anestetico locale
Anita Greco
Francesco Botrè
Sostanza che interferisce con la normale insorgenza e trasmissione degli impulsi nervosi, inibendo la conduzione del segnale a livello dei canali del sodio [...] la funzionalità del sistema nervoso centrale. Il primo anestetico locale a essere isolato è stato la cocaina, sostituita da composti di sintesi più efficaci e sicuri.
Gli anestetici locali sono generalmente classificati, in base alla durata dei loro ...
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carbocaina
Farmaco anestetico che contiene quale principio attivo mepivacaina cloridrato. Quest’ultima blocca la formazione e la produzione dell’impulso nervoso e svolge la sua azione sulla membrana [...] la conduzione dell’impulso interferendo sulla permeabilità della membrana agli ioni sodio, che aumentano transitoriamente nello stato di depolarizzazione. È rapida l’insorgenza dell’effetto anestetico con una durata di azione di medio periodo. ...
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novocaina
Anestetico locale (uno dei primi a essere stato sintetizzato, nel 1905, e registrato, nel 1907), derivato dall’acido para-amminobenzoico, ora generalmente noto col nome comune di procaina. ...
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tetracaina
Anestetico locale del tipo estere; la sua attività è circa quattro volte superiore a quella della lidocaina. È indicata per l’anestesia locale a livello del cavo orale nell’esecuzione delle [...] gastroscopie; è impiegata anche in oftalmologia ...
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Composto chimico, C13H16ClNO, 2-(metilammino)-2-(2-clorofenil) cicloesanone, utilizzato come anestetico. Somministrata per via venosa o intramuscolare, determina anestesia cosiddetta dissociativa: il paziente [...] si sente dissociato dal proprio ambiente. L’analgesia è notevole, ma scarso il rilasciamento muscolare. Si ritiene che agisca a livello del sistema limbico (➔ ketamina) ...
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stovaina In farmacologia, nome registrato di anestetico, uno dei più usati succedanei della cocaina, in confronto alla quale ha tossicità tre volte minore; è una polvere incolore, inodore, amara, solubile [...] in acqua ...
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etilcloruro
Composto chimico organico usato come anestetico locale nella piccola chirurgia cutanea. La cute, per effetto del rapido raffreddamento indotto dall’evaporazione dell’e., perde rapidamente, [...] e per breve tempo, la sua sensibilità ...
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chetamina
(ketamina), s. f. Farmaco utilizzato come anestetico, che può essere assunto anche come droga.
• Il rapporto spiega che […] «queste formazioni criminali sono coinvolte in varie attività illecite, [...] come l’importazione e il commercio di sostanze stupefacenti (ecstasy, chetamina e kefen) che fanno arrivare da alcuni paesi del Nord Europa tramite una propria rete di connazionali, e lo sfruttamento della ...
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procainamide
Farmaco antiaritmico, di struttura analoga a quella di un anestetico locale, la procaina; la sua azione si svolge tramite un blocco dei canali del sodio aperti nella cellula del miocardio, [...] diminuendone gli automatismi e rallentando la conduzione elettrica intracardiaca. Aumenta nell’elettrocardiogramma il tratto Q-T e prolunga il QRS, e di questo si deve tener conto per gli effetti indesiderati ...
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anestesia - Anestesia subaracnoidea
Stefano Faenza
L’anestesia subaracnoidea è un tipo di anestesia loco-regionale. Si effettua iniettando l’anestetico locale sul fascio di nervi afferenti alla colonna [...] alto del tronco (posizione di Trendelemburg) e il capo lievemente sollevato in modo da mantenere stabile la fissazione dell’anestetico locale sulla cauda equina. Il primo effetto che il paziente avverte è una sensazione di calore agli arti inferiori ...
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anestetico
anestètico agg. e s. m. [der. di anestesia] (pl. m. -ci). – 1. Farmaco che induce anestesia, che ha cioè la capacità di abolire la sensibilità, in special modo quella dolorifica: a. generali, detti anche narcotici, quelli usati...
anestesia
anesteṡìa s. f. [dal gr. ἀναισϑησία «insensibilità», comp. di ἀν- priv. e αἴσϑησις «sensazione»]. – 1. In medicina, assenza della sensibilità per cause organiche (più propriam. detta perciò a. organica), provocata cioè da lesione...