Sassofonista e compositore di jazz statunitense (n. Chicago 1945). Utilizzando il linguaggio dell'improvvisazione jazzistica degli anni Cinquanta e Sessanta (C. Parker, J. W. Coltrane, E. Dolphy) e assumendo talune tecniche compositive dell'avanguardia colta americana ed europea (K. Stockhausen, J. Cage), B. si è imposto come il più rappresentativo esponente di quel jazz noto, durante gli anni Settanta, ...
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JAZZ.
Claudio Sessa
– Le novità strutturali degli anni Ottanta. Gli anni Novanta fra camerismo e opera aperta. Logiche e scenari del nuovo millennio. Le tendenze internazionali. Bibliografia
È possibile [...] sassofonisti (e polistrumentisti) di punta dell’Association for the advancement of creative musicians (AACM) fondata a Chicago: AnthonyBraxton (n. 1945), Roscoe Mitchell (n. 1940) e Henry Threadgill (n. 1944), tutti attivi dagli anni Sessanta. Il ...
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GASLINI, Giorgio
Stefano Zenni
Nacque a Milano il 22 ottobre 1929, da Mario Dei Gaslini e Iride Boselli. Il vero cognome del padre era il secondo, Gaslini; il primo fu aggiunto per distinguersi da [...] tre album di duetti – con il trombonista Roswell Rudd (1978), il contrabbassista Eddie Gomez (1981) e il sassofonista AnthonyBraxton (1982) – e finalmente la prova per solo pianoforte, con il disco Gaslini plays Monk (1981), in cui il repertorio ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Angelo Rusconi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nella seconda metà del Novecento l’improvvisazione diventa un modo di intendere l’ideazione [...] ampi organici (Itinerary, 1991), assegna al fattore tematico un’importanza notevole nello stesso processo improvvisativo. AnthonyBraxton (1945), multistrumentista (pressoché tutta la famiglia dei sax, flauti, clarinetti), ha un rapporto forte con ...
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