al-Musta'li, Abu al-Qasim
al-Musta‛li, Abu al-Qasim
Califfo fatimide d’Egitto (n. 1074-m. 1101). Succedette nel 1094 al padre al-Mustansir, che lo aveva preferito al fratello maggiore Nizar, fatto che [...] di una grave scissione all’interno del movimento ismailita (➔ ). Gli affari del suo regno furono efficacemente gestiti dal vizir al-Afdal, che riuscì a riprendere brevemente Gerusalemme ai turcomanni artuqidi (1098), prima che i crociati se ne ...
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Capitale dell’Iraq (6.811.955 ab. nel 2017), sul corso medio del fiume Tigri, nel punto dove è più vicino all’Eufrate. Sorta sulla destra del fiume, la città si è poi sviluppata specialmente sulla riva [...] . Restano due porte della cinta muraria della sede del califfato costruita da al-Musta‛īn (865) mentre rimangono importanti testimonianze del tardo periodo abbaside; la madrasa al-Mustanṣiriyya (1228-33); il minareto Sūq el-Ghazl (sec. 12°); varie ...
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Dinastia musulmana di califfi (750-1258), la più duratura del mondo medievale islamico; governò infatti dal 750, quando gli A. strapparono il potere agli Omayyadi, fino al 1258, quando Baghdad fu conquistata [...] essere travolto alla metà del sec. 13° a opera dei Mongoli che conquistarono Baghdād e misero a morte l'ultimo califfo al-Musta῾ṣim (1258). Assai dubbio è il preteso trapianto degli Abbasidi in Egitto, quali nominali investitori del potere ai sultani ...
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Califfo abbaside (m. 869), figlio di al-Mutawakkil. Salito al trono nell'866, dopo lunga lotta col cugino al-Musta῾in fu deposto e ucciso. Il suo breve regno fu segnato dallo sforzo di fronteggiare l'onnipotenza [...] dell'elemento militare turco nell'Iraq, mentre in periferia si avviava il processo di disintegrazione del califfato (Tulunidi d'Egitto, Saffaridi nel Sistān, ecc.) ...
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Dinastia shī‛ita, che dominò su gran parte dell'Africa settentrionale, dell'Egitto e della Siria dal sec. X al XII.
Sorta nel territorio degli emiri Aghlabiti (v.) per opera di un emissario del movimento [...] : 996-1020); ‛Alī aẓ-Ẓāhir (411-427: 1020-1035); Ma‛add- al-Mustanṣir (427-487: 1035-1094); Aḥmad al-Musta‛lī (487-495: 1094-1101); al-Manṣūr al-Āmir (495-524: 1101-1130); ‛Abd al-Magīd al-Hāfiẓ (524-544: 1130-1149); Ismā‛īl aẓ-Ẓāfir (544-549: 1149 ...
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Paese e stato dell'Europa settentrionale, che fa parte della regione morfologica detta Fennoscandia. Il nome è germanico (Finnland, cioè "paese dei Finni") e si ritrova per la prima volta in documenti [...] . Di qui scende nuovamente verso Petsamo, emergendo ancora solo qualche colle isolato oltre 500 m., sino alMusta tunturi levato a 507 sulla costa artica. Attorno al Lago Inari troviamo un paesaggio livellato di tipo finlandese proprio; ed è quasi di ...
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Nome usato nell'Europa cristiana (le più antiche testimonianze se ne hanno in Francia nel sec. XII) per designare i seguaci del "Vecchio della montagna", misterioso personaggio vivente in un castello inaccessibile [...] ragioni del suo ufficio in Egitto, ne ritornò partigiano convinto di Nizār, pretendente alla successione all'imāmato contro il fratello al-Musta‛lī (v. fāṭimidi), e si fece propagatore in oriente delle pretese di lui, divenendo nel 500 ègira (1107 d ...
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La civilta islamica: teoria fisica, metodo sperimentale e conoscenza approssimata. Tecnologia della chimica
Ahmad Y. al-Hassan
Tecnologia della chimica
Le fonti sulla tecnologia chimica araba
Le origini [...] la descrizione esatta per la produzione di molti tipi di nadd, uno dei quali è noto come al-nadd al-musta῾īnī e fu realizzato per il califfo abbaside al-Musta῾īn bi-'llāh:
Prendi dal ῾ūd hindī (legno d'aloe indiano) cinquanta miṯqāl e lo stesso peso ...
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ARABI
A.M. Piemontese
Una trattazione sistematica del contributo degli A. alla civiltà artistica del Medioevo è data sotto le voci specifiche dedicate all'argomento (dinastie e aree geografiche), ove, [...] , la muḥaqqaq, tipica irachena dei cartolai, si trova esaltata da Yāqūt alMusta῾ṣimī (m. nel 1298) 'Giacinto', nome di schiavo dell'ultimo califfo abbaside al-Must῾ṣim: terzo e massimo caposcuola della lettera baghdadense, perciò insignito dell ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
L'Europa islamica
Claudio Lo Jacono
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’Europa conosce più volte una stabile presenzaislamica. Ai circa [...] -Mufarraj viene assassinato nell’857 e rimpiazzato dal berbero Sawdàn che ottiene infine nell’863 dal califfo al-Musta‘in quanto richiesto anni prima.
Ciò non impedisce che l’emirato, molto attivo in razzie e violenze di varia natura e coinvolto nel ...
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must
‹mḁ′st› s. ingl. [dal verbo must «dovere»], usato in ital. al masch. – Cosa indispensabile, o considerata tale; è espressione adottata anche in Italia, spec. nel linguaggio della pubblicità (o per suggestione di questa), riferita per...
mozarabo
możàrabo agg. e s. m. (f. -a) [dallo spagn. mozárabe, arabo musta‘rib «arabizzato»]. – Denominazione (usata spec. al plur.) dei cristiani di Spagna sotto il dominio musulmano, i quali assunsero molti elementi della civiltà araba,...