Condizione di chi è incapace di leggere e scrivere. La sua maggiore o minore diffusione è rilevabile statisticamente, ma non facilmente comparabile da paese a paese data la mancanza di unicità di criteri [...] ancora rilevate mostrano trattarsi di un fenomeno essenzialmente residuale. Dal censimento del 2001 è risultato che in Italia gli analfabeti al di sopra dei 6 anni di età erano 782.342, con una percentuale passata dal 2,1% del 1991 al 1,5%. In ...
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Analfabetismo e alfabetizzazione
Alan Rogers
I significati di ‘analfabetismo’
A quanto risulta dall’indagine più recente dell’UNESCO, nel 2004 vi erano nel mondo circa 774 milioni di adulti analfabeti [...] del testo, non vi può essere una vera comparazione. In conseguenza di ciò solo un numero relativamente basso di statistiche sull’analfabetismo nei Paesi in via di sviluppo è basato su test, i quali sono quasi sempre su piccola scala. Quando però i ...
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Analfabetismo indica la condizione di chi non conosce e non sa usare l’alfabeto né per leggere né per scrivere, e dunque dispone solo della lingua parlata. Alfabetismo indica, all’opposto, la conoscenza [...] in misura minore (spesso molto minore), mentre i contadini poveri, gli umili lavoranti delle città e i servi sono pressoché totalmente analfabeti. Il divario tra ceto e ceto diminuisce nel tempo e già alla fine del Settecento e nel primo Ottocento è ...
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analfabetismo di ritorno
analfabetismo di ritórno locuz. sost. m. – Espressione riferita a quella quota di alfabetizzati che, senza l’esercitazione delle competenze alfanumeriche, regredisce perdendo [...] ’analisi di un grafico o addirittura non sa fare niente di tutto ciò. Negli anni Cinquanta del 20° sec. l’analfabetismo in Italia toccava la quota del 30% ed è evidente che l’espansione senza precedenti dell’istruzione scolastica nel secolo passato ...
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Michele Cortelazzo
Quando il banchiere parla in finanziese
L’analfabetismo economico italiano, diffuso anche nei risparmiatori, è aggravato dall’uso di una terminologia, spesso inglese, di difficile comprensione [...] il significato di singole espressioni esoteriche, il gran numero di parole troppo tecniche impedisce di superare l’analfabetismo economico.
Il cittadino viene poco aiutato da chi potrebbe guidarlo nella comprensione dei testi finanziari e quindi ...
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Meridionalista italiano (San Remo 1886 - Roma 1965), autore di studî geografici e storici. Partecipò, nell'ambito dell'Associazione nazionale per gli interessi del Mezzogiorno, alla lotta contro l'analfabetismo [...] nelle regioni meridionali. Collaborò con l'Enciclopedia Italiana per la geografia della Calabria ...
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Sembène, Ousmane
Giuseppe Gariazzo
Regista cinematografico e scrittore senegalese, nato a Ziguinchor il 1° gennaio 1923. Tra i principali esponenti della letteratura africana francofona, è stato spinto [...] dal diffuso analfabetismo a estendere la sua attività al cinema, per la capacità di tale mezzo di coinvolgere molte più persone. Considerato il padre del cinema dell'Africa nera, nei film realizzati (talvolta tratti dalle sue opere narrative e spesso ...
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Matteo Bittanti
Internet. Cinguettii in libertà
Twitter compie sei anni e ha raggiunto i 500 milioni di iscritti. Il social network si è rivelato un rapido ed efficace mezzo di comunicazione in caso di [...] Tulane University di New Orleans, l’autore delle Correzioni (2002) ha affermato che Twitter promuove attivamente nuove forme di analfabetismo digitale.
Per la cronaca, il primo Twitter della storia recita «just setting up my twttr» e porta la firma ...
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La nozione di a. consiste specificamente nella distribuzione della capacità di scrivere e di leggere nelle diverse età e società dalle origini della scrittura sino ai giorni nostri; in quanto tale essa [...] e regione. All'inizio del 17° secolo l'Inghilterra era certamente il paese più alfabetizzato: fra il 1580 e il 1720 l'analfabetismo passò dal 61% al 34%, anche se nelle campagne rimase a livelli alti. In Svezia si venne affermando, per impulso della ...
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scuola Istituzione sociale, pubblica o privata, preposta all’istruzione, quale trasmissione del patrimonio di conoscenze proprio della cultura d’appartenenza, o alla trasmissione di una formazione specifica [...] , nel giro di un ventennio, dal 1951 al 1971, ha fatto scendere dal 13% al 5% l’incidenza del numero di analfabeti sulla popolazione di età superiore ai 6 anni. Sono stati poi realizzati corsi sperimentali di s. media e di s. secondaria superiore ...
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analfabetismo
s. m. [der. di analfabeta]. – Condizione di chi è analfabeta: non si vergogna di confessare apertamente il suo a.; a. di ritorno, quello di chi, avendo appreso a leggere e a scrivere, ha perso tale capacità per mancanza di esercizio...
analfabeta
analfabèta (ant. analfabèto) agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo analphabetus, gr. ἀναλϕάβητος, comp. di ἀν- priv. e ἀλϕάβητος «alfabeto»] (pl. m. -i). – Che non sa né leggere né scrivere: era figlia di un montanaro a.; confessò di...