. Col nome di Ambrosiaster Erasmo di Rotterdam indicò l'anonimo autore di un commento all'epistolario paolino, generalmente attribuito a S. Ambrogio, ma da qualche codice e in una citazione di S. Agostino [...] diversi. Gli è stato aggiunto, per es., un Commento alla lettera agli Ebrei, che è di Alcuino; in altri casi, l'Ambrosiastro si trova mescolato con Claudio di Torino, o con Aimone di Auxerre o con la traduzione latina di Teodoro di Mopsuestia. L ...
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PACIANO (Pacianus), santo
Alberto Pincherle
Vescovo di Barcellona nella seconda metà del sec. IV, morto in tarda età sotto Teodosio, secondo la notizia di S. Girolamo nel De viris inlustribus, dedicato [...] a Nummio (non: Nummo) Emiliano Destro (v. ambrosiastro, II, p. 807), figlio di P.: dunque tra il 379 e il 392, data dello scritto geronimiano.
Scrisse un'opera, ora perduta, Cervus o Cervulus, in cui combatteva gli spassi profani in occasione del ...
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Benedettino (Caen 1861 - Orselina, Locarno, 1946). Esperto di questioni di storia monastica, di patrologia, di liturgia antica e di letteratura sacra dell'Alto Medioevo, viaggiò molto per l'Europa scoprendo [...] collecta, 2 voll., 1937-42; ecc.), le sue indagini sul De Sacramentis attribuito a s. Ambrogio, sull'Ambrosiastro, sul Capitulare Evangeliorum, sul Micrologus e sul Simbolo Atanasiano (cfr. la raccolta Études, textes, découvertes, 1913). Espressione ...
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Dal 363 in poi esercitò diversi uffici pubblici in Oriente e in Italia, dove sostenne papa Damaso contro Ursino; poi, divenuto prete, si stabilì in Antiochia. Qui lesse a San Girolamo qualche trattatello [...] ). Forse partecipò al concilio di Aquileia (381); morì dopo il 392. G. Morin propose l'identificazione di E. con l'Ambrosiastro (v.).
Bibl.: O. Seeck, in Pauly-Wissowa, Real-Encycl., VI, col. 830 seg.; G. Morin, in Revue bénédictine, XXXI (1914 ...
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PELAGIANISMO
Mario Niccoli
. L'espressione pelagianismo (o pelagianesimo) è adoperata di solito per indicare non solamente la dottrina di Pelagio o gli errori che in essa furono segnalati e condannati [...] nel sec. IV); A. Souter, The earliest Latin Commentaries on the epistles of St. Paul, Oxford 1927; E. Buonaiuti, Pelagio e l'Ambrosiastro, in Ricerche religiose, IV (1928), pp. 1-17; id., Il cristianesimo nell'Africa romana, Bari 1928, pp. 369-80; A ...
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BORGONGINI DUCA, Francesco
Giuseppe Caputo
Nato a Roma il 26 febbr. 1884 da Giovanni e da Rosa Scalzi, fu avviato alla carnera ecclesiastica, compiendo presso il Pontificio seminario romano gli studi [...] a partire da tale data si moltiplicano nelle opere agostiniane le citazioni di Ambrogio; che Agostino mostra di conoscere l'opera dell'Ambrosiastro solo in un passo relativo al testo paolino Rom. 5, 12. e, al più, in un altro passo; e inoltre che la ...
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, Morto il 24 settembre 366 papa Liberio, si ebbe una duplice elezione; la massima parte del clero raccolto nella basilica di S. Lorenzo in Lucina elesse il diacono D., romano, la rimanente elesse, in [...] Ma Ursino non lasciò in pace D.: verso il 370 gl'intentò un processo e più tardi Isacco, un ebreo convertito (v. ambrosiastro) ne intentò un altro dinnanzi al prefetto di Roma. Non si conoscono le accuse; ma l'imperatore Graziano avocò a sé l'affare ...
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apocatastasi
Ristabilimento, restaurazione. Il termine greco ἀποκατάστασις fu usato dagli stoici antichi per indicare il riformarsi e ripetersi, in tutti i suoi particolari, del mondo, dopo la sua distruzione [...] in alcuni padri greci, e anzitutto in Gregorio di Nissa (e, tra i latini, in Girolamo da giovane e l’Ambrosiastro); sotto la sua influenza e quella di Origene si ritrovano Giovanni Scoto Eriugena, alcune sette protestanti entusiastiche dei secc. 16 ...
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MELCHISEDEC
Alberto Vaccari
. Personaggio biblico, che, sebbene di razza cananea, ebbe un posto notevole nel pensiero del monoteismo ebraico e cristiano. M. ci appare nella Bibbia come una meteora [...] maggioranza degli interpreti cristiani nell'antichità. Ma non se ne contentarono certi ambienti idealistici in Oriente, e in Occidente l'Ambrosiastro (v.), i quali in M. videro un essere sovrumano, un angelo o una persona della Trinità, il Verbo o lo ...
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È il vescovo d'Ippona, il più illustre dei quattro grandi dottori della Chiesa occidentale, figura gigantesca di pensatore e di scrittore.
La vita. - Sino alla conversione (354-386). - Agostino, a cui [...] ; cfr. Contra . Julianum, II, 3, 5; 4, 8; VI, 23, 70; Opus imperf., I, 67, ecc.) non si potrebbe annoverare l'Ambrosiastro. V. anche Tixeront, Histoire des dogmes, 4ª ed., Parigi 1912, p. 466 segg. Portalić ammette soltanto che prima dell'episcopato ...
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