antimicòtici, fàrmaci Farmaci rivolti a combattere le micosi, ossia le infezioni da miceti (funghi) patogeni, localizzate o generalizzate. I f.a. agiscono distruggendo la parete della cellula del fungo [...] e, quindi, rendendone impossibile la sopravvivenza. Tra i più antichi antimicotici per uso esterno sono da annoverare le preparazioni a base di zolfo, di iodio, di acido salicilico; tra i più recenti sono i prodotti a base di acido undecilenico, di ...
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Trichophyton
Genere di funghi deuteromiceti, comprendente circa 40 specie, parassite dei capelli e delle unghie (onicomicosi) nell’uomo; la terapia è a base di antimicotici locali o per via sistemica. ...
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La perdita, transitoria o definitiva, da parte di forme viventi (microrganismi, cellule di tessuti, parassiti, insetti ecc.), della preesistente sensibilità a sostanze chimiche (antibiotici, chemioterapici, [...] antimicotici, antiparassitari o altro) capaci di provocarne la morte o di inibirne l’accrescimento e la moltiplicazione. Nella maggior parte dei casi, il fenomeno è imputabile a meccanismi di mutazione e selezione, con la conseguente sopravvivenza di ...
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antimicròbici, fàrmaci Sostanze che ostacolano l'attività dei microbi. Si distinguono gli antibiotici (che combattono le infezioni batteriche), gli antivirali (che combattono le infezioni virali), gli [...] antimicotici (che combattono le infezioni fungine). ...
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farmacoresistenza
farmacoresistènza s. f. – La capacità, naturale o acquisita, temporanea o definitiva, di determinate specie o ceppi di microrganismi di resistere all'azione di sostanze (antibiotici, [...] chemioterapici, antimicotici, antiparassitari o altro) che possono causarne la morte o arrestarne l'accrescimento. Nella maggior parte dei casi, il fenomeno è imputabile a meccanismi di mutazione e selezione, con la conseguente sopravvivenza di ceppi ...
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posaconazolo
Farmaco indicato nel trattamento delle infezioni fungine gravi negli adulti. Le patologie per le quali si usa il p. sono: aspergillosi, fusariosi, cromoblastomicosi, micetoma e coccidioidomicosi, [...] nelle quali altri antimicotici non siano tollerati o siano inefficaci; la candidiasi orofaringea come terapia di elezione in pazienti gravi con depressione immunitaria, pazienti in chemioterapia per leucemie, soggetti sottoposti a trapianto di ...
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mughetto
Forma di candidosi (➔) che, specialmente nel bambino, colpisce le mucose della bocca, sulla quale si ha la formazione di placche più o meno estese. La guarigione si ottiene con opportuna terapia [...] a base di antimicotici specifici, soprattutto nistatine. ...
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otomicosi
Micosi del condotto uditivo esterno prodotta da miceti di generi diversi (Candida, Penicillium, Aspergillus). La cute del condotto auricolare appare infiltrata e arrossata; in genere si ha [...] prurito e dolore localizzato. La terapia si attua con antimicotici per uso locale. ...
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nevirapina
Farmaco antivirale, appartenente alla classe degli antiretrovirali non nucleosidici, inibitori dell’enzima trascrittasi inversa; viene impiegato nella terapia delle infezioni da HIV. Potente [...] sia a livello intra- che extracellulare, induce però in breve tempo resistenze virali; ha inoltre limitazioni all’uso nelle frequenti interazioni con altri farmaci (estroprogestinici, antimicotici, rifampicina) e con il metadone. ...
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Affezione (denominata anche tricomicosi nodosa o tricomicosi volgare) che interessa i peli delle ascelle e, più raramente, quelli dei genitali. È rappresentata da rugosità o nodosità dei peli stessi dovute [...] ad ammassi di microrganismi (miceti e batteri). La secrezione sudorale può avere un colorito rosso-bruno. Si cura con soluzioni a base di antimicotici. ...
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antimicotico
antimicòtico agg. e s. m. [comp. di anti-1 e micosi] (pl. m. -ci). – Di medicamento rivolto a combattere le micosi, ossia le infezioni da miceti patogeni); anche sost.: fare uso di antimicotici.
antifungico
antifùngico agg. e s. m. [comp. di anti-1 e fungo] (pl. m. -ci). – Nel linguaggio medico, che ostacola lo sviluppo di miceti; sinon. di antimicotico.