ansiolitico
Farmaco in grado di ridurre l’ansia. Poiché l’ansia è una patologia multiforme, per la sua terapia farmacologica può essere necessario l’impiego di a. diversi, associati o meno a supporto [...] psicoterapico. Uno degli scopi della terapia con a. è quello di combattere l’ansia e i suoi sintomi (compresa l’insonnia), senza indurre sedazione diurna: gli a. devono infatti consentire di svolgere le ...
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trazodone
Farmaco antidepressivo e moderatamente ansiolitico, usato anche come antidolorifico. La sua positiva azione sul dolore sembra dovuta al fatto che il t. possa influenzare le strutture nervose [...] deputate alla sua integrazione e quindi modificarne la abnorme amplificazione emotiva. Trova indicazione nel trattamento delle depressioni associate o no a una componente ansiosa e può essere utilizzato ...
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flurazepam
Farmaco, derivato fluorurato benzodiazepinico utilizzato in terapia come ipnotico. Se usato a basse dosi ha un effetto ansiolitico mentre a dosi più alte ha la capacità di favorire l’inizio [...] del sonno, riducendo inoltre i risvegli durante la notte e il risveglio anticipato al mattino ...
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Composto chimico, C16H13ClN2O, prototipo del gruppo delle benzodiazepine, polvere bianca scarsamente solubile in acqua. Noto con il nome commerciale di valium, è stato introdotto in terapia negli anni [...] 1960 come tranquillante, ansiolitico, ipnoinducente. Anche se relativamente atossico, il suo uso prolungato determina assuefazione e in alcuni casi farmacodipendenza. Il d. è anche utilmente impiegato nell’epilessia, e specie per via parenterale dà ...
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Composto chimico, C9H8N2; dall’isomero 1-4, di struttura
derivano diversi composti, caratterizzati dalla presenza di un terzo anello benzenico, dotati di proprietà tranquillanti e talora miorilassanti [...] e anche ipnoinducenti. A tali composti, classificati come ansiolitici, appartengono il clordiazepossido, il diazepam (➔) e altri. L’effetto ansiolitico delle b. è attribuito per buona parte alla loro capacità di amplificare, direttamente e ...
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sonnifero
Farmaco che facilita il sonno. Poiché il problema dell’insonnia è molto diffuso in tutto il mondo (in Italia si calcola che circa 10 milioni di persone, in varia modalità, ne siano colpite), [...] è assai frequente per le caratteristiche ipnoinducenti di vari prodotti del commercio. Farmaci molto usati, soprattutto a scopo ansiolitico, sono le benzodiazepine (➔) e loro derivati, sebbene esistano anche altri prodotti con molecole diverse. Molti ...
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Composto chimico, formula C9H18N2O4, che si presenta in cristalli incolori, di sapore amaro, poco solubili in acqua, stabili in soluzione debolmente acida o alcalina (non si decompongono a contatto dei [...] succhi gastrici e intestinali). È stato il primo tranquillante vero e proprio; introdotto in terapia nel 1954, si è rapidamente e largamente diffuso e, in clinica, è rimasto il solo importante ansiolitico fino alla comparsa della benzodiazepina. ...
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antidepressivo
Farmaco in grado di migliorare la patologia depressiva. I primi passi della terapia antidepressiva nascono dalle osservazioni sull’efficacia di alcuni composti antitubercolari, isoniazide [...] , vengono utilizzati nelle sindromi depressive di lieve e moderata gravità, nonché nella maggior parte delle sindromi ansiose (➔ ansiolitico). Possono provocare effetti collaterali, che si manifestano in genere nei primi giorni dall’assunzione e che ...
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Il termine doping indica l'utilizzo di farmaci, di combinazioni farmacologiche o di pratiche mediche allo scopo di migliorare la prestazione in corso di attività sportiva. Da un punto di vista strettamente [...] a livello del sistema cardiocircolatorio; così come l'alcol (altra sostanza soggetta a restrizione d'uso), hanno effetto ansiolitico e antitremore e sono di conseguenza vietati in alcuni sport che richiedono precisione, quali il tiro con carabina o ...
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tossicodipendenza
Stato di intossicazione periodica o cronica prodotto dall’assunzione di una o più sostanze naturali o sintetiche, caratterizzato da: irresistibile desiderio o bisogno di continuare [...] veronal), dai sedativi e da molti ipnotici non barbiturici (cloralio, metaqualone, paraldeide, ecc.); ansiolitico, indotta dalle innumerevoli benzodiazepine; anfetaminico, determinata in generale da tutte le sostanze psicostimolanti anfetaminosimili ...
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ansiolitico
ansiolìtico agg. [comp. di ansia e -litico2] (pl. m. -ci). – Che attenua o dissolve l’ansia, riferito, nel linguaggio medico e farmaceutico, a particolari medicamenti (benzodiazepine, meprobamato, ecc.) e alla loro azione. Anche...
antiansia
antïànsia agg. e s. m. [comp. di anti-1 e ansia], invar. – Che è diretto a dissolvere o attenuare l’ansia: terapia a., medicamenti antiansia; è in genere sinon. di ansiolitico.