Medico e batteriologo (Hansdorf 1854 - Marburgo 1917). Insegnò igiene a Halle (1893) e a Marburgo (1895). Lavorò al siero antidifterico e propose una vaccinazione antitubercolare nei bovini. Premio Nobel [...] (1901) per la medicina ...
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sieroterapia
Somministrazione parenterale di siero contenente anticorpi specifici al fine di indurre (sieroprofilassi) uno stato di immunità passiva che permette di curare determinate malattie infettive [...] tossiche di varia origine (batteriche, ofidiche, ecc.). I sieri più usati a scopo terapeutico sono quello antidifterico, antitetanico, antibotulinico e quello contro il veleno delle vipere (detto anche siero antivipera o siero antiofidico). La ...
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Farmaco capace, con meccanismo chimico o chimico-fisico, di trasformare un agente tossico in un composto innocuo o scarsamente lesivo. Rientrano nel novero degli a. in senso stretto le sostanze che a livello [...] le tossine endogene (per es., gli alcalini in caso di chetoacidosi diabetica), i sieri immunizzanti (antiofidico, antidifterico e altri), il dimercaptopropanolo (BAL) negli avvelenamenti arsenicali, i chelanti negli avvelenamenti da metalli pesanti. ...
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Malattia infettiva acuta, epidemica, contagiosa, determinata da un bacillo ( bacillo di Löffler) che penetra nelle prime vie aeree, o attecchisce direttamente sulle mucose. Ne sono colpiti a preferenza [...] , nefrite, miocardite, paralisi del velopendulo, degli arti ecc.; la cura si fonda sull’uso di siero antitossico specifico ( siero antidifterico) ad alte dosi e di antibiotici; la profilassi sulla vaccinazione.
La d. aviaria (o d. dei polli) è una ...
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UNITA BIOLOGICA
Pietro DI MATTEI
UNITÀ BIOLOGICA - Un prodotto terapeutico non può essere somministrato in modo razionale che quando si conosca perfettamente la sua attività biologica, in rapporto a [...] .
Un accordo su queste titolazioni biologiche su piano internazionale fu reso necessario dall'introduzione in terapia del siero antidifterico, dell'insulina, delle prime vitamine, ecc., e la Società delle Nazioni (Ginevra, 1921) si fece promotore di ...
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tossoide
Rino Rappuoli
Tossina detossificata che tuttavia conserva integra la capacità immunizzante; viene anche chiamata anatossina. Attualmente, i vaccini più conosciuti costituiti da tossoidi sono [...] mentre perdeva completamente le sue caratteristiche di tossicità. Questa scoperta consentì di introdurre in commercio i primi vaccini antidifterici già alla fine degli anni Venti. Dopo quasi venti anni, all’anatossina difterica venne aggiunta quella ...
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. Anticorpi, formatisi nell'organismo sotto l'azione delle tossine, che hanno la proprietà di combinarsi specificamente con queste togliendo ad esse la capacità di svolgere azione dannosa. Sede di formazione [...] la floccula. Dagli animali (cavalli) solidamente vaccinati con tossine o anatossine si ricavano i sieri antitossici (siero antidifterico, antitetanico, antiofidico, ecc.) usati nella pratica medica. La quantità di antitossina viene espressa in unità ...
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GHERARDINI, Pietro
Stefano Arieti
Nato a Bologna il 21 sett. 1863 da Federico e da Teresa Landini, dopo aver compiuto gli studi classici, si laureò all'Università di Bologna in zooiatria col massimo [...] d'igiene del Comune di Bologna, e collaborò col suo maestro F. Brazzola alla preparazione del siero antidifterico.
Nel novembre 1903, superato il relativo concorso, fu nominato professore straordinario di patologia generale e anatomia patologica ...
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SIEROTERAPIA
Amilcare Zironi
In medicina con questo termine si designa la cura con siero di sangue di animale immunizzato o eventualmente di convalescente di una data infezione, o anche con siero di [...] i sieri contro il veleno dei serpenti non si prestano a dosaggi così precisi.
Si possono anche titolare i sieri antidifterici secondo P. Ramon, cercando di trarre profitto dal dato di fatto già ricordato che in miscele perfettamente neutre di tossina ...
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Termine, coniato nel 1904 da C. von Pirquet, designante qualunque alterazione acquisita del modo di reagire di un organismo animale a sostanze eterogenee (microrganismi, tossine, corpi proteici o di altra [...] che compare dopo 8-10 giorni dalla prima somministrazione parenterale di siero di altra specie animale (per es. antidifterico, antitetanico). L’immunoreazione di tipo IV, a mediazione cellulare, è alla base delle dermatiti da contatto (cosmetici ...
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antidifterico
antidiftèrico agg. e s. m. [comp. di anti-1 e difterite] (pl. m. -ci). – Di farmaco rivolto a prevenire o a curare la difterite: vaccino a.; siero antidifterico; come sost., il farmaco stesso.
siero
sièro s. m. [lat. sĕrum «parte acquosa del latte»]. – 1. La parte di un liquido organico che rimane fluida dopo la coagulazione. In partic.: a. S. del latte, la parte del latte che residua dopo la caseificazione, importante sottoprodotto...