Nome assunto da G. Carducci, G. Chiarini, G. T. Gargani e O. Targioni Tozzetti quando nel 1856, traendo pretesto da un libretto di versi pubblicato da B. Bracci, si scagliarono contro i romantici. Combattevano [...] «l’irruzione straniera nelle lettere», una spiritualità sognante, un modo d’immaginare e di scrivere sfumato, poco concreto. L’epiteto di pedanti ebbe per loro il significato polemico, e ‘onorifico’, di classicisti e puristi a oltranza. ...
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Poeta italiano (Val di Castello, nella Versilia, 1835 - Bologna 1907). Crebbe "selvatico" nella Maremma toscana, dove il padre, Michele, un liberale già carbonaro, era medico condotto. Andò poi a Firenze [...] dove si laureò nel 1856. Di questo stesso anno è la polemica antiromantica, d'impostazione moralistico-nazionalistica, degli Amicipedanti; dell'anno seguente l'insegnamento nel ginnasio di San Miniato e la pubblicazione, colà, del primo volumetto di ...
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Letterato italiano (Arezzo 1833 - Roma 1908), fu uno degli Amicipedanti e il suo nome è legato a quello del Carducci, suo fraterno amico, alla cui opera dedicò alcuni scritti (Giosue Carducci, impressioni [...] e ricordi, 1901; Memorie della vita di Giosue Carducci raccolte da un amico, 1903). Studioso delle letterature straniere, del Foscolo e del Leopardi (Vita di Giacomo Leopardi, 1905; Vita di Ugo Foscolo, post., 1910), il Ch. fu anche gentile poeta ( ...
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NENCIONI, Enrico
Pietro Paolo Trompeo
Poeta e critico, nato a Firenze il 1° gennaio 1837, morto all'Ardenza (Livorno) il 25 agosto 1896. Condiscepolo del Carducci alle Scuole Pie di Firenze, strinse [...] per la letteratura romantica e leggeva ammirando i grandi poeti stranieri, non prese alcuna parte alla campagna degli "amicipedanti" (v.). Fu poi lui che avviò il Carducci alla conoscenza delle letterature straniere. Alla costituzione del regno d ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] M. Tabarrini, Gino Capponi, i suoi tempi, i suoi studi, i suoi amici, Firenze 1879; A. v. Reumont, Gino Capponi e il suo tempo, voll classicismo, da un gruppo di giovani toscani (gli Amicipedanti: Giuseppe Chiarini, Torquato Gargani, ecc.), di tra i ...
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Letterato (Firenze 1834 - Faenza 1862). Volontario nel 1859 e nel 1860, ottenne (1860) una cattedra nel liceo di Faenza. Scrisse mediocri Rime (1861); ebbe gran parte nella polemica degli Amicipedanti. [...] Al fratello Gargano (Firenze 1820 - Varlungo, Firenze, 1889) si deve una raccolta di circa 300.000 schede manoscritte, preziosa miniera di notizie per gli studî storici, letterarî e artistici della Toscana ...
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Letterato (Mercatale di Vernio 1833 - Livorno 1899). Appartenne al gruppo degli Amicipedanti; dotato di ricca erudizione, curò fortunate antologie e alcune importanti edizioni di testi di lingua. ...
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Letterato (Trieste 1833 - ivi 1897). Fondò La Ciarla, un periodico che, in forma scherzosa, contribuì a difendere l'italianità delle regioni del confine orientale; la sua opera più diffusa è Dello amore [...] della patria (1861). Profondo ammiratore di Leopardi, ebbe le più ampie lodi da Carducci; il suo Galateo letterario del sec. XIX (1877) può dirsi una tarda ripresa della polemica degli Amicipedanti. ...
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La letteratura dell’Italia unita
Enrico Ghidetti
Il primo e più significativo dei libri di memorie che l’Italia del Risorgimento consegnò all’Italia unita, I miei ricordi di Massimo d’Azeglio, si deve [...] che tarda a spuntare.
Sintomatica di questo ritardo l’attività, tra il 1856 e il 1859, della brigata degli «Amicipedanti», raccolti intorno al giovane Carducci in nome di una restaurazione classicista e di un truce antiromanticismo. La prova nella ...
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TARGIONI-TOZZETTI, Giovanni
Emanuele D'Angelo
TARGIONI-TOZZETTI, Giovanni. – Nacque a Livorno il 17 marzo 1863, figlio di Ottaviano, letterato, e di Annina Bresciani, fratello maggiore di Elena e di [...] .
Esordì alla poesia nel 1881, vincendo un concorso indetto al liceo labronico dal preside Giuseppe Chiarini (altro ‘amicopedante’), con una versione metrica dell’ode oraziana A Galatea. La traduzione gli valse l’incoraggiamento di Carducci, al ...
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pedante
s. m. e f. e agg. [prob. der. del lat. pes pedis «piede» (dall’accompagnare a piedi), raccostato a pedagogo]. – 1. s. m., ant. a. Maestro di scuola, istitutore, pedagogo. b. Personaggio della letteratura e spec. della commedia cinquecentesca...
diceria
dicerìa s. f. [der. di dire, dicere]. – 1. ant. Discorso più o meno lungo e solenne: con belle d. annunziò la sua partita (G. Villani); anche scritto o stampato: Di Braccio Bracci e degli altri poeti nostri odiernissimi, diceria di...