Architetto (Roma 1681 - Napoli 1759 circa). A Roma ricostruì la chiesa e il convento dei SS. Giovanni e Paolo, e compì quelle delle Stimmate (iniziata da G. Contini) e di S. Eustachio. A lui si deve anche la sistemazione (in seguito modificata) del Bosco Parrasio sulle pendici del Gianicolo. A Napoli costruì il palazzo reale di Portici. Lavorò anche in Portogallo dove, a Lisbona, innalzò la torre dell'orologio ...
Leggi Tutto
SALVI, Nicola (Niccolò)
Vincenzo Golzio
Architetto, nato il 6 agosto 1697 in Roma, ivi morto l'8 febbraio 1751. Venne indotto allo studio dell'architettura dal pittore Niccolò Ricciolini, e fu scolaro [...] di AntonioCanevari. Nel 1733 l'accademia di San Luca lo accolse tra i suoi membri e nel 1745 i Virtuosi al Pantheon lo ammisero nella loro congregazione. Prima opera del S. può ritenersi la grande macchina architettonica per fuochi artificiali (nota ...
Leggi Tutto
MONTECASSINO (A. T., 24-25-26 bis)
Vincenzo EPIFANIO
Mauro INGUANEZ
Caratteristica sporgenza calcarea, a SE. del M. Cairo (m. 1669), limitata a E. dal Rapido (affluente del Liri), a S. e a SO. dal [...] del Solimena. Notevoli nella basilica l'altare del Sacramento, col tabernacolo in ottone dorato, disegnato dall'architetto AntonioCanevari ed eseguito da Antonio e Francesco Arighi, romani; il coro scolpito in legno (fine sec. XVII), su disegno di ...
Leggi Tutto
TREVISANI, Francesco
Giulia Daniele
Figlio di Antonio, architetto, e di Domenica, nacque a Capodistria il 9 aprile 1656 (Pascoli, ante 1744, 1981, pp. 27, 40) e fu battezzato il 17 aprile successivo [...] a cura di D.R. Marshall - S. Russel - K. Wolfe, London 2011, pp. 83-101; M.C. Cola, F. T. e AntonioCanevari nella chiesa delle Stimmate di S. Francesco: la committenza di Francesco Maria Ruspoli, in V. Cazzato - S. Roberto - M. Bevilacqua, La festa ...
Leggi Tutto
SORATINI, Paolo
Davide Righini
(in religione Giuseppe Antonio). – Nacque il 12 ottobre 1682 a Lonato, nel Bresciano, da Giuseppe e da Lucia Giuliani (Gandini, 2004, pp. 281 s.).
Formatosi alla pratica [...] Roma, dove studiò le opere dei grandi maestri del Seicento e di quegli architetti, come Giuseppe Sardi e AntonioCanevari, che tradussero in un linguaggio popolaresco l’eredità formale borrominiana. Le esperienze romane s’innestarono sulla conoscenza ...
Leggi Tutto
SPECCHI, Alessandro
Vincenzo Golzio
Architetto e incisore, nato a Roma nel 1668, ivi morto il 16 novembre 1729.
Nel 1711 lo S. venne eletto accademico di San Luca. Secondo L. Pascoli, egli fu scolaro [...] del Credito Italiano), e costruì il portico della basilica di San Paolo fuori le mura, poi sostituito da quello di AntonioCanevari, anch'esso distrutto.
Nel pontificato di Innocenzo XIII (1721-1724) cominciò anche a edificare le stalle del Palazzo ...
Leggi Tutto
NAVONE
Simonetta Ceccarelli
(Navona). – Famiglia di architetti e ingegneri romani attivi dall’inizio del Settecento alla fine dell’Ottocento.
Il loro operato, riguardante diversi settori, da quello [...] Contini per una stima di palazzo Carpegna, lavori che poi portò a termine da solo nel 1732. Dal 1724 al 1726, con AntonioCanevari e Nicola Salvi, iniziò i restauri del transetto e dell’abside della chiesa di S. Eustachio; dal 1727 al 1730 e nel ...
Leggi Tutto
PASSALACQUA, Pietro
Tommaso Manfredi
PASSALACQUA, Pietro. – Figlio di Giacomo e Francesca Amati, nacque nel 1690 a Messina (Manfredi, 1989a, p. 109), dove il padre, un doratore e fiorista originario [...] di un grande modello ligneo della basilica di S. Pietro e dei palazzi vaticani sulla base dei rilievi di AntonioCanevari, che ultimò nel 1728 (De Montaiglon, 1896; Ferraris, in In Urbe Architectus, 1991, pp. 332, 394).
Durante il soggiorno ...
Leggi Tutto
THEODOLI, Gerolamo
Raffaella Catini
– Nacque a Roma nel 1677 da Carlo e dalla nobildonna Francesca Sacchetti, «ultimo discendente del ramo romano dei marchesi di San Vito» (Spesso, 1991b, p. 450 nota [...] : le fonti ufficiali riferiscono, infatti, che l’incarico fosse stato conferito agli architetti Filippo Barigioni, AntonioCanevari, Filippo Crenoli e Tommaso Manfredi, a dimostrazione del «carattere nepotista, quasi privato, dell’affidamento del ...
Leggi Tutto
CORSINI, Agostino
Paola Ceschi Lavagetto
Nacque a Bologna nel 1688 e, secondo le notizie dell'Oretti, studiò pittura con Giovanni Maria o con Domenico Viani, passando poi a "praticar li migliori scultori [...] plausibilmente opera del C. (Mormone, 1971).
Elogi all'opera del C. invece si leggono in una relazione dell'architetto AntonioCanevari in data 20 maggio 1758: "il finimento della porta della cappella Reale è un'opera degna e degnissima ... e merita ...
Leggi Tutto