Poeta greco (sec. 3º a.C.), amico dei peripatetici Crantore, Cratete, Polemone; fu con Arato alla corte di Antigono Gonata. Scrisse una Tebaide, che non ci è rimasta, ed epigrammi. Scrisse esametri sulla [...] discendenza di Eros, che dovettero essere famosi, perché se ne trovano echi nell'Inno a Zeus di Callimaco e nell'Ila di Teocrito. ...
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GRECIA (A. T., 82-83)
Giotto DAINELLI
Mario SALFI
Fabrizio CORTESI
Giacomo DELITALA
Arthur HABERLANDT
Giotto DAINELLI
Pino FORTINI
Giotto DAINELLI
Luigi CHATRIAN
Margherita GUARDUCCI
Doro LEVI
Luigi [...] sia anche qualche grande avvenimento della storia. Così, p. es., AntagoradiRodi scrisse una Tebaide, in cui ritentò l'argomento già sfruttato dai ciclici e poi da Antimaco di Colofone; e Riano di Creta si diede a cantare le Guerre messeniche. Ma il ...
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Figlio dì Oicle e d'Ipermestra, nipote di Antifate, pronipote di Melampo; a sua volta padre d'Alcmeone e Anfiloco, d'Euridice e Demonassa. Valoroso vate e guerriero, egli è singolarmente protetto da Apollo [...] latina. Così troviamo man mano le Tebaidi di Antimaco di Colofone, diAntagoradiRodi, di Menelao di Ege, e poi la latina di Stazio; così troviamo tragedie di Eschilo e d'Euripide, commedie di Aristofane e di Alesside, ecc. ecc., che si occupano d ...
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XENOCLE (Ξενοκλῆς)
Lucia Morpurgo
Architetto greco del demo attico di Colargo. La sua attività si svolse al tempo di Pericle. Lavorò alla costruzione del Telesterio di Eleusi, cui attesero anche altri [...] ricorda il solo Corebo. Lo stesso architetto è probabilmente ricordato in un epigramma attribuito a Simonide o ad AntagoradiRodi per la costruzione di un ponte su un fiume per cui passava una processione sacra: tutto induce a credere che questo ...
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Nato a Rodi, fu contemporaneo e amico dei filosofi accademici Crantore, Cratete e Polemone, l'ultimo dei quali diventò capo dell'Accademia nel 314-313 a. C. e morì tra il 276 e il 270. L'amicizia con gli [...] dopo la loro morte. Fu invece in cattive relazioni con Arcesilao, di cui si beffava in pubblico (Eliano, Var. hist., XIV, 26 Suida s.v. "Αρατος e Pausania, I, 2, 3). Un aneddoto di Egesandro in Ateneo, VIII, 340 (cfr. Plutarco, Quaest., sympos. IV, 4 ...
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THEUDOROS (Θεύδωρος)
Red.
Scultore greco attivo nella seconda metà del III sec. a. C., la cui firma (Θεύδωρος Παριανὸς ἐποίεσε) rimane su un'iscrizione onorifica di Timarco Antagora, dedicata da dieci [...] persone in Rodi, trovata negli scavi tra il 1955 e il 1957, databile tra il 245 e il 230 a. C. È probabile che si tratti del medesimo scultore noto da una firma di Lindo (Lindos, i, 113 e 114) e da una di Cnido (Loewy, I.G.B., n. 116) Θεύδωρος Π[ ...
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