Poeta (Verona 1812 - ivi 1878), studiò a Padova dove conobbe il Prati col quale s'iniziò alla poesia e agl'ideali del Risorgimento. Nel 1848 fu inviato a Parigi dal Manin per sollecitare aiuti a Venezia; tornato in Italia, nel 1852 fu carcerato a Mantova e, prosciolto, nel 1859 fu di nuovo arrestato e inviato a Josephstadt, in Boemia. Liberato nel 1860, fu eletto deputato. Insegnante dal 1864 nell'Accademia ...
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Poeta italiano (Verona 1840 - Castelrotto 1910), figlio di Cesare che, prima di uccidersi, lo raccomandò con una calda lettera ad AleardoAleardi. Mentre si laureava in legge a Pisa (1862), scriveva il [...] Canzoniere dei vent'anni (1861-62), poi stampato nel volume In primavera. La sua poesia (L'ombra dello sposo, 1866; In primavera, 1869; Nuovi versi, 1880, con prefaz. di G. Carducci; Crisantemi. Ultimi ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] ripeterono e variarono la parola di moda.
Ebbero fra tutti, e meritamente, fama più larga e durevole Giovanni Prati e AleardoAleardi, maestri e duci di quello che fu detto il secondo romanticismo. Il Prati, anima aperta a ogni impressione e nutrita ...
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(fr. académie; sp. academia; ted. Akademie; ingl. academy).
Accademia platonica.
'Ακαδημία (Acadēmĭa) o 'Ακαδήμεια (Acadēmīa) o, ancora, secondo una forma più antica, ‛Εκαδήμεια, fu il nome che dall'eroe [...] scultori Lorenzo Bartolini, Augusto Rivalta, Domenico Trentacoste; l'incisore Raffaello Morghen, e, come docente di estetica, AleardoAleardi. All'Accademia fiorentina, oggi separata dall'Istituto e dalle scuole, è affidata ancora l'assegnazione di ...
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La letteratura dell’Italia unita
Enrico Ghidetti
Il primo e più significativo dei libri di memorie che l’Italia del Risorgimento consegnò all’Italia unita, I miei ricordi di Massimo d’Azeglio, si deve [...] e popolarità consolidate già prima del 1859, i due più titolati esponenti della generazione romantica sono Giovanni Prati e AleardoAleardi. Essi si illusero di essere tuttora in carica, come poeti della borghesia patriottica in un tempo al quale l ...
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VERGA, Giovanni
Carla Riccardi
– Nacque a Catania il 2 settembre 1840, da Giovanni Battista, proprietario terriero di Vizzini con ascendenze nobiliari e tradizioni liberali (il padre era stato carbonaro [...] animati da intellettuali provenienti da ogni parte del Paese: a casa di Dall’Ongaro conobbe Giovanni Prati, AleardoAleardi, Arnaldo Fusinato; Vittorio Imbriani, alcuni scienziati positivisti e l’anarchico Michail Bakunin, nei salotti della signora ...
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FRACCAROLI, Giuseppe
Piero Treves
Nacque a Verona da Gabriele e da Antonia Bettini il 5 maggio 1849, in una antica e culta famiglia (era suo congiunto l'egregio scultore Innocenzo). Dopo aver frequentato [...] 1894; Milano 1914).
L'esordio del F. fu poetico-letterario con un volume di Versi (Verona 1874), dedicato ad AleardoAleardi.
Aleardiana poteva sembrare la prima composizione del volumetto, Per la resa di Sedan, la quale, di fatto conforme al sentire ...
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RAPISARDI, Mario
Nunzio Dell'Erba
RAPISARDI, Mario. – Nacque a Catania il 25 febbraio 1844 da Salvatore e da Maria Patti. Il padre, agiato procuratore legale, fu vicino ai liberali che si opposero al [...] , si recò a Firenze, dove conobbe Francesco Dall’Ongaro, che lo introdusse nell’ambiente culturale frequentato da AleardoAleardi, Pietro Fanfani, Arnaldo Fusinato, Andrea Maffei e Giovanni Prati. Grazie all’influsso eterogeneo di questi letterati ...
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ZENDRINI, Bernardino
Massimo Castellozzi
Nacque a Bergamo il 6 luglio 1839 dalla pavese Angela Pasi e da Andrea, medico appartenente a una famiglia originaria della Valle Camonica, che annovera un Bernardino [...] Massarani. Del 1864 è la plaquette dei Versi, costituita da Ripassando il Reno, un omaggio alla Lorelei heiniana, e da I due tessitori, che AleardoAleardi salutò come «canto di poeta vero», tale da fargli ravvisare nell'autore il suo «erede» (A ...
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Letterati, poeti, narratori, pubblico nella Venezia dell’Ottocento
Gilberto Pizzamiglio
Neoclassicismo veneziano
«Vorrei mandarvi qualche nuova letteraria: ma dove pigliarla? Poiché qui ce n’è sempre [...] europeo»(106). Gli esempi, opportunamente citati, sono quelli del trentino Giovanni Prati o del veronese AleardoAleardi, o dello scledense Arnaldo Fusinato, dapprima intonato al moraleggiare sermoniante della tradizione gozziana, espresso nella ...
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iterato
agg. [part. pass. di iterare]. – 1. letter. Ripetuto, rinnovato più volte: lunghe ed i. preci (Ariosto); durevoli ed i. percosse (Beccaria); dopo i. tentativi; in seguito a i. istanze; nomi i., nomi che ripetono il cognome (per es.,...
pria
avv. [lat. prīus, con terminazione raccostata a prima], ant., letter. e poet. – Prima, precedentemente: dopo ’l pasto ha più fame che pria (Dante); Non è questo ’l terren ch’i’ toccai pria? (Petrarca); in pria, dapprima, per prima cosa:...