Erudito, stampatore editore (Venezia 1547 - Roma 1597), figlio di Paolo, nipote di Aldoil Vecchio. Lavorò col padre a Roma alla Stamperia Vaticana; poi a Venezia collaborò coi Torresani alla direzione [...] lui, quando, morto il padre, egli si volse all'insegnamento. Tornò poi al lavoro tipografico dirigendo dal 1590 sino alla morte, per incarico di Clemente VIII, la tipografia vaticana. Stampò anche a Bologna con Antonio Manuzio, suo zio. Fu piuttosto ...
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Edizioni stampate dagli Aldi: A. Manuzioil Vecchio tra il 1494 e il 1515, il suocero di lui Andrea Asolano tra il 1515 e il 1529, Paolo Manuzio tra il 1533 e il 1574, AldoManuzioilGiovane tra il 1574 [...] forse, di larga collaborazione scientifica intorno all’attività di un editore.
Si chiama carattere a. il corsivo (italico) introdotto da AldoManuzioil Vecchio per la sua nuova collezione di classici in dodicesimo, al quale si ispirano gli attuali ...
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TASSO, Torquato
Claudio Gigante
– Nacque a Sorrento l’11 marzo 1544, da Bernardo (v. la voce in questo Dizionario), letterato e uomo di corte, e da Porzia de’ Rossi, gentildonna napoletana di origini [...] amata Clorinda.
Parallelamente iniziava la complessa vicenda editoriale delle rime e dei dialoghi: AldoManuzioilgiovane pubblicò nel 1581 una Parte prima delle Rime che comprendeva il Romeo overo del giuoco; una ristampa dell’anno seguente offriva ...
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GENTILI, Scipione
Angela De Benedictis
Nacque nel 1563 a San Ginesio, nel Maceratese, figlio di Matteo, medico, e di Lucrezia Petrelli, entrambi di nobile famiglia.
Nel 1579 il padre lasciò San Ginesio, [...] expressi (nel 1585 l'opera venne ristampata a Venezia da Altobello Salicato con una prefazione di AldoManuzioilgiovane che testimoniò una grande stima per il lavoro del Gentili). Nel 1587, poi, lo stesso Tasso in una lettera indirizzata a Alberto ...
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ROCCA, Angelo
Stefania Nanni
– Nacque il 3 marzo 1545, a Rocca Contrada (oggi Arcevia) nella Marca Anconitana.
Il silenzio delle fonti sulla famiglia lascia supporre che sia rimasto orfano nei primi [...] convento di S. Stefano, dove risulta avesse già stampato (nel 1576, rispettivamente per Giovanni Griphe e AldoManuzioilGiovane) i Laurentii Vallae [...] Elegantiarum linguae Latinae Libri sex e le Osservationi intorno alle bellezze della lingua ...
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La virgola (dal lat. virgula(m) «piccola verga») è un segno di interpunzione, costituito da una linea curva con la testa al livello basso della riga, che ha una varietà di funzioni. Indica una pausa breve, [...] , con le edizioni di Petrarca del 1501 e di Dante del 1502.
A parte eccezioni, come quella di AldoManuzioilgiovane (Orthographiae ratio, 1561), che attribuisce alla virgola una funzione distintiva dal punto di vista grammaticale e semantico (cfr ...
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Il punto e virgola è un segno di interpunzione (➔ punteggiatura) costituito dalla combinazione di un punto in alto e di una virgola ‹;›, che ha due funzioni principali:
(a) demarcativa, intesa come «capacità [...] le opere in volgare – nell’edizione delle Cose volgari di messer Francesco Petrarca approntata da Bembo nel 1501.
AldoManuzioilgiovane, nel suo Interpungendi ratio (Venezia 1566), illustra l’utilità del punto e virgola (all’epoca denominato anche ...
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ROBERTI, Gaudenzio
Dizionario Biografico degli Italiani, vol. 87 (2016), 2022
Nacque il 13 novembre 1655 a Parma, figlio di Francesco e di Maria, della quale si ignora il cognome.
Sappiamo poco della [...] Panvinio (1558), Francesco Robortello (1559), Costanzo Landi (1560), Andrea Alciato (1582), Paolo Manuzio (1585), AldoManuzioilGiovane (1586), Baldassarre Bonifacio (1627), Carlo Sigonio (1627), Fortunio Liceti (1640). La Physico-mathematica ...
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RAVIZZA, Giovita, latinamente Rapicius
Fausto Ghisalberti
Grammatico e stilista latino del Rinascimento, nato a Chiari (Brescia) il 15 febbraio 1476, morto a Venezia il 16 agosto 1553. Fu pedagogo dapprima [...] letterati contemporanei e specialmente da P. Bembo, da G. Fracastoro e da AldoManuzioilGiovane, che ne volle inserire, nel suo commento sul libro III del De Officiis, il testamento come modello di saviezza e insieme di eleganza. Rimangono di lui ...
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Dal manoscritto al libro
Marino Zorzi
Produzione e commercio del libro prima della stampa
Nel primo Quattrocento Venezia è una metropoli cosmopolita, ricca, in piena espansione. Le merci vi abbondano, [...] suo magazzino, nel 1545-1546, 10.575 ducati e, nel 1551, 661 ducati l'attrezzatura. AldoManuzioilgiovane risulta in possesso, dopo il trasferimento a Roma, di cinquantotto campi a Carpi e di cento ad Asola. Giovanni Varisco compra una tenuta ...
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tipo
s. m. [dal lat. typus, gr. τύπος «impronta; carattere, figura, modello», dal tema di τύπτω «battere»]. – 1. Con il sign. originario di impronta, fatta battendo o premendo, si conserva in due accezioni specifiche: a. In numismatica, figurazione...