Inserzione di una vocale fra due consonanti, in modo che si determini una nuova sillaba; serve per lo più ad alleggerire il gruppo ai fini della pronunzia: così nel fiorentino inghilese per inglese, nel romanesco ìcchese per ix, o nel lat. poculum per il più antico poclom ...
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L’epentesi (dal tardo lat. epenthĕsis, a sua volta dal gr. epénthesis «inserzione») è un fenomeno fonetico che consiste nell’inserimento di un suono non etimologico in una parola o una sequenza fonica. [...] cfr. De Blasi 1992: 748); in Toscana il crearsi di un nesso [nz] durante la produzione orale di in Svizzera porterà ad anaptissi di [ɪ] e quindi alla produzione di [inɪzviˈtːseːra], che ha un riflesso anche nella forma grafica (in Isvizzera). Sebbene ...
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Impressione gradevole data dall’incontro di certi suoni nel corpo di una parola ( e. interna) o in parole consecutive ( e. esterna o della frase), talora invocata in linguistica per spiegare taluni casi [...] di assimilazione o di anaptissi. Si contrappone a cacofonia.
In particolare si dice eufonico un suono, per lo più non etimologico, inserito fra due suoni consecutivi che produrrebbero iato o darebbero impressione sgradevole all’orecchio (per es. la ...
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Immissione, nell’interno di un gruppo fonetico o sintattico, di un suono non etimologico (per es., -v- in rovina che è il lat. ruina, t nel fr. a-t-il). Un caso particolare di e. è l’anaptissi (➔).
Gioco [...] enigmistico consistente nell’indovinare, attraverso una definizione enigmatica in versi, due parole di cui la seconda ha una lettera interna più della prima (per es., cane-carne) ...
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La vocale di appoggio è una vocale che facilita la pronuncia sia di consonanti o di sequenze consonantiche particolarmente difficoltose, perché rare, complesse e dunque marcate dal punto di vista della [...] d’appoggio può essere inserita in posizioni diverse: all’inizio (prostesi), in posizione interna (➔ epentesi o anaptissi), in posizione finale (➔ epitesi o paragoge). Il suo timbro può essere condizionato dall’inventario fonologico del dialetto ...
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LATINA, LINGUA
Pier Gabriele Goidànich
Il latino è una lingua indoeuropea e fa parte del gruppo italico di esse lingue (v. indoeuropei; italici).
Una serie di fatti ci addita uno stretto rapporto che [...] due accentuazioni completamente diverse: una molto rude (rappresentata dalle sincopi) e una molto pacata (rappresentata dall'anaptissi); questa è conforme al tipo accentuativo delle parlate attuali centro-meridionali d'Italia.
Per lingua latina s ...
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TELMUN (Tlamunus)
G. Camporeale
La denominazione ritorna in tre raffigurazioni: le prime due su specchi etruschi incisi (Gerhard-Klügmann-Körte, Etr. Sp., v, 119 e 123 a) e l'altra nella scena, dipinta [...] connessa alla forma Tlamunus (la base tiaè da spiegare o con una sincope della vocale della sillaba iniziale e successiva anaptissi, rispetto a telm-, o con una conservazione della base tla- è omissione grafica della prima vocale). La figura ritorna ...
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I fenomeni fonetico-fonologici che si verificano nella lingua parlata a confine di parola vanno sotto il nome, ormai tradizionale, di fonetica sintattica o fonotassi. Nella linguistica più recente si preferisce [...] di prostesi o ➔ epitesi che ricorrono a confine di parola (cfr. § 5) corrispondono ai fenomeni di ➔ epentesi o anaptissi all’interno di parola.
I principali fenomeni di fonetica sintattica della lingua italiana che interessano le ➔ vocali sono ...
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Il termine sandhi indica i processi fonetici che intervengono tra segmenti contigui al confine di morfema o di parola: nel primo caso, si tratta di sandhi interno (alla parola) o sandhi morfologico (per [...] del sintagma; nell’ambito del vocalismo, l’aggiunta di un segmento interno di parola prende il nome di ➔ epentesi o anaptissi, mentre al confine di parola si parlerà di prostesi o ➔ epitesi.
L’analogia tra sandhi interno e sandhi esterno funziona ...
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BOTTIGLIONI, Gino
Tullio De Mauro
Nacque a Carrara, il 15 sett. 1887, quinto figlio di Francesco, che dirigeva un modesto laboratorio di scultura, e di Marcella Fabricotti. Studiò a Carrara e Pisa, [...] 1939, pp. 287-98; Di alcuni presunti sabinismi nel lessico latino, in Studi etruschi, XVII (1943), pp. 315-26; Accento,anaptissi e sincope vocalica nell'antico italico, in Homenaje a Fritz Krüger, Mendoza 1952, pp. 1-7; Manuale dei dialetti italici ...
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anaptissi
s. f. [dal gr. ἀνάπτυξις «apertura», der. di ἀναπτύσσω «svolgere, aprire»]. – In fonetica, epentesi vocalica, l’inserzione cioè di una vocale fra due consonanti (di solito fra occlusiva e liquida o viceversa), in modo che si determini...
anorganico
anorgànico agg. [comp. di an- priv. e organico] (pl. m. -ci). – 1. Lo stesso, ma meno com., che inorganico, per indicare i corpi privi di organi, appartenenti cioè al regno minerale. 2. In medicina, di fenomeno o sintomo non legato...