Comune marchigiano. Il centro capoluogo è situato nell'alto bacino del Tenna, con bellissima vista sui prossimi Sibillini, a 550 m. s. m., a 32 km. da Ascoli; capolinea della ferrovia del Tenna (Amandola-Fermo-Porto [...] da Spoleto; a 7 km. è notevole una badia del sec. VI rinnovata nel periodo romanico (S. Rufino e Vitale). Ad Amandola nacquero i Brunforti e il Carozzi, uomini d'arme, il beato Migliorati, il minore Andrea Schinoppi, teologo del concilio di Trento ...
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GERARDO (Gherardo) da Amandola
Franco Lucio Schiavetto
Figlio di Bernardo, probabilmente grammaticus, nacque ad Amandola, nel Piceno, in data a noi ignota, ma ragionevolmente collocabile nella prima [...] metà del secolo XIII. Successivamente si trasferì a Bologna.
Molto probabilmente è da identificare con il Gerardo, o Giraldo, che il magister Ambrogio designò come successore al momento della sua morte, ...
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MIGLIORATI, Antonio (Antonio da Amandola)
Pierantonio Piatti
– Figlio, secondo la tradizione agiografica, di Simpliciano e di Giovanna da Comunanza, nacque il 17 genn. 1355 sul colle S. Giovanni, alle [...] suoi sette secoli di storia e di vita cittadina: 1249-1949, Roma 1949, p. 198; F. Cruciani, Il b. A. da Amandola, Genova 1975; G. Crocetti, Conventi agostiniani nell’antica diocesi di Fermo, Fermo 1987; D. Gutierrez, Storia dell’Ordine di S. Agostino ...
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Architetto e scultore. Il più (antico documento che lo riguardi è del 1462, quando doveva recarsi da Amandola a Fermo per lavori promessi. Firmò il rilievo rappresentante il leone di S. Marco sulla torre [...] portale (1465) di S. Mercuriale a Forlì, apposto (1915) alla facciata del Carmine; il portale di S. Agostino ad Amandola, il cui timpano appartiene ad altri. A Fano costruì (1476) dinnanzi alla cattedrale un portico, poi demolito; molto lavorò per ...
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Architetto e scultore (seconda metà sec. 15º), operoso nelle Marche e nella Romagna. Suoi il rilievo (Leone di s. Marco) sulla torre del ponte nella Rocca Brancaleone, a Ravenna; i portali di S. Agostino [...] ad Amandola e dell'antico duomo di Forlì (ora sulla facciata della chiesa del Carmine). Lavorò per la basilica di Loreto. ...
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CEDRINI, Marino
Loredana Olivato
Figlio del riminese Marco che, qualificandosi "civis venetus", dettò le ultime volontà a Venezia il 28 apr. 1452 (Kreplin, in Thieme-Becker), si trasferì nell'Italia [...] dell'edificio. Nel 1462 in una lettera, datata 2 marzo, i Priori del Comune di Fermo chiedevano ai colleghi di Amandola che il C. fosse sollecitato ad impegnarsi nei lavori già promessi al fermano Ludovico Uffreducci (Ferranti, 1891). In loco gli ...
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MARCHE (A. T., 24-25-26 bis)
Ettore RICCI
Ugo RELLINI
Giuseppe CASTELLANI
Raffaele CORSO
Giovanni CROCIONI
Luigi SERRA
Le Marche, tra le regioni o compartimenti del regno d'Italia, rappresentano [...] , vi sono le brevi prettamente locali, risalenti le valli del Metauro (Fano-Fermignano), del Tenna (Porto S. Giorgio-Fermo-Amandola) e del Tronto (S. Benedetto, P. d'Ascoli-Ascoli). A trazione elettrica sono: la ferrovia Castelraimondo-Camerino e i ...
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FOLCHETTI, Stefano
Beatrice Hernad
Nacque a San Ginesio, presso Tolentino, nelle Marche, da Francesco, come si apprende da un'iscrizione apposta su una delle sue tavole: "Hoc opus pinxit Stephanus Francisci [...] Id., Le Gallerie communali delle Marche, Roma 1934, pp. 151, 162; P. Rotondi, Panfilo da Spoleto e gli affreschi di S. Francesco in Amandola, in Rassegna march., XII (1934), pp. 429-444; M. Cinotti, Arte di tutti i tempi, Novara 1956, pp. 345-349; F ...
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UGOLINO da Montegiorgio
Antonio Montefusco
UGOLINO da Montegiorgio (Ugolino Boniscambi). – Nacque nella seconda metà del XIII secolo; nulla è noto della sua famiglia d’origine (se non il cognome), né [...] compatto di castra nella media valle del Tenna (tra il fermano e i monti Sibillini), che coinvolge anche il comune di Amandola.
Federico di Montappone e i suoi figli e i figli del fu Filippo di Massa decisero di mettere fine alle violenze perpetrate ...
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MONTEVERDE, Mercenario
Anna Falcioni
MONTEVERDE, Mercenario. – Figlio di Fildesmido Monteverde, nacque probabilmente nella seconda metà del XIII secolo.
Discendeva dalla nobile famiglia fermana dei [...] s., 69; A. De Santis, Ascoli nel Trecento, I, Ascoli Piceno 1984, pp. 257, 530; P. Ferranti, Memorie storiche della città di Amandola, Ripatransone 1985, I, p. 96; II, pp. 198 s., 207 s.; V. Licitra, M. di M. e le signorie marchigiane, in Miscellanea ...
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patria
pàtria s. f. [dal lat. patria, propr. femm. sostantivato (sottint. terra) dell’agg. patrius «paterno»: v. patrio]. – 1. a. Il territorio abitato da un popolo e al quale ciascuno dei suoi componenti sente di appartenere per nascita,...