AnnibaledellaGenga (Genga, Ancona, 1760 - Roma 1829); sacerdote (1783), divenne ben presto vescovo di Tiro, nunzio a Lucerna e a Colonia. Inviato (1805) alla Dieta germanica e (1808) a Parigi, vi ritornò [...] Leonida Montanari, autori di un fallito attentato a un informatore della polizia pontificia. Più aperta fu la sua politica estera col riconoscimento di fatto dell'indipendenza delle colonie spagnole d'America, e quella ecclesiastica col giubileo del ...
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PAPATO
Pietro Pisani
. È la dignità pontificale del vescovo di Roma in quanto vescovo dei vescovi (episcopus episcoporum), ossia l'ufficio del romano pontefice come capo supremo della Chiesa; in significato [...] Braschi (1775-1799); 253. Pio VII, di Cesena, Barnaba Chiaramonti (1800-1823); 254. Leone XII, di Spoleto, AnnibaledellaGenga (1823-1829); 255. Pio VIII, di Cingoli, Francesco Saverio Castiglioni (1829-1830); 256. Gregorio XVI, di Belluno, Mauro ...
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PIO VII, papa
Philippe Boutry
PIO VII, papa. – Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato [...] in seguito i negoziati furono ripresi non a Parigi, come aveva auspicato Napoleone, ma a Ratisbona dal nunzio di Monaco, AnnibaledellaGenga (futuro Leone XII), che dovette ritirarsi nell’autunno 1807. Il progetto non riuscì a decollare sia a causa ...
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MONTANARI, Leonida
Fabio Zavalloni
– Primo di sette figli, nacque a Cesena il 26 apr. 1800 da Domenico Atanasio, mercante, e da Delmira Galli. Sebbene non provenisse da una famiglia facoltosa, il M. [...] e L. M., decapitati nel 1825 per ordine di papa AnnibaledellaGenga: monografia, Roma 1909; O. Montenovesi, Angelo Targhini e Roma 1899, pp. 123-143; E. Fabbri, Sei anni e due mesi della mia vita. Memorie e docc. inediti, a cura di N. Trovanelli, ...
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Nacque a Roma l'8 giugno del 1757 dal marchese Giuseppe di Tuscania, e da Claudia dei conti Carandini, ma era di origini plebee: suo nonno Brunacci era stato adottato dai marchesi Consalvi. Perduto il [...] di Pio VII (i monsignori Giuseppe Morozzo e Mauro Carli e l'abate Giuseppe Antonio Sala), rispettivamente monsignor AnnibaleDellaGenga e monsignor Agostino Rivarola. Mentre quest'ultimo era incaricato di ristabilire a Roma il governo papale (ed ...
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SOMAGLIA, Giulio Maria
Luca Sandoni
della. – Nacque a Piacenza il 29 luglio 1744, terzogenito di Carlo Maria Cavazzi, conte e barone della Somaglia, e della contessa Marianna Fenaroli, bresciana. Ebbe [...] , alla quale non nascose di aspirare vivamente (Tizzani, 2015, p. 119). Fatto papa il cardinale AnnibaleDellaGenga il 28 settembre 1823, della Somaglia fu subito designato come segretario di Stato.
Ormai anziano, trattò gli affari di Stato con ...
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Alberto Melloni
Giubileo della misericordia
L’Anno santo indetto da papa Francesco differisce dai precedenti non solo perché ‘straordinario’, ma per la tematica scelta, che pone al centro riforma della [...] Francesco Orsini)
- 1750 Benedetto XIV (Prospero Lambertini)
- 1775 Pio VI (Giovannangelo Braschi)
- 1825 Leone XII (AnnibaleDellaGenga Sermattei)
- 1875 Pio IX (Giovanni Maria Mastai Ferretti)
- 1900 Leone XIII (Vincenzo Gioacchino Pecci)
- 1925 ...
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ZURLA, Giacinto (in religione Placido)
Francesco Buscemi
Nacque a Legnano, nei pressi di Verona, il 2 aprile del 1769, da Pietro, appartenente alla famiglia dei marchesi Zurla, e da Marianna Cezza, anche [...] probabilmente in virtù di questo posizionamento intermedio che il nuovo papa Leone XII, AnnibaleDellaGenga, lo scelse come suo successore al Vicariato. Oltre a occuparsi della vita religiosa di Roma, Zurla partecipò ai piani di riforma degli ordini ...
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