antinfiammatòri, fàrmaci Farmaci in grado di agire su manifestazioni locali o generali del processo infiammatorio (anche detti antiflogistici) dei tessuti. Spesso hanno anche attività antipiretica e antidolorifica. [...] Vengono impiegati in tutte le forme caratterizzate da una forte impronta infiammatoria a carico dell’apparato muscolare e scheletrico. Sono prescritti per il trattamento di malattie reumatiche e nelle ...
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Sigla di farmaci antinfiammatori non steroidei, medicamenti dotati di attività farmacologica simile a quella dell’aspirina (detti anche aspirinosimili), che si esplica nei tre effetti fondamentali: antiflogistico, [...] le prostaglandine svolgono naturalmente un’azione protettiva sulla mucosa gastrica; per questo è opportuno associare al trattamento antiflogistico con FANS una terapia con farmaci citoprotettori, in grado cioè di proteggere le cellule della mucosa ...
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KLAPROTH, Martin Heinrich
Alfredo Quartaroli
Chimico tedesco, nato a Wernigerodeil 1° dicembre 1743, morto a Berlino il 1° gennaio 1817. Fino a età inoltrata esercitò la professione di farmacista; al [...] all'accademia di Berlino. Nel 1810 fu chiamato all'università di Berlino, ove insegnò fino alla morte.
Antiflogistico, seguace delle teorie del Lavoisier, il K. eseguì ricerche notevoli sulla calcinazione e sulla combustione. Emerse specialmente ...
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Per quanto fossero note da tempo, le proprietà analgesiche del freddo sono state utilizzate solo molto recentemente nella pratica chirurgica, dopo cioè che Temple Fay ebbe dimostrato l'azione antiflogistica [...] ne ebbero osservato l'importanza nella prevenzione dello shock.
L'effetto analgesico del freddo, associato al suo potere antiflogistico ed antishock, ha fatto di esso l'anestetico più indicato in soggetti vecchi e debilitati, in traumatizzati e ...
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Sjögren, Henrik
Oculista svedese (Köping 1899- Lund 1986). Prof. (1957) all’univ. di Göteborg. Nella tesi di dottorato (1933) ha descritto una particolare sindrome che porta il suo nome.
Sindrome di [...] e la presenza di autoanticorpi anti-nucleo. Nella terapia delle forme di media gravità può essere sufficiente un trattamento antiflogistico con farmaci non steroidei o con basse dosi di steroidi. Va sorvegliata l’evoluzione clinica per la possibile ...
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Particolare forma di energia (energia termica) che si trasmette, si trasferisce, si propaga da un punto a un altro di un corpo, da un corpo a un altro, da un sistema a un altro per il solo effetto di una [...] e i bagni a vapore (➔ idroterapia). Le applicazioni locali del c., che si effettuano a scopo antispastico, antidolorifico, antiflogistico ecc., possono essere attuate impiegando tanto il c. umido (cataplasmi, impacchi caldo-umidi ecc.) quanto il c ...
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IDROTERAPIA (dal gr. ὕδωρ "acqua" e ϑεραπεία cura")
Cesare Patrizi
È il complesso delle pratiche fisioterapiche che utilizzano a scopo curativo l'acqua a differente temperatura e pressione.
Prescindendo [...] dei piedi in acqua a differente temperatura, più frequentemente calda: esercita localmente azione analgesica, antispastica e antiflogistica; agisce a distanza sulla circolazione centrale e su quella uterina.
Frizione. - S'avvolge rapidamente con un ...
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MAFFUCCI, Angelo (Angiolo, Angelo Maria)
Stefano Arieti
Nacque a Calitri, nell'Alta Irpinia, il 17 ott. 1847 in una famiglia di agricoltori, da Michele e da Benedetta Nicolais. Il M., deludendo le aspettative [...] 'acido fenico nel trattamento della pustola carbonchiosa, rivelatosi un agente non soltanto efficace come antisettico e antiflogistico locale ma anche in grado di arrestare la pericolosa setticemia carbonchiosa (Iniezioni ipodermiche di acido fenico ...
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. È il principio attivo delle capsule surrenali (piccole capsule che si trovano nella parte superiore dei reni degli animali superiori). (Fu isolata nel 1903 dal giapponese Takamine, il quale la ottenne [...] parti a mezzo della contrazione dei vasi: per tal modo si influisce in senso emostatico e anche in senso antiflogistico. L'adrenalina, associata alla cocaina o ad altri anestetici locali ne aumenta l'azione, ritardandone il riassorbimento. Viene ...
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RADIUMTERAPIA (dal nome dell'elemento radium e dal gr. ϑεραπεία "cura")
Gian Giuseppe Palmieri
È quella parte della medicina, che si occupa delle applicazioni terapeutiche delle radiazioni emesse dal [...] di questa natura, dimostrabili in loco, alcune si manifestano di solito per piccole dosi, a effetto risolvente, antiflogistico, analgesico, ovvero anche eccitante rispetto a una funzione ghiandolare.
Tornando ora all'argomento delle radiolesioni, è ...
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antiflogistico2
antiflogìstico2 agg. [comp. di anti-1 e flogisto]. – Teoria a.: teoria dei fenomeni chimici (combustione, calcinazione, ecc.) proposta dal chimico A.-L. Lavoisier (1743-1794) in antitesi a quella, allora vigente, del flogisto.