ARAGONA, Alfonsod'
Silvano Borsari
Figlio naturale di Alfonso II e di Trusia Gazzella, nacque probabilmente nel 1481, poiché al momento del suo matrimonio, celebrato nel 1498, aveva circa 17 anni. [...] del Medio Evo, in Arch. stor. per le prov. napol., XXXIII (1908), pp. 98 s.; F. Forcellini, Strane Peripezie d'un bastardo di casa d'Aragona, ibid. 2=VII (1912), p. 558, nota 2; M. Bellonci, Lucrezia Borgia, la sua vita, i suoi tempi, Milano ...
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ARAGONA (Aragonius, Aragones e Aragón), Alfonsod'
Alberto Merola
Nacque nel 1585, di nobile famiglia napoletana decaduta. Studiò diritto all'università, ma prima di conseguire la laurea, e senza aver [...] " di Caró, dove sorpresero e uccisero i padri González e Alfonso Rodríguez. Il giorno seguente in un'altra "riduzione" fu ucciso II, Venezia 1730, pp. 60 s.; G. M. Mazzuchelli, Gli Scrittori d'Italia, I, 2, Brescia 1753, p. 926; S. Santagata, Storia ...
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ALFONSO V d'Aragona, re di Sicilia, re di Napoli
Ruggero Moscati
Nacque presumibilmente nel 1396, da Ferdinando I. Educato in Medina del Campo alla corte di Enrico III di Castiglia - di cui, per ragioni [...] a Napoli il 27 giugno 1458.
Bibl.: Per le fonti e la bibliografia relativa ad Alfonsod'Aragona si veda quanto è indicato in A. Boscolo, Ferdinando I e Alfonso il Magnanimo nella storiografia, in Medio Evo Aragonese, Padova 1958, pp. 151-165, a cui ...
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Figlio (Napoli 1448 - Messina 1495) di Ferdinando I, nominato principe di Capua dall'avo Alfonso I, ebbe il titolo di duca di Calabria quando il padre divenne re (1458); acquistò, dalla giovinezza, fama [...] di buon condottiero, combattendo contro Firenze nella guerra seguita alla congiura dei Pazzi (1478-79), contro i Turchi sbarcati a Otranto (1481), e nella cosiddetta "guerra di Ferrara" (1482-84), nel ...
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Nato nel 1152, successe a suo padre, Raimondo Berengario IV, nella contea di Barcellona, e divenne, poco dopo, anche re d'Aragona, per la rinunzia al trono di sua madre Petronilla. Data la sua minore età, [...] , mentre di solito sono indicati semplicemente come re d'Aragona (II, III, IV, V), v. aragona: Storia; Catlogna: Storia. Per conservare la successione dei re d'Aragona, iniziatasi con Alfonso il Battagliero, si è tuttavia anteposto il numero ...
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Salì al trono nel 1104, alla morte del fratello Pietro I, che non aveva lasciato discendenti. Il suo matrimonio con la erede di León e di Castiglia, Urraca, vedova di altro marito, ebbe effetto contrario [...] lontano dalla Castiglia, la lotta contro i Musulmani dell'Aragona (1114).
È appunto la guerra contro l'islamismo , disegnata d'accordo con il conte di Barcellona, Raimondo Berengario III, fu ritardata per l'atteggiamento del figliastro Alfonso VII, ...
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Successe a suo padre Giacomo II nel 1327. Ma già prima, ancora infante, aveva condotto a termine la conquista della Sardegna, col mezzo di una formidabile flotta e con l'appoggio della Santa Sede e dei [...] Sans, Itinerario del Rey Alfonso III de Cataluña, IV en Aragón, el Conquistador de Cerdeña, in Boletin de la R. Academia de buenas letras de Barcelona, V, pp. 3-15, 57-71, 114-123; J. Miret y Sans, Negociacions diplomátiques d'Alfons III de Catalunya ...
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Primogenito di Pietro III (II) ne ereditò gli stati nella penisola iberica (1283); ma ritenne anche il regno di Maiorca, togliendo a pretesto l'aiuto dato ai Francesi da Giacomo II, all'epoca dell'invasione [...] , La Conquista de Menorca en 1287, Barcellona 1901; G. La Mantia, Documenti sulle relazioni del re Alfonso III di Aragona con la Sicilia, in Anuari dell'Institut d'Estudis Catalans, II, pp. 337-367; L. Klüpfel, Die äussere Politik Alfonsos III von ...
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Alfonso V, nato nel 1396, succedette a suo padre Ferdinando I, il 2 aprile 1416, nei regni d'Aragona, Valenza, Maiorca, Sicilia, Sardegna e nella contea di Barcellona. Richiamò subito dalla Sicilia il [...] modenesi pubblicati da C. Foucard in Arch. stor. napol., II (1877), e IV (1879); C. Minieri Riccio, Alcuni fatti di Alfonsod'Aragona dal 15 aprile 1437 al 31 maggio 1458, in Arch. stor. napol., VI (1881); N. Barone, Le cedole di tesoreria dell ...
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D'ORSI, Achille
Luciana Soravia
Nacque a Napoli il 6 ag. 1845 da Giovanni e Giovanna Feola. Nel 1857 si iscrisse al Reale Istituto di belle arti di Napoli, dove frequentò la scuola di scultura allora [...] epoca. Del 1886-88 è la statua di Alfonsod'Aragona, per la facciata di palazzo reale, che pp. 1077-1137; M. S. De Marinis, Il tempo, la vita e l'arte di A. D., L'Aquila-Roma 1984; Il patrimonio artistico del Banco di Napoli, Napoli 1984, p. 234; U. ...
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aragonese
aragonése agg. e s. m. e f. – 1. agg. Dell’Aragona, regione storica della Spagna nordorient.; del regno d’Aragona, di un sovrano di Aragona: la dominazione a. a Napoli; Biblioteca a., celebre biblioteca, costituita a Napoli con una...
alfonsino
agg. e s. m. – 1. agg. Relativo a un personaggio di nome Alfonso: Accademia A., fondata da Alfonso V d’Aragona in Napoli (poi detta Antoniana o del Panormita da Antonio Beccadelli, e quindi Pontaniana); tavole a. o toledane, raccolta...