
È la prima delle operazioni di raccolta dei cereali maturi e consiste nel taglio delle piante. La [...] insieme con la successiva operazione che è quella di riunire in fasci o covoni le piante precedentemente tagliate. Gli agronomi consigliano d'iniziare la mietitura del grano alla fine del periodo che Nowacki chiama della maturanza gialla, cioè quando ...
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Venezia e le campagne
Giuseppe Gullino
Il rapporto psicologico dei Veneziani con la terra
I Veneziani che hanno potuto conservare qualche ricordo della loro città prima che lo spartiacque degli anni [...] e Lettere di Verona», 170, 1993-1994, pp. 101-118). Sull’Arduino infine rinvio al saggio di Ezio Vaccari, L’attività agronomica di Pietro e Giovanni Arduino, in AA.VV., Scienze e tecniche agrarie nel Veneto dell’Ottocento, Venezia 1992, pp. 129-167 ...
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La civilta islamica: scienze della vita. Agronomia
Mohamed El Faïz
Expiración García Sánchez
Agronomia
῾Ilm al-filāḥa: l'agronomia fra scienza, arte e mestiere
All'agronomia (dal greco agrós 'campo' [...] tra l'XI e il XIII sec. ebbe una grande importanza e diffusione nel mondo musulmano di quell'epoca: le opere di alcuni agronomi ispano-arabi (Ibn Baṣṣāl, Abū 'l-Ḫayr e Ibn al-῾Awwām) erano conosciute in Oriente sin dal XIV sec., e nella maggior parte ...
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L'Eta dei Lumi: l'avvento delle scienze della Natura 1770-1830. Silvicoltura e agricoltura
Henry E. Lowood
Silvicoltura e agricoltura
Silvicoltura
La foresta come risorsa
In tutta Europa la foresta [...] lo scambio di consigli sugli argomenti più vari: dalle api e dai bachi da seta fino alle piante esotiche. Gli agronomi e le società locali tentarono di acclimatare gli alberi esotici provenienti dall'America del Nord, dalla Siberia o da altre parti ...
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agronomia
agronomìa s. f. [der. di agronomo]. – Scienza e pratica dell’agricoltura, intesa come applicazione dei principî scientifici alla coltivazione delle piante, in modo da ottenere la massima produzione, e all’utilizzazione dei prodotti...