Pittore di Arezzo. Il Vasari ne diede per primo notizia dicendo, giustamente, "che se fusse stato aiutato sarebbe fattosi buonissimo maestro", ed indicando solo, come sua opera certa, la pittura della [...] , ai primi del 1500, una piccola scuola pittorica che produsse opere di qualche pregio e di cui il miglior campione può considerarsi l'aretino Domenico Pecori.
Bibl.: A. del Vita, AngelodiLorentino d'Arezzo, in Rass. d'arte, X (1910), pp. 196-498 ...
Leggi Tutto
Pittore (Arezzo 1430 circa - ivi 1506), padre diAngelodiLorentino, da G. Vasari erroneamente detto Lorentino d'Angelo. Scolaro e modesto imitatore di Piero della Francesca. Tra le sue opere ricordiamo [...] ad Arezzo gli affreschi nel palazzo del Comune (1484), in S. Francesco (1464-80) e i dipinti nella Pinacoteca ...
Leggi Tutto
LORENTINO d'Andrea (Lorentino d'Arezzo)
Angelandreina Rorro
Nacque in data incerta, convenzionalmente fissata al 1430 circa (Thieme - Becker, p. 381). Vasari, che lo chiama erroneamente Lorentino d'Angelo, [...] della Francesca ad Arezzo, in L'Arte, IX (1906), p. 305; A. Del Vita, Nuovi documenti sui pittori Bartolomeo della Gatta, L. d'A.,AngelodiLorentino e Domenico Pecori, in Rassegna d'arte, XI (1911), pp. 168 s.; M. Salmi, Ricerche intorno alla badia ...
Leggi Tutto
Città della Toscana, capoluogo di una delle 9 provincie nelle quali la regione è ripartita, posta nella valle superiore dell'Arno, a km. 4 ½ a SE. del punto d'imbocco del canale della Chiana, alla posizione [...] , miniatore, pittore e architetto, Pier d'Antonio Dei (morto nel 1502), noto col soprannome di Bartolomeo della Gatta, crea una modesta scuola di cui fanno parte AngelodiLorentino, il Pecori e il Soggi. Ai primi del Cinquecento, Arezzo si vale ...
Leggi Tutto
Pittore, miniatore e architetto. Nacque nel 1448 a Firenze, morì ad Arezzo nel 1502 o 1503. Entrato giovanissimo nel monastero camaldolese degli Angioli, dove cominciò a lavorare di minio, si trasferì [...] pittorica locale, che fiorì nei primi del Cinquecento, e i cui principali campioni furono gli aretini Matteo Lappoli, Domenico Pecori e AngelodiLorentino.
Bibl.: G. Vasari, le Vite, ed. G. Milanesi, III, Firenze 1878; Firenze 1912, con commento ...
Leggi Tutto
PECORI, Domenico
Nicoletta Baldini
PECORI, Domenico. – Nacque intorno al 1475 ad Arezzo da Pietro di Vanni e dalla sua prima moglie, Sandra di Cosma di maestro Pietro, ultimo di tre figli maschi.
Nella [...] Firenze 1878, pp. 213-225, IV, 1879, pp. 422 s.; A. Del Vita, Nuovi documenti sui pittori Bartolomeo della Gatta, Lorentino d’Andrea, AngelodiLorentino e D. P., in Rassegna d’arte, XI (1911), pp. 168 s.; G. Degli Azzi, Documenti su artisti aretini ...
Leggi Tutto
FRANCESCHI, Piero
Ronald W. Lightbown
FRANCESCHI (Della Francesca), Piero (dei).- Nacque a Borgo San Sepolcro (oggi Sansepolcro), primogenito di Benedetto di Piero e di Romana, figlia di Pierino di [...] veniva copiata da un assistente e seguace del F., Lorentino d'Andrea, su una parete laterale della cappella Carbonati in F. il 24 ott. 1454 da un donatore laico, Angelodi Giovanni di Simone, dai frati eremiti agostiniani del convento e dai ...
Leggi Tutto
PIERO della Francesca (detto anche dei Franceschi: Piero di Benedetto da Borgo San Sepolcro; Petrus Burgensis; Petrus de Burgo S. S.)
Pietro Toesca
Pittore e teorico dell'arte. Non è probabile ch'egli [...] non essere mai stata condotta a termine. Nel gruppo degli angeli musici il tono eroico proprio del maestro cede a una festosa Lorentino d'Arezzo; gli squisiti profili muliebri del Museo Poldi Pezzoli di Milano, del Museo di Berlino, degli Uffizî, di ...
Leggi Tutto
Piero della Francesca: il maestro nel suo tempo
Carlo Bertelli
La vita
Piero di Benedetto di Piero nacque a Borgo Sansepolcro, una città, allora, di circa 4300 abitanti, che passò in pochi anni dal [...] diangeli che Piero e Giovanni di Piamonte dipingono sui costoloni della volta è un forte segno di novità. Mentre gli angelidi Bicci guardavano la volta, quelli di Arezzo, dove ebbe con sé Lorentino e Giovanni di Piamonte. Più avanti scrisse manuali ...
Leggi Tutto
GAMBERELLI, Bernardo, detto Bernardo Rossellino
Massimo Bulgarelli
Nacque nel 1407, o nel 1409-10, probabilmente a Settignano, secondogenito di Matteo di Domenico del Borra e di Mea.
Il cognome deriva [...] della Misericordia con i ss. Lorentino e Pergentino, patroni della Fraternita, e le figure di S. Donato e S. Gregorio l'originaria soluzione, oggi perduta, con angeli a sgraffito nei pennacchi degli archi, tecnica di cui la bottega del G. faceva largo ...
Leggi Tutto