Atteggiamento di opposizione all’ingerenza del potere ecclesiastico nella vita politica e sociale di un paese, o a governi, partiti o persone che conformano la loro azione civile ai dettami di una Chiesa impersonata dal suo clero.
L’a. assunse grande importanza politica nel sec. 19°. Preparato dall’ideologia dei libertini del sec. 17° e da quella illuministica del secolo seguente, fu potenziato e nutrito ...
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Breve storia dell'anticlericalismo
Fulvio Conti
Questioni di lessico
Secondo Guido Verucci, uno dei maggiori studiosi dell’Italia laica prima e dopo l’Unità, per riprendere il titolo di un suo noto [...] R. Pertici, Chiesa e Stato in Italia, cit., p. 256.
64 Su di esso non offre molte notizie la voce di D. Veneruso, Anticlericalismo, in Dizionario del fascismo, I, a cura di V. De Grazia, S. Luzzatto, Torino 2002 pp. 69-70.
65 R. De Felice, Mussolini ...
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Letterato (Piacenza 1774 - Parma 1848). Benedettino nel 1797, abbandonò nel 1800 il monastero prima dell'ordinazione, e conservò dell'episodio un ricordo che contribuì a rendere più acceso il suo costante [...] anticlericalismo. Prosegretario dal 1808 all'Accademia di belle arti di Bologna, lasciò l'ufficio e la città nel 1815, quando vi fu restaurato il governo pontificio; passò a Milano, dove, per la fama di elegantissimo prosatore già conseguita, fu ...
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Filosofo deista (Bere Ferrers, Devonshire, 1656 - Oxford 1733). Convertitosi al cattolicesimo (1685), tornò all'anglicanesimo (1687). Studioso di diritto naturale, si dedicò a una brillante attività pubblicistica, [...] sostenendo posizioni di critica radicale alle religioni positive. Il suo anticlericalismo trovò espressione nell'opera Christianity as old as the creation, or the gospel a republication of the religion of nature (1730), che fu chiamata anche la " ...
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Pubblicista e uomo politico francese (Parigi 1788 - ivi 1868); funzionario nel consiglio di stato napoleonico e della Restaurazione, si segnalò per le Questions de droit administratif (1822). Deputato [...] dal 1828, fu tenace avversario di Luigi Filippo. Restio a seguire l'anticlericalismo dell'opposizione, accettò la rivoluzione del 1848 e fu uno dei vicepresidenti della Costituente, aderendo poi all'impero napoleonico. Tra le sue opere: Lettres sur ...
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BIANCHI, Angelo (Bianchi-Giovini, Aurelio)
Piero Treves
Nacque in Como il 25 nov. 1799 dalla guardia carceraria Francesco e da Maria Zoini. Non si sa né quando né perché assumesse il nom de plume Aurelio [...] culturale non dispiaceva poi troppo al governo asburgico, il quale gradiva anche l'antimazzinianesimo e, entro certi limiti, l'anticlericalismo del B., non foss'altro per seminare la confusione nel campo degli oppositori.
Tra il '41 e il '47 ...
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Uomo politico francese (Bourges 1835 - Parigi 1912); deputato d'estrema sinistra all'Assemblea nazionale nel 1870, fu costantemente rieletto alla camera dei deputati, della quale tenne la presidenza più [...] volte (1881-85, 1894-98, 1904-12). Nel 1885 e nel 1898 fu presidente del Consiglio per breve tempo. Fu tipico esponente del radicalismo e dell'anticlericalismo massonico della Terza Repubblica. ...
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Laicismo
Edoardo Tortarolo
Definizione
Il termine 'laicismo' indica l'atteggiamento di coloro che sostengono la necessità di escludere le dottrine religiose, e le istituzioni che se ne fanno interpreti, [...] dentro i loro limiti (1758-1774), Torino 1976.
Verucci, G., L'Italia laica prima e dopo l'Unità (1848-1876). Anticlericalismo, libero pensiero e ateismo nella società italiana, Roma-Bari 1981.
Weill, G., Histoire de l'idée laïque en France au XIXe ...
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CERLETTI, Ugo
Arnaldo Novelletto
Da famiglia originaria della Val Chiavenna (Sondrio), nacque il 26 sett. 1877 a Conegliano (Treviso), dove il padre Giovanni Battista, valente agronomo, aveva fondato [...] dal 1886, frequentò dapprima l'istituto Massimo, dei gesuiti (esperienza cui egli faceva risalire le origini del suo anticlericalismo), poi compì gli studi medi nel liceo Ennio Quirino Visconti.
Nel 1896, essendosi la famiglia trasferita a Milano ...
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PRETI OPERAI (fr. prêtres ouvriers)
Giorgio S. J. JARLOT
Denominazione dei sacerdoti cattolici datisi in Francia, dopo la seconda guerra mondiale, all'apostolato cattolico tra gli operai attraverso un [...] di vita.
Origini. - Per comprendere lo sfondo storico presupposto al movimento dei p.-o., occorre riflettere al fatto che l'anticlericalismo aggressivo dell'ultimo quarto del sec. 19° e dell'inizio del 20° è finito in Francia durante la prima guerra ...
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anticlericalismo
s. m. [der. di anticlericale]. – Ogni atteggiamento di opposizione all’ingerenza del potere ecclesiastico nella vita politica e sociale d’un paese, o di avversione a governi, partiti o persone che conformano la loro azione...
anticlericale
agg. e s. m. e f. [comp. di anti-1 e clericale]. – Che, o chi, è contrario al clero o si oppone alla sua azione e alla sua influenza: idee a.; governo, partito, movimento a.; sostenitore di una politica anticlericale; fu per...