Genere (Amoeba) di Protozoi Rizopodi, della classe Lobosi, che comprende specie d’acqua dolce e marine, e alcune parassite dell’uomo e degli animali. Il citoplasma delle a. è privo di scheletro ed emette pseudopodi tozzi, non filamentosi, mutando continuamente di forma. In esso si distinguono una porzione interna granulare, l’endoplasma, dove hanno sede il nucleo, il vacuolo pulsante e i vacuoli digerenti, ...
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MASTIGAMEBA (lat. scient. Mastigamoeba, dal gr. μάστιξ- "flagello" e Ameba)
Pasquale Pasquini
Genere di Protozoi, del sottotipo dei Flagellati della classe Zoomastigoda, famiglia Rhizomastigidae, compresa, [...] , le mastigamebe sono considerate come forme di passaggio fra Sarcodici e Flagellati sia perché sì conoscono forme di amebe che attraversano stadî flagellati, sia perché molti Flagellati hanno una parte del corpo di aspetto ameboide. Si nutrono ...
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(IX, p. 666; App. II, I, p. 550)
Negli ultimi anni sono stati fatti numerosi progressi nella conoscenza dei livelli di organizzazione cellulare. Le nuove tecniche di biologia molecolare, di genetica e [...] è il meccanismo di neutralizzazione ed eliminazione di batteri, virus e di altri microrganismi (v. fig. 7A). Nell'ameba, per es., la membrana forma degli pseudopodi che, circondato il microrganismo, diventano dei vacuoli digestivi. Nei metazoi hanno ...
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Classe di Protozoi Rizopodi, considerata, in alcune classificazioni meno recenti, una sottoclasse. Mononucleati, in grado di formare pseudopodi corti e lobati (lobopodi) con un ampio fronte di avanzamento [...] e aspetto ialino. Comprende l’ameba. ...
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Cantautore albanese naturalizzato italiano (n. Fier 1981). Ha cominciato a suonare il pianoforte e la chitarra sin da giovanissimo e ha fatto parte di diversi gruppi prima di diventare il chitarrista degli [...] Ameba 4, con i quali ha partecipato al Festival di Sanremo 2006 nella sezione Giovani e ha pubblicato l’album omonimo nello stesso anno. Dal 2007 al 2012 ha fatto parte del gruppo La Fame di Camilla, con il quale ha pubblicato tre album, omonimo del ...
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mimivirus
Mauro Capocci
Genere di virus, di recente scoperta, che ha posto interessanti quesiti sulla definizione e sull’origine della vita biologica. L’unica specie nota è stata rinvenuta nel 1992 [...] all’interno di un’ameba (Acanthamoeba polyphaga), e da questa ha preso il nome di Acanthamoeba polyphaga mimivirus. Il nome mimivirus deriva dal fatto che, per le sue dimensioni e alcuni caratteri, il virus ‘imita’ microrganismi (mimicking microbes ...
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Malattia infettiva, endemica, parassitaria. L'agente specifico è un protozoo, l'Entamoeba dysenteriae (v. ameba). La localizzazione più comune delle amebe è il tratto intestinale, dove producono ulcerazioni [...] i dolori intestinali, e il malato si mostra profondamente abbattuto. Tali fatti si spiegano in parte con l'azione tossica delle amebe, in parte con la quantità enorme di scariche che può avere il malato nelle 24 ore. Questo stato di cose può durare ...
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(dal gr. χολή "bile" e κύστις "vescica") - È l'infiammazione della vescicola biliare, quasi sempre associata all'angiocolite (v.), in un processo morboso fondamentalmente unico, l'angiocolecistite. È prodotta [...] il più spesso aerobî (colibacillo, tifo, paratifo, stafilococco, streptococco, tetrageno, ecc.); più raramente da Protozoi (Ameba, Lamblia); però germi patogeni possono essere eliminati con la bile senza produrre alcuna lesione della cistifellea (per ...
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ameba
amèba s. f. [lat. scient. Amoeba, dal gr. ἀμοιβή «cambiamento», per il suo continuo mutamento di forma]. – 1. a. Genere di protozoi rizopodi, che comprende specie d’acqua dolce e marine, e alcune parassite dell’uomo e degli animali;...