Filosofo greco (585 o 584 - tra 528 e 524 a. C.), forse condiscepolo di Anassimandro e suo ideale successore nella scuola diMileto. Egli pone, con Talete, l᾿ἀρχή, "principio" delle cose, in una delle [...] cioè l'aria, dalla quale tutte le cose derivano e nella quale si dissolvono, attraverso un duplice e antitetico processo di condensazione e di rarefazione. L'aria è anche quel respiro che indica la vita del corpo organico e che secondo i primitivi è ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
I filosofi presocratici
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel periodo che va dalle origini al sorgere della scuola filosofica [...] superiore piatta o, al più, leggermente convessa.
Allievo di Anassimandro e ultimo grande esponente della scuola ionica, AnassimenediMileto non condivide le speculazioni del maestro e ritiene che all’origine di tutte le cose vi sia l’aria, senza la ...
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Scienza greco-romana. La filosofia della Natura tra VI e V secolo
Giulio Lucchetta
La filosofia della Natura tra VI e V secolo
Problemi di metodo
Nel Libro I della Metafisica, Aristotele traccia un [...] Terra (DK 13 A 7 e 14).
Sulla personalità del terzo filosofo diMileto, Anassimene, non ci sono indizi dossografici sufficienti né univoci, sia per le date di nascita e di morte, sia per il suo discepolato, svolto per alcuni presso Anassimandro, ma ...
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ANASSIMENE (᾿Αναξιμένης, Anaximĕnes)
Filosofo greco diMileto, figlio di Euristrato, scolaro di Anassimandro, uno dei più celebri della grande scuola ionica del VI secolo a. C. (data tradizionale della [...] morte: ol. 63, cioè fra 528 e 524 a. C.). Non rimane, ad oggi, alcun documento iconografico riferibile ad A. (v. Anaximenes) ...
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Stato dell’Europa meridionale, comprendente la parte inferiore della Penisola Balcanica, gli arcipelaghi delle Ionie e dell’Egeo e l’isola di Creta. Confina a NO con l’Albania, a N con Repubblica della [...] prosatori ebbe particolare importanza Ecateo diMileto. Alla poesia didascalica e cosmogonica si riconnette invece la prima speculazione filosofica, dei milesi Talete, Anassimandro, Anassimene, e di Eraclito di Efeso che trattarono tutti il problema ...
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Unico satellite naturale della Terra, di cui costituisce anche l’oggetto celeste più vicino, è un corpo opaco che risplende per luce riflessa del Sole.
Caratteristiche generali
La L. è, dopo il Sole, [...] Già i filosofi della Scuola eleatica (5° sec. a.C.) e forse, ancor prima di loro, Anassimene da Mileto (6° sec. a.C.) si erano resi conto che la L. non brilla di luce propria, ma si limita a riflettere quella del Sole. Uno dei risultati più brillanti ...
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Nome di vari personaggi dell'antichità, tra i quali:
1. Archelao, antico poeta greco (3º sec. a. C.), del Chersoneso egiziano, presso Alessandria; raccolse sotto il titolo Mostri (᾿Ιδιοϕυῆ) un libro di [...] sul trono.
5. Archelao di Atene (più probabilmente che diMileto); filosofo (sec. 5º-4º a. C.), della cui opera resta un breve frammento. Scolaro di Anassagora, accolse anche motivi diAnassimene e di Diogene di Apollonia: il caos primordiale degli ...
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Filosofo vissuto tra il sec. V e il IV a. C., scolaro di Anassagora e autore di uno scritto di filosofia naturale di cui ci è rimasto soltanto un breve frammento. Egli seguiva sostanzialmente le dottrine [...] , che si sarebbe avviata verso la distinzione e l'ordine mediante un processo di rarefazione e condensazione simile a quello col quale già Anassimene aveva cercato di dedurre il cosmo dall'elemento aeriforme originario. Il suo avvicinamento al più ...
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(dal gr. ἀστρονομία) - Le origini dell'astronomia presso i popoli primitivi si confondono con quelle della civiltà e della religione. Non è da pensare tuttavia che la psiche collettiva degli aggregati [...] di Talete diMileto, è il primo a eseguire osservazioni solstiziali, valendosi di un gnomone o eliotropo eretto nell'isola di giovane di Anassimandro di un quarto di secolo è Anassimene, fiorito tra il 585 e il 528 a. C. La sua concezione di una ...
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Con questo nome s'intende quel complesso di miti, di teorie che ogni popolo ha elaborato nelle fasi successive della sua cultura, per rendersi ragione dell'origine dell'universo.
I miti cosmogonici.
Le [...] storia delle dottrine cosmogoniche si continuava (fin dalla scuola diMileto) in quella delle dottrine filosofiche.
I Romani nelle Apollonia accettava il principio diAnassimene che l'aria fosse la materia primigenia di quantità infinita; ma ...
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milesio
milèṡio agg. [dal lat. Milesius, gr. Μιλήσιος]. – Dell’antica città di Milèto, sulle coste dell’Asia Minore, alla foce del Meandro: la m. lana (Pascoli); favole m. (o, come s. f. pl., le Milesie), titolo che Aristide di Mileto (2°...