Capitano di ventura italiano (Barbiano 1348 circa - Castello della Pieve 1409). Dopo aver partecipato nel 1377 alla conquista di Cesena, A. costituì, per primo, una compagnia di ventura (detta di s. Giorgio) [...] prigioniero ad Ascoli (24 aprile 1392), fu liberato da Gian Galeazzo Visconti, per il quale combatté lungamente. fu la lotta impegnata contro Giovanni I Bentivoglio, vinto e ucciso da A. a Casalecchio (26 giugno 1402). A., dopo aver combattuto ...
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BARBIANO, Albericoda
Ingeborg Walter
Primogenito di Ludovico, signore di Zagonara, nacque verso la fine dei secolo XIV; le prime notizie relative alla sua biografia risalgono al 1413, quando nel settembre, [...] arrese e fu condotto prigioniero a Milano, dove Filippo Maria Visconti gli restituì ben presto la libertà e gran parte dei suoi beni.
Da allora il B. rimase fedele al Visconti, che lo assunse al suo soldo e gli concesse più tardi, il 29 nov. 1431, il ...
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I Barbiano di Belgioioso, di origine romagnola, non contano fra di loro alti magistrati o dignitarî ecclesiastici, e solo negli ultimi secoli hanno ingentilito le loro tendenze schiettamente militari col [...] barbari", segnato sull'insegna che a lui diede papa Urbano VI (v. albericodabarbiano). Il nipote di lui, altro Alberico, fu fatto prigioniero dalle armi viscontee condotte da Angelo della Pergola: tradotto a Milano, si rappacificò con Filippo Maria ...
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BARBIANO, Ludovico da (Ludovico da Zagonara)
Ingeborg Walter
Presunto secondogenito del famoso condottiero AlbericodaBarbiano e di Beatrice da Polenta: senza che questa supposizione venga confermata [...] famoso.
Mancano per i sei anni successivi sue notizie; sembra tuttavia lecito supporre che, seguendo l'esempio di AlbericodaBarbíano, egli sia passato al servizio di Gian Galeazzo Visconti, duca di Milano: risulta infatti tra i capitani dell ...
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Nome con cui è noto il condottiero Andrea Fortebracci (1368-1424); di nobile famiglia perugina (nacque da Oddo Fortebracci probabilmente nel Castello di Montone), militò sotto AlbericodaBarbiano. Fautore [...] . Martino V riuscì a coalizzargli contro buona parte d'Italia, e, nonostante la morte improvvisa dello Sforza, la guerra fu perduta da B., mortalmente ferito (giugno 1424) sotto le mura della città. La sua opera politica si dissolse con la morte, ma ...
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Capitano di ventura (n. Cotignola, Ravenna, 1369 - m. presso Pescara 1424). Dopo essere stato al seguito di Boldrino da Panicale, capitano delle genti del papa, passò ad AlbericodaBarbiano, poi a Francesco [...] di Firenze, combatté contro Ladislao, re di Napoli, che egli vinse a Roccasecca (1411); passò l'anno successivo al servizio dell'avversario. Da questo momento lo S. legò la sua fortuna e quella del regno di Napoli, dove fu elevato alla carica di gran ...
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Comune della Toscana (384,7 km2 con 98.259 nel 2020), capoluogo di provincia. La città è situata a 296 m s.l.m., al margine meridionale di un’ampia conca appenninica che nella sua parte settentrionale [...] Campaldino, 1289), alla quale dopo essere stata preda delle compagnie di ventura di fra’ Moriale, Giovanni Acuto e AlbericodaBarbiano, fu infine venduta (dal capitano di ventura Enguerrand de Coucy) nel 1384.
Monumenti
Dell’età medievale rimangono ...
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Trani Comune della prov. di Barletta-Andria-T. (102,1 km2 con 55.405 ab. nel 2020), lungo la costa. È costituito di due parti, una medievale, a ridosso del porto, con vie strette e tortuose, e una moderna, [...] poi a Giovanna I e a Luigi di Taranto, passò a Roberto d’Angiò e poi al regio demanio. Passata ad AlbericodaBarbiano e al figlio Manfredo fino al 1409, fu poi assegnata a Giacomo Attendolo Sforza e al figlio Francesco, infine a Sergianni Caracciolo ...
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Nome italianizzato del condottiero inglese John Hawkwood (Hedingham Sibil, Essex, 1320 circa - Firenze 1394). Con la sua compagnia di ventura partecipò alla guerra dei Cento anni e, dopo la conclusione [...] la sua morte fu onorato, in S. Maria del Fiore, con un affresco di Paolo Uccello. Accorto stratega, maestro di AlbericodaBarbiano, esercitò anche un'influenza politica nei vent'anni in cui fu al comando di truppe per la repubblica fiorentina: primo ...
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Famiglia milanese d'origine romagnola, il cui primo personaggio storico è Alidosio, conte di Cunio e di Barbiano, condottiero al soldo di Bernabò Visconti e padre del famoso capitano AlbericodaBarbiano. [...] (1693-1779), creato nel 1769 principe del Sacro Romano Impero e di Belgioioso, nacque Alberico (v.). Dal ramo comitale dei Belgioioso, proveniente da Galeotto (1568-1626), discendono poi Antonio (1715-1791), che combatté per Maria Teresa nella ...
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barba1
barba1 s. f. [lat. barba]. – 1. a. L’insieme dei peli che coprono le guance e il mento dell’uomo: b. lunga, corta; b. folta, rada; b. bianca, bionda, rossa, nera; b. a punta o a pizzo, a spazzola; b. dura, morbida; avere, portare la...
barba di bosco
barba di bòsco locuz. usata come s. f. – Lichene (Usnea barbata) a corpo filamentoso, molto ramificato, grigio verdastro o grigio giallastro, con apoteci in forma di disco contornato da ciglia; si sviluppa sulla corteccia dei...