Elemento decorativo che termina le testate delle tegole utilizzate per i tetti dei templi greci, etrusco-italici e romani. Il primo inventore sarebbe stato, secondo Plinio il Vecchio, Butade, vasaio di Sicione che lavorava a Corinto. Le a. più antiche sono in genere di terracotta dipinta, ma non ne mancano in pietra o marmo. Tra i motivi decorativi più usati, palmette, fiori, leoni e figure mitologiche ...
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Vedi TERRACOTTA dell'anno: 1966 - 1997
TERRACOTTA (v. vol. vii, p. 732)
P. D'Amore
A. L. D'Agata
G. Greco
M. J. Strazzulla
B. Genito
C. Lo Muzio
A. A. Di Castro
F. Salviati
p. 732). Vicino Oriente. [...] , Naxos. Alcune case dell'isolato C4 (V sec. a.C.), in Xenia, 20, 1990, pp. 5-22; M. Mertens-Horn, Una nuova antefissa a testa femminile da Akrai ed alcune considerazioni sulle Ninfe di Sicilia, in BdA, LXXVI, 1991, pp. 9-28; A. M. Moore, Regional ...
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Vedi TERRACOTTA dell'anno: 1966 - 1997
TERRACOTTA
A. Andrén
La parola italiana "terracotta" viene usata, dal Rinascimento in poi, e oggi anche in altre lingue, per indicare varî prodotti di argilla [...] a guisa di tetto a doppia falda e spesso in maniera che tegola ed embrice avessero a formare un solo pezzo; antefisse concepite quale semplice chiusura dell'estremità dell'embrice, con una palmetta a rilievo; tegole di gronda con doccioni in forma di ...
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Vedi ETRUSCA, Arte dell'anno: 1960 - 1994
ETRUSCA, Arte (v. vol. III p. 466)
G. Colonna
La voce Etrusca arte è stata scritta da R. Bianchi Bandinelli nel 1960, quando, sull'onda della grande mostra del [...] della città, del tempio dello Scasato I, forse sacro ad Apollo-Soranus: i resti dei suoi altorilievi e delle sue antefisse a gruppi di figure sono tra le più riuscite creazioni della coroplastica etrusca di tutti i tempi, di stampo protoellenistico ...
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ITALICA, Arte. − 1. Definizione. − Per arte i. intendiamo le manifestazioni indigene di artigianato artistico nella penisola italiana e in Sicilia, dall'Età del Ferro all'età augustea, che mostrano caratteri [...] . Acroterio da Fratte: P. C. Sestieri, in Boll. d'Arte, xxxiv, 1949, p. 344, fig. 4; id., Not. Scavi, 1952, p. 90 s., fig. 5. Antefissa da Fratte: id., art. cit., p. 94 s., fig. 8 b; id., Boll. d'Arte, xxxiv, 1949, p. 345, fig. 6. Monete di Cuma: L ...
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Vedi ANTEFISSA dell'anno: 1958 - 1994
ANTEFISSA (v. vol. I, p. 404)
M. Mertens-Horn
Il termine latino generalmente usato era antefixum; quello greco, καλυτττήρ άνθεμωτός (embrice fiorito), della famosa [...] e il Lazio: La grande Roma dei Tarquini (cat.), Roma 1990, passim. Per le a. da Pyrgi: F. Melis, Le terrecotte eseguite a stampo. Le antefisse, in Pyrgi (NSc, Suppl. II, 1), Roma 1970, p. 86 ss.; M. Verzàr, Pyrgi e l'Afrodite di Cipro, in MEFRA, XCII ...
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Coroplasta di Sicione, a cui si attribuì la prima creazione (secc. 7º-6º a. C.) di ritratti fittili: si disse che, a Corinto, riempì e plasmò con argilla il profilo del volto di un giovane amato da sua [...] figlia e da lei disegnato contornandone l'ombra gettata da una lucerna sulla parete. Adoperò per primo creta colorata in rosso e creò le antefisse decorando di maschere le estremità degli embrici. ...
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Satrico (lat. Satricum) Antica città del Lazio (od. prov. Latina). Le esplorazioni hanno definito l’abitato, frequentato fin dall’età del Bronzo e stabilmente a partire dal 9° sec. a.C., con capanne organizzate [...] ’acropoli è stato riportato alla luce il tempio di Mater Matuta (6°-5° sec. a.C.), da cui proviene un’importante decorazione fittile (statue, antefisse) e un’iscrizione. Intorno all’abitato sono state rinvenute necropoli e tombe (9°-5° sec. a.C.). ...
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Vedi ANTEFISSA dell'anno: 1958 - 1994
ANTEFISSA
A. Andrén
Il latino antefixum (plur. antefixa), derivato da ante (avanti) e figere (affiggere) indica, secondo Festo (p. 8), quae ex opere figulino tectis [...] le a. fittili degli dèi romani, ma questo passo non consente di trarre conclusioni riguardo all'aspetto ed alla funzione delle antefisse. Informazione più chiara ci è data invece dallo stesso Livio (xxvi, 23, 4), con la notizia di un prodigio del 211 ...
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Vedi PYRGI dell'anno: 1965 - 1996
PYRGI (v. vol. VI, p. 570)
G. Colonna
Piccola città dell'Etruria meridionale costiera, porto principale di Caere, da cui dista c.a 13 km, e sede del più importante santuario [...] etiope entro nimbo a serpentina traforata. All'edificio delle venti celle è stata invece attribuita la serie di sei tipi di antefisse a figura intera - tre in movimento verso destra e tre stanti, queste ultime su alta base modanata ad altare - la cui ...
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antefissa
s. f. [dal lat. antefixa -orum, neutro pl. sostantivato dell’agg. antefixus, part. pass. di un disus. antefigĕre «collocare davanti»]. – In archeologia, elemento decorativo che termina le testate degli embrici sui tetti dei templi...
antemio
antèmio s. m. [dal gr. ἀνϑέμιον, der. di ἄνϑος «fiore»]. – In archeologia, motivo decorativo a palmette e fiori di loto, a cespi di acanto, a girali floreali per fregi, acroteri, antefisse, capitelli, sostegni, e anche per opere di...