Patologia degenerativa del sistema nervoso caratterizzata da un quadro di demenza presenile o senile, descritta per la prima volta nel 1909 dallo psichiatra tedesco Alois Alzheimer (Marktbreit 1864 - Breslavia [...] sintomi.
Le alterazioni anatomopatologiche che caratterizzano questa malattia furono per la prima volta descritte dal neuropatologo Alois Alzheimer, che nel 1906 analizzò il cervello di una paziente di 55 anni deceduta dopo diversi anni in seguito ...
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Psichiatra (Marktbreit 1864 - Breslavia 1915). Prof. a Breslavia (dal 1912), contribuì in modo notevole all'affermazione dell'indirizzo anatomico in psichiatria. I suoi studî più importanti ebbero per oggetto la patologia della neuroglìa e i processi di degenerazione del tessuto nervoso. Con G. Perusini descrisse una particolare forma morbosa: demenza presenile o senile, detta anche malattia di A.-Perusini ...
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In campo contro l’Alzheimer
Pietro Calissano
Rita Levi-Montalcini
Il sistema nervoso, di cui il cervello costituisce la centrale operativa fondamentale, è l’organo del corpo dotato della massima complessità. [...] of therapeutics, «Science», 2002, 297, 5580, pp. 353-56.
R. Adalbert, J. Gilley, M.P. Coleman, A-beta, tau and ApoE4 in Alzheimer’s disease. The axonal connection, «Trends in molecular medicine», 2007, 13, 4, pp.135-42.
D.M. Walsh, D.J. Selkoe, A ...
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Insieme composito di patologie del sistema nervoso centrale caratterizzate da un processo cronico e selettivo di morte cellulare a carico dei neuroni. L’eziologia esatta alla base di questo processo patogenetico [...] nome vengono raggruppate diverse entità cliniche ben definite, delle quali le più note sono la malattia di Alzheimer (➔ Alzheimer, Alois) e il morbo di Parkinson (➔ Parkinson, James); le altre principali sono il morbo di Huntington (➔ Huntington ...
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alzheimeriano
agg. Che è affetto dal morbo di Alzheimer, relativo al morbo di Alzheimer.
• August Kleinman, fuggito bambino dal nazismo, è un anziano e vigoroso imprenditore ebreo americano. […] ha anche [...] ». (Francesco Bellofatto, Cronache del Garantista, 1° agosto 2014, p. 12, Cronaca).
- Derivato dalla loc. s.le m. (morbo di) Alzheimer con l’aggiunta del suffisso -(i)ano.
- Già attestato nell’Unità del 4 ottobre 1997, p. 5, Scienza Ambiente e ...
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placca senile
Reperto autoptico tipico della demenza degenerativa di tipo Alzheimer, consistente in aggregati di resti assonali rigonfi di mitocondri associati o meno, a seconda dell’età della placca, [...] da un alone di trame neurofibrillari e neuroni distrofici. A tutt’oggi, la diagnosi definitiva della demenza di Alzheimer richiede l’individuazione di tali placche in tessuto cerebrale prelevato post mortem. Il principale componente proteico del ...
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SENESCENZA E SENILITÀ
Massimo Aloisi
Claudio Massenti
(XXXI, p. 378; App. II, II, p. 807)
Il fenomeno della senescenza riguarda chiaramente soltanto gli organismi viventi. Ogni altra accezione del [...] sono ancora allo studio.
Bibl.: D.L. Price, P.L. Whitehouse, R.G. Struble, A.W. Clark, J.T. Coyle, M.R. De Long, Alzheimer's disease and senile dementia: loss of neurons in the basal forebrain, in Science, 215 (1982), pp. 1237-39; G.G. Glenner, C.W ...
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Neuropsichiatra, nato a Lentini il 19 gennaio 1883. Allievo di E. Kraepelin, A. Alzheimer e A. Wassermann. Libero docente di clinica delle malattie nervose e mentali nel 1913; direttore dell'ospedale psichiatrico [...] di Roma dal 1939.
Ha compiuto ricerche sperimentali istopatologiche, sierologiche e cliniche su varî argomenti, dando un personale contributo ai problemi relativi alle encefaliti, alla neurolues e alle ...
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Kallmann, Franz Josef
Psichiatra tedesco naturalizzato statunitense (Neumarkt, Slesia, 1897 - New York 1965). Allievo di A. Alzheimer e di H.G. Creutzfeldt, fu direttore del laboratorio di neuropatologia [...] a Berlino e lavorò nell’Istituto per la ricerca psichiatrica di Monaco; emigrato negli USA nel 1936, divenne capo del reparto di genetica medica al Columbia-Presbyterian medical center. Fu un pioniere ...
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In psichiatria, grave processo di deterioramento delle facoltà intellettive; di solito coinvolge le capacità mnesiche, le facoltà propriamente creatrici dell’intelligenza e i processi di sintesi del pensiero. [...] gruppo delle d. proprie dell’età involutiva: forme presenili, cioè la malattia di Pick e la malattia di Alzheimer (➔ Alzheimer, Alois); la d. senile propriamente detta; la d. arteriosclerotica. L’alcolismo, nella grande maggioranza dei casi, più che ...
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anti-Alzheimer
(anti Alzheimer), agg. inv. Che previene e cura le conseguenze degenerative del morbo di Alzheimer. ◆ Ora sono tre i farmaci anti Alzheimer, utilizzati e monitorati nel progetto «Cronos» del ministero della Sanità: Donepezil,...
supplementazione
s. f. Aggiunta di nutrienti alla dieta alimentare. ♦ Le proteine non sono sintetizzabili direttamente dai carboidrati e dai grassi perché hanno bisogno della supplementazione dietetica di aminoacidi essenziali; i grassi non...