(lat. Lucentum; ar. Lecant; catalano Alacant) Città della Spagna sud-orientale (330.525 ab. nel 2016) nella comunità autonoma di Valencia, sulla costa del Mediterraneo, fra i capi di Huertas e di Santa Pola; capoluogo della provincia omonima. Dominata da uno sperone roccioso su cui sorge il forte di S. Barbara, attorno al quale è la città vecchia, ha sviluppato i quartieri moderni verso SO, lungo l’ampia ...
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Pittore (Cocentaina, Alicante, 1600 - Valenza 1667), allievo di F. Ribalta, al cui stile si mantenne fedele (Comunione della Maddalena, nel Museo Provinciale di Valenza). ...
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Musicista spagnolo (Alicante 1886 - Madrid 1976). Allievo di C. Saint-Saëns e M. Reger, è stato uno dei più noti esponenti della musica spagnola moderna, alla quale ha contribuito con scritti teorici, [...] opere teatrali, poemi sinfonici e altri lavori strumentali da concerto e da camera, ispirandosi al folclore musicale spagnolo ...
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Storico e giurista spagnolo (Alicante 1866 - Città di Messico 1951), prof. di diritto a Oviedo e a Madrid (1914). Socio straniero dei Lincei (1929). Autore tra l'altro di una Historia de España y de la [...] civilización española (3 voll., 1901-1906; trad. it., in compendio, 1935) ...
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Pittore e scultore (Onil, Alicante, 1924 - Madrid 1985). Studiò alla Scuola di belle arti di Valenza; dopo un lungo soggiorno a Parigi (1949-58), visse prevalentemente in Spagna. Esordì con opere di tendenza [...] costruttivista per poi dedicarsi, dal 1955, a ricerche ottico-cinetiche realizzando rilievi luminosi, mobiles e sculture in acciaio cromato ...
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Pittore (Alicante 1773 - Madrid 1838), esponente del neoclassicismo spagnolo. Studiò a Valenza e a Madrid, quindi a Parigi con L. David e a Roma. Tornato in patria, divenne pittore di corte (1815) e direttore [...] dell'Accademia di S. Fernando. Fra le opere: Fame a Madrid (1818, Madrid, Museo municipale), Sbarco di Ferdinando VII a Cadice (1827, Madrid, Museo romantico) e un notevole numero di ritratti ...
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Pittore (Napoli 1634 - Alicante 1695), il più famoso di una famiglia di artisti. Fu specialista in nature morte, specie di pesci, cacciagione, cucine, in rapporto con l'opera di E. Baschenis e in seguito [...] con G. B. Ruoppolo e A. Brueghel. Sue Nature morte sono a Napoli, Museo di S. Martino e Museo nazionale di Capodimonte; a Roma, Camera dei deputati (1671); a Firenze, Uffizi (1670-80 circa e 1691). Fu ...
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Commediografo spagnolo (Alicante 1866 - Madrid 1943), autore di numerosi entremeses, zarzuelas, sainetes che non vanno al di là del quadro di costume madrileno, sia pur vivace e garbato. In collab. con [...] Celso Lucio scrisse Los aparecidos (1892) e El cabo primero (1895), con Enrique García Álvarez: Alma de Dios (1908), Gente menuda (1911), El pobre Valbuena (1904). Appartengono alla produzione personale: ...
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Erudito spagnolo (n. Castalla, Alicante, 1739 - m. 1800). Sull'esempio di Mayans, cercò di restaurare la tradizione scientifica e letteraria spagnola, curando le edizioni di opere rare o poco note come [...] la Expedición de catalanes y aragoneses contra turcos y griegos di Fr. de Moncada (1772), le Coplas di Jorge Manrique (1771) e la Crónica de D. Alonso el onceno (1788), di grande interesse per l'acume ...
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Commediografo spagnolo (Calatayud 1863 - Alicante 1917). Di tinte socialiste è Juan José (1895), al pari di El señor feudal; gli altri drammi, Honra y vida, La mejor ley (1890), Amor de artista, Sobrevivirse, [...] ecc., non raggiunsero il successo di Juan José, che fu rappresentato in tutti i teatri d'Europa. D. scrisse anche versi, opere narrative di scarsa fortuna, e un libretto di zarzuela (Curro Vargas) per ...
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alicante
s. m. [dal nome della città di Alicante, sulla costa della Spagna di sud-est]. – Vitigno probabilmente di origine spagnola, molto coltivato in Spagna, ma anche in Francia (dove si chiama anche grenache), in Algeria e Tunisia, diffuso...
alice
s. f. [lat. hallex -ēcis «salsa di pesce»]. – Altro nome com. dell’acciuga, spec. usato per indicare le acciughe salate o conservate sott’olio; in senso fig., di persona molto magra.