Regista cinematografico polacco (Suwałki 1926 - Varsavia 2016), uno dei maggiori del cinema polacco. Ha trattato temi della storia recente e della vita contemporanea polacca con alte qualità espressive [...] Walesa (2013; Powidoki (Immagini residue, 2016); i documentari Marek Edelman... I byla milosc w getcie (2017) e Andrzejwajda my inspirations (2019).Tra i riconoscimenti ricevuti: il Praemium Imperiale (1996), il Leone d'oro alla carriera (1998), l ...
Leggi Tutto
Stato dell’Europa centro-orientale, che si affaccia per circa 500 km sul Mar Baltico. I confini terrestri corrono a S lungo la linea spartiacque delle catene montuose dei Sudeti e dei Beschidi, che separano [...] socio-politico Wiersz o zabiciu Andrzeja Tęczyńskiego («Poema sull’uccisione di Andrzej Tęczyński», 1462).
Intorno alla metà Panna Nikt («Signorina Nessuno», 1994) di T. Tryzna, da cui Wajda ha tratto il film omonimo (1996), e i romanzi brevi di ...
Leggi Tutto
Regista cinematografico (n. Leopoli 1940 - Varsavia 2016). Dopo studi di cinema in Francia, fu assistente di A. Wajda, critico e sceneggiatore; esordì con Trzecia cześć nocy (La terza parte della notte, [...] 1971), cui seguì Diabel (Il diavolo, 1972), segnati da una cupa e violenta carica espressiva. Ostacolato dalla censura, si trasferì in Francia, dove ha realizzato un cinema deliberatamente provocatorio, ...
Leggi Tutto
Nouvelle vague
Michel Marie
*La voce enciclopedica Nouvelle vague è stata ripubblicata da Treccani Libri, arricchita e aggiornata da un contributo di Goffredo Fofi.
L'espressione Nouvelle vague, che [...] . A partire dal 1954-55 si videro emergere i primi film che si discostavano dalla produzione tradizionale, in Polonia con AndrzejWajda, in Argentina con Leopoldo Torre Nilsson, in URSS con Grigorij N. Čuchraj, in Italia con Francesco Maselli, negli ...
Leggi Tutto
Politico, cinema
Sergio Di Giorgi
Per cinema politico si intende un cinema che racconta e analizza la condizione umana di fronte al Potere e alla Storia e che si oppone alle verità imposte dalla 'storia [...] Csendès kiáltás, 1968, Silenzio e grido; Ėgi bárány, 1970, Agnus Dei); il cinema polacco conobbe il talento di AndrzejWajda che fin da Popiół i diament (1958; Cenere e diamanti), epica e romantica ricostruzione dell'ambigua transizione della Polonia ...
Leggi Tutto
Gaumont
Francesco Zippel
Casa cinematografica francese di produzione, distribuzione ed esercizio, fondata il 10 agosto 1895 da Léon Gaumont (nato a Parigi il 10 maggio 1864 e morto a Sainte-Maxime, [...] della 'qualità'. Accanto alla produzione di capolavori come Mon oncle d'Amérique (1980) di Alain Resnais, Danton (1982) di AndrzejWajda, Ran (1983) di Kurosawa Akira, Fanny och Alexander (1984; Fanny e Alexander) di Ingmar Bergman, Je vous salue ...
Leggi Tutto
Carrière, Jean-Claude
Bruno Roberti
Sceneggiatore cinematografico, scrittore e drammaturgo francese, nato a Colombières-sur-Orb (Hérault) il 19 settembre 1931. Nella sua scrittura, che manifesta l'acume [...] Godard, Louis Malle, Marco Ferreri, Jacques Deray, Peter Fleischman, Volker Schlöndorff, Ōshima Nagisa, Luis García Berlanga, AndrzejWajda, Milos Forman, si ritrovano sempre l'insofferenza a ogni conformismo e la ricerca di situazioni inconsuete e ...
Leggi Tutto
fognature
Nicola Nosengo
Opere pubbliche per tener pulite le città
Dai grandi centri abitati alle zone più isolate, nei paesi industrializzati ogni casa è collegata a una rete di tubature che allontana [...] esempio in Il dottor Mabuse di Fritz Lang, del 1922, oppure in I dannati di Varsavia del 1957, di AndrzejWajda, dove gli insorti della città polacca sfuggono alle truppe tedesche attraverso il labirinto sotterraneo delle fogne. Più recentemente, il ...
Leggi Tutto
Komeda, Krzyszstof
Ermanno Comuzio
Nome d'arte di Krzysztof Trzcinski, pianista, compositore e arrangiatore polacco, nato a Poznań il 27 aprile 1931 e morto a Varsavia il 23 aprile 1969. Dedicatosi [...] la prima) e Ambulans (1961, L'ambulanza). Risultati eccellenti si trovano anche in film diretti da altri registi, come AndrzejWajda, autore di Niewinni czarodzieje (1960; Ingenui perversi), film che K. (il quale appare anche come attore e pianista ...
Leggi Tutto
Pasażerka
Paolo Vecchi
(Polonia 1961-63, 1963, La passeggera, bianco e nero, 60m); regia: Andrzej Munk (completata da Witold Lesiewicz); commento: Wiktor Woroszylski; produzione: Wilhelm Hollender per [...] farsa, aveva offerto un'interpretazione della storia polacca in qualche modo complementare rispetto all'epos romantico e barocco di AndrzejWajda. Il regista era in viaggio tra Varsavia e Łódź, dove stava lavorando alle riprese di Pasażerka. Il film ...
Leggi Tutto