Edema generalizzato e di solito accompagnato da versamenti trasudatizi nelle cavità sierose (pleurica, peritoneale, talora anche pericardica). Si verifica in varie condizioni morbose (alcune nefropatie, scompenso cardiaco congestizio, gravi disprotidemie ecc.).
A. feto-placentare Malattia che colpisce il feto, provocandone la morte. Si manifesta con edema generalizzato, che coinvolge anche gli annessi ...
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Abnorme accumulo di liquido nell’interstizio dei tessuti. Se gli e. sono generalizzati si parla di anasarca. Tra i molteplici fattori che determinano o favoriscono la comparsa di e. hanno particolare [...] importanza: a) l’aumento della pressione idraulica nell’interno dei capillari: patogenesi meccanica hanno per es. gli e. che compaiono in caso di ostruzione o infiammazione delle vie linfatiche (➔ linfatico, ...
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sieroalbumina
Albumina del siero sanguigno. La s. ha un ruolo fondamentale nella dinamica dei fluidi organici e ha lo scopo di stabilizzare volume, composizione e viscosità del sangue. Si combina con [...] alcuni casi, la distribuzione tissutale. La diminuzione di s. nel sangue induce una ridotta pressione osmotica con formazione di edemi fino al drammatico quadro dell’anasarca. La presenza di valori alterati di s. nelle urine è indice di danno renale. ...
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trasudato In fisiopatologia, il liquido filtrato attraverso le pareti dei capillari, proveniente dal plasma sanguigno, che si raccoglie negli spazi interstiziali dei tessuti (edema) o nelle cavità sierose [...] vaginale del testicolo (idrocele), o in una cavità articolare (idrope articolare). L’edema diffuso del tessuto sottocutaneo è detto anasarca.
Il meccanismo di produzione dei t. è in rapporto a una o più cause: stasi circolatoria venosa o linfatica ...
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nefrosica, sindrome
Quadro clinico conseguente a malattie del rene caratterizzato da presenza di proteinuria intensa (maggiore di 3,5 g/die), diminuzione delle proteine plasmatiche, edema e iperlipidemia. [...] più evidente agli arti inferiori, ma può estendersi alle cavità pleuriche, alla cavità peritoneale o pericardica (anasarca). La riduzione della protidemia, i livelli di albumina sierica e l’iperlipidemia mostrano un’approssimativa correlazione con ...
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idrope
Raccolta di liquido trasudatizio nelle cavità sierose. In rapporto alla sede, l’i. si differenzia in: idrotorace per il cavo pleurico, idropericardio per il cavo pericardico, idrocele per la cavità [...] subdurali e aracnoidei. Quando la raccolta di liquido è estesa alle varie cavità sierose si parla di i. universale o anasarca. Per estensione si intende per i. anche la raccolta di liquido che si forma in certe condizioni patologiche (stenosi od ...
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IDROPE (dal gr. ὕδωρ "acqua" e ὄψ "aspetto": ted. Wassersucht)
Leonardo ALESTRA
Piero BENEDETTI
Raccolta di liquido sieroso in una cavità del corpo. A seconda che le idropi cavitarie si formino nel [...] la raccolta è molto abbondante, dello svuotamento del liquido mediante la toracentesi e rispettivamente la paracentesi (v. anasarca; ascite; edema).
Idrope articolare intermittente. - Malattia rara che ha per sintomo principale la comparsa d'un ...
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PARACENTESI (dal gr. παρά "attraverso" e κεντέω "pungo")
Mario Barbara
Consiste nell'introduzione, a scopo diagnostico o evacuativo, di uno speciale strumento (trequarti) nell'interno di cavità organiche [...] grande circolo o nel circolo portale per effetto di compressione sui tronchi venosi, come manifestazioni locali di un anasarca generalizzato (malattie renali, stati cachettici) e in seguito a flogosi o a neoplasmi che interessano le sierose stesse ...
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Sotto questa denominazione s'intendono i versamenti liberi nel cavo addominale determinati o da infiammazione della sierosa peritoneale (peritoniti), o da stasi meccanica nel circolo della vena porta (cirrosi [...] medusae); talora coesiste edema dello scroto e degli arti inferiori (tumori addominali retroperitoneali, malattie di cuore, anasarca nefritico); alla palpazione la presenza di liquido endoperitoneale viene dimostrata applicando le mani ai due lati ...
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MASCAGNI, Paolo (Giovanni Paolo). – Primogenito di Aurelio, possidente terriero del Castelletto (oggi Castelletto Mascagni, una piccola frazione del Comune di Chiusdino, presso Siena), e di Elisabetta [...] vasi linfatici.
Con una serie di osservazioni macro e microscopiche condotte su soggetti deceduti in stato di anasarca – nei cui vasi linfatici (facilmente individuabili perché dilatati in conseguenza delle peculiari anomalie fisiopatologiche della ...
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anasarca
s. m. [dal lat. mediev. anasarcha «idropisia carnosa», e questo dal gr. ἀνάσαρξ, comp. di ἀνά «ana-» e σάρξ «carne»] (pl. -chi). – In medicina, edema generalizzato e di solito accompagnato da versamenti trasudatizî nelle cavità sierose...
anasarcatico
anasarcàtico agg. [der. di anasarca] (pl. m. -ci). – Relativo ad anasarca, che presenta anasarca: quadro clinico a.; paziente anasarcatico.