Concezione fondata sul presupposto che esistano razze umane biologicamente e storicamente superiori ad altre razze. È alla base di una prassi politica volta, con discriminazioni e persecuzioni, a garantire la 'purezza' e il predominio della 'razza superiore'.
Per Approfondire: Donatella Di Cesare, Razzismo, in Enciclopedia Italiana, X Appendic ...
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LOSEY, Joseph
Lorenzo Quaglietti
(pseud. di Walton, Joseph)
Regista cinematografico statunitense, nato a La Crosse (Wisconsin) il 14 gennaio 1909, morto a Londra il 22 giugno 1984. Laureatosi ad Harvard [...] dell'epoca: il messaggio pacifista di The boy with the green hair (Il ragazzo dai capelli verdi, 1948) e l'antirazzismo di The lawless (Linciaggio, 1950) non lasciano dubbi sull'orientamento politico di L., che nel 1952 − dopo aver girato altri ...
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Regista e produttore cinematografico statunitense (Detroit 1926 - Santa Monica 2024). Ha praticato, con esiti alterni, diversi generi: la fantascienza (The day the world ended, Il mostro del pianeta perduto, [...] filoni, con risultati di rilievo nell'asciutta descrizione d'ambiente in The St. Valentine day massacre (1967), nell'antirazzismo di The intruder (L'odio esplode a Dallas, 1962), nella resa di alcuni spaccati: la violenza della gioventù americana ...
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Reagan, Ronald Wilson
Sebastiano Lucci
Attore cinematografico e uomo politico statunitense, nato a Tampico (Illinois) il 6 febbraio 1911. Benché non privo di presenza scenica e di prestanza fisica, [...] night (1949) di Don Siegel e Storm warning (1950; La setta dei tre K) di Stuart Heisler, che per il suo antirazzismo venne proibito in vari Stati del Sud. Negli anni Cinquanta lavorò prevalentemente in produzioni televisive e nel 1957 si ritirò di ...
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Fleischer, Richard
Francesco Di Pace
Regista cinematografico statunitense, nato a New York l'8 dicembre 1916. Vincitore nel 1948 di un Oscar come produttore per il documentario Design for death (1947), [...] in un profetico scenario di disastro ambientale, la vena di F. si è andata esaurendo. Vanno ricordati almeno il controverso antirazzismo di Mandingo (1975) e The jazz singer (1980; Il cantante di jazz), ambizioso remake dell'omonimo film diretto nel ...
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TERZO MONDO
Francesco Cataluccio
. Sotto questa denominazione, entrata nella terminologia internazionale poco prima della conferenza afroasiatica di Bandung del 1955, vennero classificati i paesi asiatici, [...] dalle polemiche fra "stati moderati" e "stati rivoluzionari", salvo in quelle impegnanti il loro anti-colonialismo e il loro antirazzismo, come nel caso del Sudafrica e della Rhodesia; così, dopo parziali riunioni a Belgrado nel 1961 e al Cairo nel ...
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Croce e il neokantismo
Massimo Ferrari
Croce e Cassirer
Nel 1943 Benedetto Croce scriveva una recensione del volume Zur Logik der Kulturwissenschaften di Ernst Cassirer, pubblicato nell’esilio svedese [...] e persino limitato da «angustie nazionalistiche». Il destino di profugo di Cassirer, dovuto alle accuse di antinazionalismo e di antirazzismo, non mitigava per questo l’impressione che
anche in questi suoi lavori, fatti nell’esilio, egli non ha ...
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Genocidio
Mauro Raspanti
(App. III, i, p. 721; v. anche diritti umani, App. II, i, p. 786; minoranze nazionali, App. II, ii, p. 327)
Il termine genocidio è stato spesso utilizzato in modo generalizzante [...] .
È necessario però distinguere due logiche di tale processo seguendo le riflessioni sui fenomeni del razzismo e dell'antirazzismo del filosofo e politologo francese P.-A. Taguieff. La prima si esprime attraverso la serie 'eterorazzizzazione ...
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La canzone d'autore in Italia
Roberto Vecchioni
di Roberto Vecchioni
Pur partendo da due sistemi semantici preesistenti (il linguaggio poetico e quello musicale), la c. d'autore costituisce un'unità [...] letterarie: Zucchero affronta temi mitteleuropei, urbani, favole reali dense di calembours e soluzioni gergali; Daniele preferisce l'antirazzismo, il naturalismo pittorico dell'ultima Napoli, lo stupore naïf per ogni amore nuovo. Anche per G. Nannini ...
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Le politiche per l'integrazione degli immigrati: tra retoriche e realtà
Francesca Campomori
A partire dalla fine degli anni Ottanta le trasformazioni portate dall’immigrazione hanno prodotto un processo [...] informazioni utili per l’inserimento nella società ospite, mediazione culturale e formazione degli operatori pubblici all’antirazzismo e all’intercultura, per quanto riguarda il riferimento all’integrazione sociale più in generale (Campomori, Caponio ...
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