Specialità della fanteria italiana, creata nel 1836 su proposta del capitano AlessandroLaMarmora: doveva costituire una fanteria leggera, che per effetto della scelta accurata degli effettivi e del particolare [...] particolare alla corsa, con l’effetto di una notevole mobilità. La prima compagnia ebbe il battesimo del fuoco a Goito l’8 costituiti in 10 reggimenti, portati a 12 nel 1882. La tattica imposta dalla guerra 1915-18 non consentì un loro impiego ...
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Repubblica sovietica autonoma, costituita il 18 ottobre 1921. Il suo territorio, che misura 25.300 kmq. di superficie, comprende la grande penisola omonima della Russia meridionale. Essa ha forma di un [...] scaglioni successivi, fra il 28 aprile e il 15 maggio, agli ordini del generale Alfonso LaMarmora. Comandavano Ie due divisioni i generali Durando e AlessandroLaMarmora. In più vi era una brigata di riserva. Il primo scaglione giunse il 9 maggio ...
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VIMERCATI, Ottaviano, conte
Mario Menghini
Nato a Milano il 26 ottobre 1815, morto a Mirabello, nel parco di Monza, il 24 luglio 1879. Arruolatosi nel 1841 come soldato volontario nel reggimento degli [...] quella carica fino alla spedizione di Crimea, alla quale chiese e ottenne di prendere parte, venendo aggregato alla seconda divisione comandata da AlessandroLaMarmora. Si ritirò dal servizio militare nel 1857 e subito dopo andò a Parigi, dove per ...
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INDUNO, Gerolamo
Luca Bortolotti
Ultimogenito di Marco e Giulia Somaschi, nacque a Milano il 13 dic. 1825. Come il fratello Domenico, che gli era maggiore di dieci anni e che rappresentò il suo costante [...] della torre di Malakov (Trieste, Civico Museo Revoltella); Alleati di Crimea (1856: Milano, Museo del Risorgimento); La tomba di AlessandroLaMarmora a Kadi-koi (1857) e Coraggio, bersaglieri!, entrambi a Roma nel Museo storico dei bersaglieri; sino ...
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TROTTI, Ardingo
Pietro Del Negro
TROTTI, Ardingo. – Nacque a Cassine, un borgo di un certo rilievo in provincia di Alessandria, il 20 giugno 1797 da Galeazzo Giuseppe Fedele e da Maria Angela Gabriella [...] d’intervenire nella guerra di Crimea al fianco di francesi, inglesi e turchi, gli fu affidato il compito di sostituire AlessandroLaMarmora, che era morto di colera, quale comandante della 2ª divisione. Il 16 agosto 1855 prese parte alla battaglia ...
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Generale piemontese (Torino 1799 - Crimea 1855). Partecipò alla repressione del moto costituzionale del 1821. Nella guerra del 1848-49 rimase ferito a Goito; nel 1849 fu capo di stato maggiore generale; [...] nel calcio e poteva spararle tutte in un minuto; la culatta era chiusa da un vitone azionato dal guardamano. Per ebbero però in dotazione il fucile mod. 1836, del tipo Delvigne. La M. studiò in seguito una nuova versione, che fu adottata dal corpo ...
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La lingua e la scuola
Luca Serianni
Prima dell’Unità l’interesse dei vari Stati per l’istruzione era complessivamente modesto. Nel segmento iniziale, quello dell’asilo infantile, si registra addirittura [...] attribuiti al gabinetto di guerra (il ministero LaMarmora-Rattazzi), la legge Casati finì col rappresentare «un impianto ).
Manzoni e il dibattito linguistico
Alessandro Manzoni è certamente la figura centrale della storia linguistica italiana ...
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LAMARMORA
Alberto BALDINI
Attilio MORI
Alberto BALDINI
. Appartennero alla famiglia dei Ferrero della Marmora (v. appresso), i quattro fratelli che raggiunsero il grado di generale durante il periodo [...] ciò che gli valse, dopo l'insuccesso del moto, la dispensa dal servizio attivo e il confino in Sardegna. Trascorsi ricordo anche alcuni studî sulle isole Baleari e sull'isola di Gozo.
Alessandro, nato a Torino il 27 marzo 1799, morto di colera in ...
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LAMARMORA-FERRERO
Luigi Cesare Bollea
Ramo della grande famiglia feudale dei signori di Biandrate, i Ferrero appaiono nel sec. XIV compartecipi del consorzio signorile del comune di Biella e in lotta [...] Carlo Alberto dal 1821 al 1849, che s'intitolò Ferrero-LaMarmora principe di Masserano.
Benché avesse sette fratelli, fra i quali i famosi generali Alessandro e Alfonso (v.), la famiglia si continuò solo nell'unico suo figlio Tommaso. Morto questo ...
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La diplomazia
Fabio Grassi Orsini
Gerardo Nicolosi
«Torneremo da capo e faremo meglio»: è con queste parole che il moderato Massimo d’Azeglio, presidente del Consiglio del Regno di Sardegna dal 7 maggio [...] 1859 segretario generale del ministero; l’avvocato Alessandro Capuccio, che in quegli anni fu chiamato a reggere la seconda divisione delle Legazioni; Romano Carlo Susinno che fu poi segretario di Alfonso LaMarmora nel 1859; Francesco Astengo, già ...
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