. Oltre alla Via lattea, sono visibili in cielo altre regioni luminose di apparenza nebulosa e dei mucchi o ammassi di stelle più o meno strettamente raggruppate. Le prime si conoscono col nome di nebulose [...] , e di più si è potuto osservare che molte sono composte di singole stelle, e quindi appartengono piuttosto agli ammassistellari, mentre molte altre, anche con l'uso degli strumenti più potenti, rimangono come masse nebulose.
Sotto il nome di ...
Leggi Tutto
Geografia
Raccolta sistematica di carte geografiche, raffiguranti l’intera superficie terrestre o parte di essa in scala e formato diversi. A seconda del particolare carattere delle carte, si parla di [...] di carte che riproducono regioni più o meno estese del cielo con la posizione e grandezza delle stelle, delle nebulose, degli ammassistellari ecc. Vi sono anche a. speciali come gli a. spettrali, gli a. solari ecc. L’a. celeste più antico è l ...
Leggi Tutto
Genericamente, elenco ordinato e sistematico di più oggetti della stessa specie.
Astronomia
C. stellare Elenco di stelle, ordinate secondo determinati criteri o raggruppate per peculiari loro qualità. [...] ; di velocità radiali; di parallassi; di stelle doppie e multiple; di stelle variabili; di nebulose e ammassistellari; di radiostelle.
I primi c. stellari furono di posizione, da quello di Timocari e Aristillo (4° sec. a.C.), che è andato ...
Leggi Tutto
Attributo di disciplina che utilizza nell’indagine teorica l’elaboratore elettronico come sistematico strumento di lavoro, per es. la meccanica c., la linguistica c.; si dice c. anche il procedimento che [...] nel caso del moto di particelle cariche in un plasma non collisionale, o del moto di stelle in ammassistellari), oppure con metodi probabilistici (metodi montecarlo). Questi sono impiegati per la trattazione di eventi elementari descritti da leggi ...
Leggi Tutto
Astronomo danese (Copenaghen 1852 - Oxford 1926), prima all'osservatorio di Copenaghen e poi in quello di Birr in Irlanda; dal 1882 al 1916 direttore dell'osservatorio di Armagh dove fece importanti osservazioni [...] di nebulose e ammassistellari, e ne compilò il famoso New general catalogue (1888) a cui ancora si ricorre per indicare questi oggetti celesti (N. G. C. seguito dal numero rispettivo). ...
Leggi Tutto
Astronomo inglese (Slough 1792 - Collingwood 1871), figlio di Frederick William. Lavorò nel campo delle stelle doppie, degli ammassistellari e delle nebulose. Interessanti le sue osservazioni del cielo [...] australe dal Capo di Buona Speranza (1834-38). Il suo nome è pure legato allo sviluppo della logica induttiva ...
Leggi Tutto
Astronomo tedesco naturalizzato britannico (Hannover 1738 - Slough 1822). Dal 1755 in Inghilterra, si occupò inizialmente di musica, ma coltivò sempre gli studi di astronomia: scoprì il pianeta Urano (1781) [...] piano della Via Lattea e con uno spessore di circa un quinto di questa dimensione. Studiò le nebulose e gli ammassistellari; sua è la teoria secondo cui le stelle derivano dalla condensazione di nebulose. Ricordiamo infine le ricerche sui pianeti ...
Leggi Tutto
toro zoologia Il maschio adulto (da 12-14 mesi) dei bovini, non castrato e perciò adatto alla riproduzione. Rana toro Anfibio anuro (Rana catesbeiana), lungo circa 20 cm, diffuso in America Settentrionale [...] tra i Gemelli e l’Ariete, la più ricca di stelle visibili a occhio nudo di tutto il cielo. Comprende gli ammassistellari delle Pleiadi e delle Iadi. La stella principale è Aldebaran (α Tauri), l’‘occhio del T.’, stella di 1a grandezza (magnitudine ...
Leggi Tutto
Astronomo (Opladen 1901 - Ratisbona 1983); ha svolto attività di ricerca fino al 1927 presso l'Osservatorio di Bonn e quindi a Gottinga; successivamente prof. di astronomia presso l'univ. di Amburgo e [...] direttore di quell'Osservatorio. Ha compiuto numerose e importanti osservazioni sugli ammassistellari; ha partecipato alla progettazione e alla realizzazione dei telescopî degli osservatorî di Amburgo e di La Silla (Cile). Si è inoltre interessato a ...
Leggi Tutto
Astronomo (Münster 1900 - Monaco 1985), assistente nella specola vaticana (1924-26), poi astronomo a La Paz, Bolivia (1926-1928), a Potsdam (1928-30), a Bonn (1948-1966). Si è occupato prevalentemente [...] di nebulose e di ammassistellari, dei quali compilò, insieme a J. G. Hagen, un catalogo (1928) esteso sino alla grandezza apparente 12,5; notevoli anche le sue ricerche sull'assorbimento della luce nello spazio interstellare. ...
Leggi Tutto
ammasso
s. m. [der. di ammassare]. – 1. a. Mucchio di cose raccolte insieme in massa: un a. di pietre, un a. di rovine; fig., un a. di spropositi. b. Aggregato di oggetti o di elementi analoghi. In astronomia, a. stellari, gruppi di stelle...
stella1
stélla1 s. f. [lat. stēlla]. – 1. In astronomia, nome generico dei corpi celesti di forma per lo più sferica, costituiti da enormi masse di gas a temperatura molto elevata (che per questo emettono luce), tenuti insieme dall’attrazione...