Farmaci anticonvulsivanti in grado di prevenire, inibire o abolire gli attacchi epilettici. In genere riducono l’eccitabilità anomala delle cellule nervose responsabili dell’origine e propagazione degli [...] impulsi epilettogeni. I principali sono i barbiturici, le idantoine, alcuni derivati della pirimidina, che sono attivi sul ‘grande male’; gli ossazolidinodioni, le succinimidi e altri, attivi contro il ...
Leggi Tutto
bromuro
Sale formato da bromo e da un metallo. I b. sono stati impiegati in medicina come anticonvulsivanti e sedativi, spec. il b. di potassio: la scoperta delle sue proprietà anticonvulsanti risale [...] Locock, della Royal Medical and Chirurgical Society di Londra. Fino al 1912 (quando fu soppiantato dal fenobarbital) fu l’unico antiepilettico anticonvulsivante, mentre dalla metà circa del 20° sec. è riservato solo all’uso veterinario come farmaco ...
Leggi Tutto
bromuro
Sali formati da bromo e da un metallo (o da un radicale organico). I più comuni sono stati impiegati in medicina come anticonvulsivanti e sedativi. Poiché l’effetto terapeutico viene raggiunto [...] solo quando si somministrano dosi che provocano sonnolenza e prossime a quelle tossiche, il loro uso si è progressivamente ridotto fino a estinguersi ...
Leggi Tutto
benzodiazepine
Classe di farmaci derivati dal clordiazepossido (introdotto in terapia nel 1961), con proprietà sedative e ipnotiche che variano a seconda della molecola; in queste indicazioni le b. hanno [...] farmacodinamiche e terapeutiche fra le varie b. (per es., effetti sedativi, ipnotici, miorilassanti, ansiolitici e anticonvulsivanti). Con l’aumento del dosaggio, progressivamente diminuisce la selettività fino a un effetto pre-anestetico e allo ...
Leggi Tutto
stricnina
Alcaloide presente nei semi di varie specie di piante Loganiacee del genere Strychnos, dai quali si ottiene per estrazione con solvente in presenza di calce. Ha azione convulsivante, non propriamente [...] ), stato convulsivo generalizzato e anche morte per ipossia e paralisi midollare. Il trattamento prevede farmaci anticonvulsivanti (diazepam) ed eventualmente anestesia o blocco neuromuscolare, respirazione assistita. Importante è poter risalire ...
Leggi Tutto
Botanica
Sviluppo ridotto e spesso irregolare di una pianta determinato dall’azione di parassiti (virus ecc.) oppure dalla carenza di qualche elemento nutritivo.
Medicina
Gruppo di malattie caratterizzate [...] fibrosa cistica ecc.) e alterazioni metaboliche (aumento della fosfatasi alcalina, alterazioni della fosfatemia e altro) conseguono a gravi lesioni renali (r. renali secondari), a neoplasie connettivali, a terapie protratte con anticonvulsivanti ecc. ...
Leggi Tutto
idiosincrasia
Patologica reattività nei confronti di sostanze (farmaci, alimenti, ecc.) ben tollerate dalla grande maggioranza degli individui. Le ipotesi patogenetiche sono molteplici, e vedono coinvolte [...] e a indurre la formazione di autoanticorpi. Questa teoria, per es., spiegherebbe l’epatotossicità da alotano o da anticonvulsivanti. La teoria del danno tissutale sostiene che il farmaco induce un danno tissutale, da cui si scatena, successivamente ...
Leggi Tutto
GABA
Nadia Canu
(sigla dell’ingl. Gamma-AminoButyric Acid). Il più importante neurotrasmettitore inibitorio del sistema nervoso centrale (SNC). È abbondante nei nuclei della base, nell’ipotalamo, nella [...] che legano le benzodiazepine (come il tranquillante diazepam) e i barbiturici (fenobarbital, e altri sedativi e anticonvulsivanti). In presenza del GABA le benzodiazepine aumentano la frequenza di apertura del canale. I barbiturici, invece, aprono ...
Leggi Tutto
stabilizzatore dell’umore
Farmaco che ha la proprietà di agire sul tono dell’umore, sia operandone una stabilità nel tempo, che attuando un miglioramento della condizione patologica di partenza (depressione, [...] . Studi effettuati, dopo il successo clinico dell’acido valproico e della carbamazepina, su altri farmaci anticonvulsivanti (lamotrigina, topiramato) riguardano il GABA come neurotrasmettitore chiave di tipo inibitorio a livello centrale.
Terapia ...
Leggi Tutto
anticonvulsivante
(o anticonvulsivo) agg. e s. m. [comp. di anti-1 e convulsivo]. – Di farmaco usato per prevenire o inibire le crisi convulsive epilettiche; come sost., il farmaco stesso.
neurolettico
neurolèttico agg. e s. m. [comp. di neuro- e del gr. ληπτικός, propr. «atto a prendere» (con riferimento agli agg. in -lettico come analettico e ai derivati dei sost. catalessi, epilessia, ecc.)] (pl. m. -ci). – Psicofarmaco capace...