Restauratore di monumenti (Bologna 1848 - ivi 1913). Restaurò i principali edifici bolognesi, da S. Francesco al palazzo di re Enzo, dalla Mercanzia al palazzo del Podestà, mirando a ripristinarne l'aspetto primitivo; restaurò inoltre il castello di Bentivoglio, presso Bologna, e quello di S. Martino in Soverzano presso Minerbio ...
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Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] -romani. L'apostolato di Violletle-Duc e del De Fleury in Francia, di Camillo Boito, di Alfredo d'Andrade, di AlfonsoRubbiani in Italia a pro' degli antichi monumenti contribuì ancor più al sorgere d'infinite chiese gotiche e romaniche, di cui molte ...
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(A. T., 24-25-26).
Sommario: Geografia, p. 326; Storia: L'età antica, p. 329; L'alto Medioevo, p. 330; Il comune bolognese, p. 331; Lo Studio di Bologna, p. 331; Le signorie locali e il dominio pontificio, [...] che portò ad evocare forme medievali e specialmente gotiche.
Questa corrente ebbe qui un caldo e devoto assertore in AlfonsoRubbiani (morto nel 1913) cui si deve la fondazione del comitato per Bologna storico-artistica, benemerito con lui del ...
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DE CAROLIS (De Karolis), Adolfo
Maria Flora Giubilei
Nacque il 6 genn. 1874 a Montefiore dell'Aso (Ascoli Piceno) da Gioacchino, medico condotto, e da Ester Pompei; iniziò gli studi nel 1881, proseguendoli [...] 65, 106 ill. 83, tav. XII; F. Mastropiero, Il contesto dannunziano (catal.: Gall. Milano), Milano 1981, pp. 34-37; M. Pasquali, in AlfonsoRubbiani: i veri e i falsi storici (catal.), Bologna 1981, pp. 480-84, 485, ill. 26 p. 457, ill. 7-9 p. 191; S ...
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TUBERTINI, Giuseppe
Daniele Pascale Guidotti Magnani
Figlio di Angelo e di Rosa Soverini, nacque nel 1759 presumibilmente a Budrio, borgo della pianura bolognese dove i suoi antenati sono attestati [...] di questo intervento, a causa dei restauri che interessarono il palazzo all’inizio del Novecento per opera di AlfonsoRubbiani. Nello stesso anno, Tubertini fu incaricato del rifacimento della guglia del campanile di S. Michele in Bosco (Guidicini ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il Medioevo, dopo molti secoli, ricomincia a essere apprezzato e studiato verso [...] eterogenee. Un ruolo analogo a Viollet-le-Duc lo hanno, assieme ad altri “restauratori”, Luca Beltrami a Milano e AlfonsoRubbiani a Bologna, che tra XIX e XX secolo rimodellano singoli edifici (il Castello Sforzesco) o intere aree urbane (il ...
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TANARI, Giuseppe
Roberto Balzani
Nacque a Bologna il 25 maggio 1852 dal marchese Luigi e da Vittoria deci conti Bottini.
Il padre, membro dell’élite aristocratica liberale della città e senatore del [...] città, continuando tuttavia a conservarne la facies medievale, secondo la recente ‘invenzione della tradizione’ proposta da AlfonsoRubbiani. Rispetto a quest’ultimo, sostenitore di un’immagine anche sociale della Bologna delle gilde e dei mestieri ...
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RICAMO (dall'arabo raqm "disegno, segno"; fr. broderie; sp. bordado; ted. Stickerei; ingl. embroidery)
Elisa RICCI
Giovanni BARDELLI
Li. Mor.
È l'ornamento che l'ago opera più generalmente sul tessuto, [...] Aemilia Ars e di altre iniziative d'importanza nazionale, il lavoro femminile torna a illuminarsi di una luce d'arte. AlfonsoRubbiani crea i disegni per quei ricami e per quelle trine che dovevano trovare ammirazione e fortuna in Italia e all'estero ...
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L'edilizia 'sacra' dalla Restaurazione al XXI secolo. Architettura delle nostalgie
Alberto Cadili
Il quadro preunitario
Il patrimonio ecclesiastico
Al termine dell’età napoleonica l’aspetto della città [...] tardiva ma sistematica, promossa dal 1899 dal Comitato per Bologna storica e artistica: essa vide il protagonismo di AlfonsoRubbiani, teso a reinventare edifici modesti o monumentali in un Medioevo austero, frutto di un immaginario comunale opposto ...
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CASONI, Giambattista
Alessandro Albertazzi
Nacque a Bologna il 31 ott. 1830 da Giuseppe. Rimasto orfano, venne allevato, insieme con il fratello minore Giulio, dallo zio patemo Francesco, canonico di [...] chiamato a far parte del Comitato permanente dell'Opera dei congressi e il 5 ott. 1877 eletto segretario, succedendo ad AlfonsoRubbiani e a Ugo Flandoli. Mantenne l'incarico fino al 1889, curando, tra l'altro, la redazione dei verbali delle riunioni ...
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