Doge di Venezia (n. 1507 - m. 1577). Ricoprì varie cariche a Cividale (1535), Vicenza (1540), Crema (1552-54), Padova (1560-62), Venezia; nel 1545 fu mandato ambasciatore presso Carlo V, dal quale nel [...] Dieci e procuratore di S. Marco (1566), dopo aver sfiorato l'elezione al dogado nel 1567 (ma riuscì a far convergere i voti sull'ottantacinquenne Pietro Loredan), divenne doge nel 1570, poco prima della vittoria sul Turco a Lepanto e della successiva ...
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MOCENIGO, Alvise
Michele Gottardi
– Nacque a Venezia il 10 apr. 1760 da Alvise (V) Sebastiano (1726-95) di Alvise (IV) e da Chiara di Alessandro Zen. La famiglia apparteneva al ramo di S. Samuele, detto [...] allo scultore Antonio Canova (1804-1821), per le nobilissime nozze Cais Di Pierlas-Mocenigo, Vicenza 1884; Primo dispaccio del luogotenente di Udine AlviseIMocenigo, per le nozze Franco-Bianchini, Venezia 1912.
Fonti e Bibl.: Sull’attività di ...
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Il corpo aristocratico
Volker Hunecke
Nell'attuale storiografia è invalsa l'abitudine di descrivere a rosee tinte il destino della nobiltà europea nei secoli precedenti e successivi alla Rivoluzione [...] cerchie provenivano anche Francesco Donà S. Fosca (classe III), Lunardo Zustinian Lolin (classe II) e AlviseIMocenigo S. Samuel (classe I), i tre inviati che, muniti di pieni poteri, ebbero il compito di concludere con Bonaparte un "trattato ...
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Venezia e le campagne
Giuseppe Gullino
Il rapporto psicologico dei Veneziani con la terra
I Veneziani che hanno potuto conservare qualche ricordo della loro città prima che lo spartiacque degli anni [...] costosi impianti o nella creazione di nuovi modelli agricolo-urbanistici.
Sto pensando ad Alvisopoli, alla città di AlviseIMocenigo di Alvise V Sebastiano, realizzata nell’ultimo scorcio di vita della Serenissima. Singolare figura quella del ...
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TREZZA, Luigi
Fabio Mangone
Nacque a Verona, probabilmente nel 1752, «da non facoltosa ma onorata famiglia» (Verona, Biblioteca civica, Lascito Luigi Trezza, Cenni autobiografici sulla professione, [...] civili o religiose. Sul primo versante, dal 1796 Trezza fu impegnato a lungo nel censimento delle proprietà di AlviseIMocenigo, al fine di realizzarne una complessiva mappa; dal 1801 venne nominato ingegnere municipale di Verona, mentre nel 1806 ...
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VALIER, Bertuccio
Roberto Zago
– Nacque il 1° luglio 1596, unico figlio di Silvestro di Bertuccio da S. Geremia e di Bianca Priuli di Alvise, unitisi in matrimonio il 23 novembre 1594.
Morti il padre [...] 1620) morto giovane a Roma, Silvestro (v. la voce in questo Dizionario) e Bianca, sposata nel 1640 ad AlviseIMocenigo di Alvise III, premorta al padre. Il figlio Silvestro rimase così solo arbitro del cospicuo patrimonio.
Fonti e Bibl.: Archivio di ...
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Moneta d’argento veneziana che porta al rovescio la figura di s. Giustina, in ricordo della vittoria di Lepanto (7 ottobre, giorno di s. Giustina); fu coniata nel 1572 dal doge AlviseIMocenigo, del valore [...] di 40 soldi o 2 lire di massa ridotta. Altre due monete veneziane d’argento ebbero lo stesso nome: la prima (g. maggiore) fu emessa nel 1578, la seconda (g. minore) qualche anno dopo ...
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Letterati, poeti, narratori, pubblico nella Venezia dell’Ottocento
Gilberto Pizzamiglio
Neoclassicismo veneziano
«Vorrei mandarvi qualche nuova letteraria: ma dove pigliarla? Poiché qui ce n’è sempre [...] conosce ancora momenti di grande originalità, anche qui con forti transizioni sette-ottocentesche, qual è quella innescata da AlviseIMocenigo del ramo di S. Samuele Casa Nuova con la sua grande utopia agrario-sociale di Alvisopoli, pianificata nel ...
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QUERINI, Elisabetta
Tiziana Plebani
QUERINI, Elisabetta. – Nacque a Venezia il 12 novembre del 1628, dal patrizio e procuratore di S. Marco Polo Querini del prestigioso ramo degli Stampalia di S. Maria [...] la morte in giovane età del fratello Massimo, rimase l’unico figlio maschio, mentre la sorella Chiara sposò AlviseIMocenigo. Il padre di Silvestro, colto, letterato, molto ricco e munifico, rivestì cariche importanti, tuttavia non venne mai eletto ...
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Intraprese produttive in Terraferma
Ivo Mattozzi
L’economia veneziana dal rischio di collasso alla resistenza
Negli anni 1632-1636 i governanti, i mercanti, gli artigiani sopravvissuti alla morìa pestilenziale [...] «Studi Trevisani», 7, 1988, pp. 105-129.
107. A.S.V., Collegio, Risposte di dentro, filza 35, 2 settembre 1644. AlviseMocenigoI e II fu Tomà chiedevano la licenza di taglio per «200 tolpi e 25 roveri per far mazzi, stanghe, banchette, passi, cadene ...
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giustina
s. f. – Moneta d’argento veneziana, del valore di 40 soldi (o 2 lire di peso ridotto), coniata nel 1572 dal doge Alvise I Mocenigo, così detta perché porta al rovescio la figura di s. Giustina in ricordo della vittoria di Lepanto...