Raccolta di epigrammi greci dell’età classica e soprattutto ellenistica e bizantina, compilata nel 14° sec. dal monaco bizantino Massimo Planude (detta perciò anche A. Planudea) e stampata per la prima [...] °) della Biblioteca Palatina di Heidelberg, contenente 3700 epigrammi, la massima parte in distici elegiaci, in 15 libri. L’Antologia Palatina discende dalla raccolta fatta alla fine del 9° sec. d.C. da Costantino Cefala, che attinse soprattutto alla ...
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Si chiamano antologie le raccolte di prose e poesie scelte, quasi mazzi di fiori, da cui poco differiscono le crestomazie (dal gr. χρηστομάϑεια), raccolte di passi "utili" d'autori classici. L'esempio [...] cultura generale, limitate agli autori minori e alle opere minori degli autori maggiori.
AntologiaGreca.
Col nome di Antologia si designano le raccolte di epigrammi greci che l'antichità ci ha tramandate, in cui sono compresi epigrammi non soltanto ...
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Originariamente iscrizione, specialmente funeraria, poi componimento poetico mirante a fermare in breve il ricordo di una vita, di una impresa, di un’offerta ecc.; il significato di «piccolo componimento [...] arguzia un’ispirazione elegante di breve respiro. Il maestro dell’e. alessandrino fu Callimaco; Meleagro di Gadara (➔ Antologiagreca) chiude l’età ellenistica. In seguito l’e. fu largamente trattato, ma con poca originalità.
Nella letteratura romana ...
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Poeta italiano (Perugia 1906 - Roma 1977). Nelle sue liriche P. ha espresso con un'agile grazia epigrammatica - in cui il ricordo dell'antologiagreca si fonde felicemente con la lezione degli ermetici [...] - momenti e fermenti di un'intensa brama di vita, tutta sensi, che della sensualità conosce anche i limiti e la malinconia.
Vita
Dopo gli studi commerciali si trasferì a Roma, dove rimase stabilmente ...
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Poeta greco (sec. 3º-2º a. C.), autore di giambi ed epigrammi (circa 15 nell'Antologiagreca), alcuni dei quali diretti contro Filippo V di Macedonia. Ci è conservato il titolo di uno scritto Συγκρίσεις [...] ("Confronti"), probabilmente di satira letteraria ...
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Termine usato per designare, criticamente e cronologicamente, una produzione artistica e architettonica sviluppatasi in Italia e nel resto d’Europa nel corso del sec. 17°.
Arte e architettura
Dalla fine [...] in tutte le opere letterarie del Seicento: a dare indirizzo concettistico al gusto secentesco contribuì la divulgazione dell’Antologiagreca cominciata allo scorcio del sec. 15°. Accanto all’epigramma, l’emblema, di largo uso nel Rinascimento: due ...
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Avvocato e poeta statunitense (Garnett, Kansas, 1868 - Melrose Park, Pennsylvania, 1950). Esordì con A book of verses (1898), cui fece seguire altri scritti poetici e drammatici di genere tradizionale. [...] Salì improvvisamente alla fama quando, ispirandosi ai tipi umani osservati nei tribunali e sull'esempio dell'Antologiagreca, pubblicò, prima sul Mirror, poi in volume (The Spoon River anthology, 1915, seguita l'anno successivo da una versione ...
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Erudito (Semur-en-Auxois 1588 - Spa 1653). Studiò a Parigi con I. Casaubon e a Heidelberg (dove passò al calvinismo) con D. I. Godefroy. Successe nel 1632 a Giuseppe Scaligero nell'insegnamento a Leida. [...] di Svezia. Si deve a lui la scoperta (1607) nella Biblioteca Palatina di Heidelberg dell'unico manoscritto contenente l'Antologiagreca detta perciò Palatina. Pubblicò gli Scriptores historiae augustae (1620) con note di Casaubon e sue, ma le sue ...
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Poeta greco, di Antiochia, vissuto in Roma dal 102 a. C.; noto per la difesa (Pro Archia) che Cicerone fece (62 a. C.) del suo diritto alla cittadinanza romana, concessagli nel 93 e poi contestatagli. [...] Dei suoi poemi (sulla guerra cimbrica di Mario e sulla mitridatica di Lucullo) nulla ci resta; è identificabile forse con un A. che è tra i poeti dell'Antologiagreca. ...
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Nacque a Firenze nel 1495. La sua vita si può distinguere in due grandi periodi: italiano e francese. Giovinetto, frequentò lo Studio fiorentino, seguendo le lezioni di Francesco Cattani, discepolo e successore [...] o dei primi, a introdurre l'epigramma (endecasillabi rimati a coppie) nella poesia moderna, traducendo o imitando l'Antologiagreca, Teocrito, Mosco, Luciano, Catullo, Ovidio. Da Teocrito e Mosco, e inoltre da Virgilio, derivano altresì nella maggior ...
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antologia
antologìa s. f. [dal gr. ἀνϑολογία, propr. «raccolta di fiori», comp. di ἄνϑος «fiore» e -λογία dal tema di λέγω «scegliere»]. – Raccolta di passi in prosa o in versi di varî autori (solitamente di quelli ritenuti più significativi)...