Scultore (Venezia 1754 - Roma 1837). Allievo e aiuto del Canova, svolse la sua ridotta attività nell'orbita del maestro (busti del Canova, del Murat; tomba del card. Rezzonico in S. Giovanni in Laterano). Fu per parecchi anni direttore dei Musei vaticani. Anche suo figlio Alessandro (1787-1826) operò nello studio del Canova ...
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D'ESTE, Alessandro
Paolo Mariuz
Figlio di Antonio e di Teresa Arrigoni, nacque a Roma il 20 ag. 1783 (Roma, Arch. stor. d. Vicariato, Posizioni matrimoniali, 53/1823, vol. IV [notaio Gaudenzi]). Al [...] Noack, in U. Thieme-F. Becker, Künstlerlexikon, XI, Leipzig 1915, p. 49; O. Ronchi, La statua di Tito Livio plastico di Antoniod'Este [1933], in Boll. del Museo civico di Padova, LVI (1967), 1-2, pp. 38 s.; A. Riccoboni, Roma nell'arte. La scultura ...
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FEA, Carlo
Ronald T. Ridley
Figlio di Giuseppe e di Margherita Guarini, nacque a Pigna, allora nella contea di Nizza (oggi in prov. di Imperia), il 4 giugno 1753 (la data esatta è in d'Ossat, che pubblica [...] tra i primi membri della Commissione generale consultiva di belle arti (1816), insieme con A. Canova (presidente), B. Thorvaldsen, AntonioD'Este e F. Visconti (segretario).
La mole di lavoro era enorme: si trattava, tra l'altro, di controllare le ...
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DE FABRIS, Giuseppe
Livia Alberton Vinco Da Sesso
Figlio di Gioacchino, bassanese, e di Domenica Moretti, trevigiana, nacque alle Nove (Vicenza) il 19 ag. 1790. Il padre, che era allora direttore della [...] eletto coadiutore alla direzione dei Musei e Gallerie pontificie (di cui diventerà direttore generale nel 1837, succedendo ad Antoniod'Este, carica che conserverà fino alla morte, tolta la breve parentesi della Repubblica Romana del 1849): in questo ...
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DEL FRATE, Domenico
Olivier Michel
Figlio di Santi - originario di Segromigno - e di una lucchese, Marta Tacconi, nacque a Lucca il 15 giugno 1765 (Lucca, Archivio della Curia vescovile, Lib. battesimi, [...] soprattutto al Canova, di cui nel 1798 disegnò il profilo per l'incisore Pietro Bettelini rifacendosi ad un medaglione di marmo di Antoniod'Este. I suoi rapporti con il Canova mettono in luce un altro aspetto del suo talento che gli valse la fama di ...
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TADINI, Luigi
Marco Albertario
Nacque a Verona il 26 novembre 1745, unico figlio di Alessandro e di Anna Maria Collini. La famiglia Tadini era documentata a Crema dal XV secolo; il ramo legittimo [...] a Faustino una trattazione delle opere canoviane a partire da una descrizione fornita dal suo segretario Antoniod’Este. Le pitture e le sculture di Antonio Canova pubblicate fino a quest’anno 1795 (Venezia 1796) si articolavano in un commento in ...
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COLOMBO, Giovanni
Giovanna Bonasegale
Nacque a Palazzolo sull'Oglio (Brescia); il 2 genn. 1804 si iscrisse all'Accademia di belle arti di Vienna, in età di venti anni, come risulta dal protocollo di [...] con le gesta di Pio VII che il Canova volle far eseguire a sue spese per esternare al papa la propria gratitudine (AntonioD'Este Memorie di A. Canova, Firenze 1864, pp. 253 s.): il C. raffigurò nella sua lunetta, terminata nel 1818, L'unione dell ...
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REZZONICO, Carlo
Antonio Menniti Ippolito
REZZONICO, Carlo. – Nacque a Venezia il 25 aprile 1724 da Aurelio Rezzonico e da Anna Giustiniani. Fu il secondo di cinque fratelli.
La facoltosa famiglia Rezzonico, [...] condizionati dal divieto francese di celebrare esequie cardinalizie. Il fratello Abbondio incaricò Antonio Canova del compito di disegnare il monumento poi realizzato da AntonioD’Este in S. Giovanni in Laterano.
Fonti e Bibl.: Archivio di Stato di ...
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BERNARDI, Giuseppe, detto il Torrettino (Torretti, Torretto)
Camillo Semenzato
Nacque a Pagnano, presso Asolo, il 24 marzo del 1694, da Sebastiano e da Cecilia Torretto, sorella dello scultore Giuseppe [...] ed interessanti scultori veneti del tempo.
Oltre al Canova, il B. ebbe come allievi il nipote Giovanni Ferrari e Antoniod'Este.
Bibl.: F. Beltrami, IlForestiere, istruito delle cose notabili della città di Ravenna,Ravenna 1783, p. 188; C. Agnoletti ...
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NEOCLASSICA, ARTE
Giulio Romano ANSALDI
Bruno Maria APOLLONJ
NEOCLASSICA, ARTE - Già durante il sec. XVIII, mentre l'arte non mirava per lo più che al leggiadro e al grazioso, apparve e si affermò [...] classica antica ma che era pur sempre studiata sul modello dal vero.
Lasciando i collaboratori del maestro, come Antoniod'Este, tra i suoi seguaci italiani ricordiamo: Adamo Tadolini (tomba del card. Lante a Bologna); Giovanni Ceccarini (enorme ...
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