Linguistica
Ripetizione, esatta o approssimativa, spontanea o ricercata, di lettere o sillabe, di solito iniziali, di due o più vocaboli successivi. Non è rara presso gli antichi autori latini; nell’antica poesia germanica è elemento fondamentale del verso; nelle lingue odierne si conserva anche in alcune locuzioni consuetudinarie (bello e buono, senza capo né coda).
Musica
Per analogia con l’a. verbale ...
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allitterazione
Francesco Tateo
Denominazione umanistica dello schema indicato dagli antichi con homeoprophoron e dysprophoron, che designano rispettivamente la ripetizione di una lettera o di un gruppo [...] 'v'io era (8 9-10); venite voi... / .., com' a la vista voi (XL 9 3-4).
Ma non mancano naturalmente altre allitterazioni come e poco stando meco (XXIV 8 7), che è propriamente un omoteleuto al limite con la paronomasia, in un sonetto particolarmente ...
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SCIOGLILINGUA
Raffaele Corso
. Con questo nome s'indicano giuochi di parole, combinati, spesso ricorrendo all'allitterazione e comunque difficili a pronunziare, talvolta anche privi di senso e che debbono [...] essere recitati rapidamente. Duplice il loro scopo, servendo alcuni da esercizî glottici per vincere difficoltà di pronunzia e disimpacciare la lingua; altri per imbarazzare e trarre in fallo e far commettere ...
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maldicente
Luigi Vanossi
. Ripetuto due volte nel Fiore come epiteto di Malabocca (si rilevi l'allitterazione): di che quel Malabocca maldicente / fu poi strangolato, CXXX 12; ma una lingua fiera, / [...] che qua entr'è, mi fa molto dottare, / e ciò è Malabocca maldicente, CXXXIX 9.
L'aggettivo fa risaltare la significazione del personaggio, in cui è rappresentata la turba dei malparlieri (designati talvolta ...
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merda
Luigi Peirone
. Colui che D. nomina specificamente nella seconda bolgia, ritraendolo col capo sì di merda lordo (si noti l'allitterazione) da non potersi distinguere s'era laico o cherco (If XVIII [...] 116), è Alessio Interminelli da Lucca, che non ebbe mai la lingua stucca da lusinghe; a simile pena soggiacciono le altre anime colpevoli dello stesso peccato. Sul probabile significato allegorico della ...
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grello
Luigi Vanossi
Francesismo che compare, in rima, in Fiore XLIII 6 sì non son troppo grossa né tro' grella, / né troppo grande né tro' picciolella (si rilevi l'allitterazione con gli aggettivi [...] grossa e grande, a rafforzamento della perfetta simmetria dei quattro elementi), passo che corrisponde a Roman de la Rose 2979-80 " Ne fu trop haute ne trop basse, / Ne fu trop graille ne trop grasse " ...
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PEARL
Mario Praz
. Poema scritto in inglese medio nella seconda metà del Trecento: consiste di 101 strofe, ciascuna di dodici versi di quattro accenti, rimati ab, ab, ab, ab, bc, bc. Il poeta fa uso [...] dell'allitterazione oltre che della rima, e distribuisce le sue strofe in gruppi di cinque (in un caso di sei), internamente legati dal ricorrere dell'ultimo verso della prima strofa nelle altre quattro a guisa di ritornello, mentre il primo verso d' ...
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. Si chiama assonanza quella forma di rima imperfetta per cui si hanno le medesime vocali cominciando dalla vocale tonica sino alla fine della parola: p. es. pane e fare, gelo e vero, ecc.
L'assonanza [...] atona (detta anche allitterazione) è invece l'identità della sillaba o delle sillabe atone postoniche, p. es.: cantare e dolore, ecc.
La più antica poesia francese e spagnola ha solo l'assonanza in luogo della rima; esempî se ne hanno anche nella ...
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grigio
Vincenzo Valente
In If VII 108 al piè de le maligne piagge grige, indica un colore tra il cinereo e il plumbeo, una tinta livida e spettrale in cui si raddensa la percezione della ‛ malignità [...] ' del luogo (si noti l'allitterazione fra piagge e grige).
In Fiore CXCVIII 8 non fia san pennello / di grigio, con ogni altro guernimento, l'aggettivo è sostantivato, traduzione del francese e provenzale gris, nome dato a una qualità di pelle ...
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tartera
Luigi Vanossi
Indicava una sorta di dolce, a base di latte, uova e zucchero (cfr. il francese antico tartre). È citata nel Fiore (CXXV 7) tra le golosità di cui va ghiotto Falsembiante: torte [...] battute o tartere o fiadoni (si rilevi l'allitterazione), in corrispondenza con tarte del Roman de la Rose: " Ou de tartes, ou de flaons " (v. 11743). ...
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allitterazione
allitterazióne s. f. [dal lat. uman. allitteratio -onis, der. di littĕra «lettera»]. – 1. Ripetizione, spontanea o ricercata (per finalità stilistiche o come aiuto mnemonico), di un suono o di una serie di suoni, acusticamente...
allitterare
v. intr. [tratto da allitterazione] (io allìttero, ecc.). – Formare allitterazione, avere il medesimo fonema iniziale. ◆ Part. pres. allitterante, anche come agg.: fonemi allitteranti, parole allitteranti. ◆ Part. pass. allitterato,...