Figlio (m. 1393) di Obizzo III, associato al fratello Niccolò II dal 1361, alla morte di quest'ultimo, nel 1388, rifiutò di dividere la signoria col nipote Obizzo, di cui procurò la morte. Abbandonò la tradizionale alleanza col partito guelfo per quella, inefficace, con Gian Galeazzo Visconti, mirando alla conquista di Reggio. A lui si deve la fondazione dell'università di Ferrara (la bolla di fondazione ...
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ESTE, Albertod'
Nadia Covini
Figlio legittimato del marchese Niccolò (III), signore di Ferrara e di Modena, e di Filippa della Tavola, visse prevalentemente a Ferrara, alla corte dei fratellastri Lionello, [...] . nacque attorno al 1437. Sono senz'altro in errore il Frizzi e il Litta, che identificano l'E. con un altro Albertod'Este, pure figlio del marchese Niccolò [III], ma nato nel 1415.
L'E. cominciò ben presto a partecipare alla vita pubblica ferrarese ...
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ESTE, Taddeo d'
Franco Rossi
Figlio di Azzo di Francesco di Bertoldo, appartenente al ramo cadetto dei marchesi d'Este che riconosceva la sua origine in Francesco (m. 1312), secondogenito di Obizzo [...] in battaglia ai primi di agosto. L'anno successivo Borso d'Este gli confermò il possesso dei beni aviti; dopo la pace . Suecessivamente la salma fu trasportata ad Este e sepolta, alla presenza di Albertod'Este, accanto a quella del padre nella ...
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ESTE, Niccolò d'
Nadia Covini
Figlio del marchese Leonello, signore di Ferrara, Modena, Reggio, e della prima moglie di questo, Margherita di Gianfrancesco Gonzaga, nacque a Ferrara il 20 luglio 1438. [...] Figarolo, furono impiccati. La repressione raggiunse anche alcuni esponenti delle grandi famiglie cittadine: Francesco Strozzi, vicino ad Albertod'Este, altro fratellastro di Borso, fu messo al bando, e non fu mandato a morte solo per l'intervento ...
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ESTE, Niccolò Maria d'
Paolo Portone
Nacque a Ferrara all'inizio della seconda metà del XV secolo. Suo padre Gurone, figlio naturale del marchese Niccolò [III], era uomo di prestigio tra i principi [...] Filasio Roverella, arcivescovo di Ravenna, con l'intervento formale del duca Ercole, della duchessa Eleonora, di Sigismondo, Rinaldo e Albertod'Este e dei vescovi di Urbino e di Faenza, in qualità di assistenti.
La diocesi di Adria era allora divisa ...
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Comune dell’Emilia-Romagna (405,16 km2 con 132.899 ab. nel 2020) e capoluogo di provincia. È situata a circa 4 km a S del Po (lungo il quale è ubicato il centro satellite di Pontelagoscuro).
Il nucleo [...] , quando la cosiddetta ‘addizione erculea’ (da Ercole I d’Este) disegnò la figura trapezoidale della città, con oltre 4200 Sede (1332), iniziò per F. un’epoca di grande splendore: Alberto V ottenne la bolla di fondazione dell’università (1391) e nel ...
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Architetto e ingegnere del secolo XIV; figlio d'un maestro Giovanni da Novara. Si ritiene originario da tale città e capostipite della famiglia ferrarese di ouesto nome. Nulla è noto dei suoi anni giovanili. [...] è particolarmente legato alla costruzione del castello di Ferrara (v. ferrara), per ordine dei marchesi Nicolò II e Alberto V d'Este, iniziata il 29 settembre 1385 e rapidamente portata a compimento con la cooperazione di Giovanni dei Naselli. Verso ...
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BOCCACCIO, Giovanni
V. Branca
Nato probabilmente a Firenze nel 1313, morto a Certaldo nel 1375, B. è il fondatore della narrativa moderna, il maggior novelliere e romanziere europeo in prosa e in versi, [...] trionfo dell'opera, che se ne era disputato a colpi di bei fiorini d'oro le prime copie, come fin dal 1360 narra una lettera di casa nel 1467, nella corte del duca di Ferrara Albertod'Este, per Teofilo Calcagnini, alla raffinatezza miniatoria di ...
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CARRARA, Francesco da, il Novello
M. Chiara Ganguzza Billanovich
Fu l'ultimo signore di Padova: figlio di Francesco il Vecchio e di Fina Buzzacarini, vi nacque il 29 maggio 1359. Meriti e reputazione [...] Biancardo, se miravano a sostenere nel ducato di Ferrara i diritti di Azzo contro il giovane Nicolò, erede di Albertod'Este (morto il 30 luglio 1393), minacciavano egualmente di invadere il territorio padovano. Ma Venezia diede aiuti di uomini e ...
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POLESINE (A. T., 27-28-29)
Elio MIGLIORINI
Mario BRUNETTI
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Vasto territorio del Veneto meridionale, il cui nome deriva non già, per metatesi, dal greco Πολύς-νῆσος "terra dalle molte isole", ma piuttosto [...] quindi nel dominio; dal 1367 vi ridominano i secondi, con una breve interruzione di riconquista carrarese (1390-91). Nicolò d'Albertod'Este, nel 1395, cede in pegno per 5 anni la contea di Rovigo alla repubblica di Venezia, contro un prestito di ...
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