Città della Germania, nella Baviera. Antica capitale dell’Alto Palatinato, nel periodo 1269-1329 possesso dei duchi di Baviera, ai quali ritornò nel 1621, prosperò nel commercio sfruttando le vicine miniere di ferro; durante la guerra dei Trent’anni e sino alla fine del 18° sec. si arricchì con la vendita del sale ...
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Musicista (n. Amberg 1465 circa). Appartenne alla cappella di Heidelberg e fu al servizio del duca di Württemberg. Scrisse un importante trattato d'intavolatura intitolato Musica getutscht (pubbl. 1511). ...
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Gesuita (Babenhausen 1601 - Amberg 1682), prof. di retorica, di filosofia e teologia; autore di molti scritti ascetici, di una descrizione della Terra Santa, e di una esposizione storico-archeologica delle [...] rovine del mondo classico precristiano (Illustrium ab orbe condito ruinarum decades I-IV, 1656-65) ...
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Scrittore tedesco (n. Amberg, Baviera, 1941). Cofondatore della rivista satirica Titanic, dà voce alla piccola gente della provincia tedesca, vista con ironica simpatia nella sua banale quotidianità. Sintomatica [...] fin dal titolo la sua Trilogie des laufenden Schwachsinns (Die Voll idioten, 1973; Geht in Ordnung-sowieso-genau, 1977; Die Mätresse des Bischofs, 1978), cui si affiancano, tra le altre opere, Sudelblätter ...
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Figlio (Amberg 1574 - Heidelberg 1610) dell'elettore Ludovico VI, che gli impartì un'educazione rigidamente luterana. Morto il padre (1583), fu posto sotto la tutela dello zio Giovanni Casimiro, calvinista, [...] e sotto il suo influsso aderì (1587) alla confessione riformata. Morto poi lo zio (1592), F. seguì una politica tendente a un'attiva valorizzazione del protestantesimo in Germania e riuscì a realizzare ...
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Conte del Palatinato (n. Amberg 1325 - m. 1398), ne divise dapprima il governo con gli zii Rodolfo II e Roberto I l'elettore. Fu un fedele esecutore della politica di quest'ultimo e solo in età avanzata [...] (nel 1390) gli successe come elettore. Valoroso soldato, represse con ferocia i tentativi autonomistici delle città (e passò alla storia col soprannome di R. il Duro). In tema di politica religiosa, fu ...
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Figlio (Amberg 1352 - Oppenheim 1410) dell'elettore Roberto II di Wittelsbach (v.) e di Beatrice d'Aragona di Sicilia, successe al padre nel 1398; gli elettori ecclesiastici, deposto Venceslao, elessero [...] re R. (1400) il quale, l'anno successivo, venne in Italia per essere incoronato imperatore da Bonifacio IX e per tentare di ricondurre alla corona imperiale Milano. Però nella penisola incontrò l'opposizione ...
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Nome umanistico di Johannes Findling (n. Kreuznach - m. Amberg dopo il 1538); francescano, dapprima lettore di teologia in varie città (Magonza, Heidelberg, Ingolstadt, Tubinga), poi guardiano a Magonza [...] (1516) e predicatore; come tale difese le indulgenze contro Lutero, che combatté dal pulpito e con gli scritti ...
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VOIT, Karl von
Michele Mitolo
Fisiologo, nato ad Amberg il 31 ottobre 1831, e morto a Monaco il 31 gennaio 1908. Studiò medicina a Monaco, Würzburg e Gottinga, e s'addottorò nel 1854. Nel 1856 fu nominato [...] assistente di Th. Bischoff nell'istituto fisiologico di Monaco; nel '57 conseguì la libera docenza per la fisiologia; nel 1860 professore straordinario, nel '63 ordinario di fisiologia a Monaco; nel '65 ...
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Benedettino (Pleystein 1774 - Monaco di Baviera 1847); monaco ad Andechs fino alla soppressione del monastero, poi (1803) prof. di filosofia all'univ. di Salisburgo, quindi (1806) di storia ecclesiastica [...] ad Amberg; lasciò l'insegnamento nel 1813 e divenne parroco a Windisch-Eschenbach. Nel 1817 fu chiamato a Landshut per l'insegnamento di religione e di teologia morale, quindi, passata l'univ. a Monaco, vi si trasferì (1826) come professore di ...
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