Umanista (n. Velletri 1452 - m. dopo il 1500). Insegnò a Roma, Fano, Venezia. Lasciò opere poetiche, commenti, scritti di grammatica, tra i quali la Spica in cui insorse contro il metodo antiquato dell'insegnamento del latino ...
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GRAMMATICA (γραμματική, grammatica)
Gino FUNAIOLI
Alfredo SCHIAFFINI
Antichità classica. - Fino al Medioevo grammatica non significò strettamente quella disciplina che noi così chiamiamo; all'idea [...] Cicerone e Quintiliano: ad attuare il nuovo deale del Valla collaborano varî umanisti minori, come Sulpicio Verulano, AntonioMancinelli da Velletri, Aldo Manuzio. Guarin0 Veronese, invece, nelle sue Regulae grammaticales (stampate a Venezia nel 1470 ...
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Nacque in quel luogo della Normandia circa il 1150, studiò a Parigi e là rimase, finché il vescovo di Dol, Giovanni IV, lo chiamò a sé per affidargli l'istruzione dei suoi nipoti. Nel qual insegnamento [...] i suoi commentatori Pietro Elia (Helias, Hélie) e Roberto Kilwardby. Primi a insorgere Sulpizio da Veroli (1490) e AntonioMancinelli da Velletri nella Spica (1491). Cominciata in Italia, la lotta si estese poi, col diffondersi dell'umanesimo, alla ...
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Giulio II
Alessandro Pastore
Giuliano della Rovere nacque ad Albisola il 5 dicembre 1443 di modesta famiglia, da Raffaello e da Teodora di Giovanni Manirola. Ad essi dedicò il 30 aprile 1477 un monumento [...] Sede. Il livello dei componimenti inviati da Giovanni Aurelio Augurello, Marcantonio Casanova, Lancino Corte, Pomponio Gaurico e AntonioMancinelli non era forse eccelso, ma in ogni caso rivelavano quanto i loro autori si aspettassero dal neoeletto ...
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COLOCCI, Angelo
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Nacque a Iesi (prov. di Ancona) da Niccolò, che apparteneva ad antica famiglia cittadina, e da una sorella di Floriano Santoni. Fortunata era il nome che il Lancellotti attribuiva [...] 'opera del Pontano, ma anche in altre del medesimo autore e nella dedica del III libro del De fortuna. Inoltre AntonioMancinelli gli dedicò (Roma 1503)la sua Sermonum decas e il già nominato Pierio Valeriano, oltre che nel Dialogo sopra le lingue ...
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SABBADINI, Remigio
Filologo, nato a Sarego (Vicenza) il 23 novembre 1850, morto a Pisa il 7 febbraio 1934. Laureatosi in lettere a Firenze nel 1874, insegnò successivamente nei ginnasî di Girgenti, di [...] , della quale si può dire il creatore. Anche qui un'ininterrotta fervida attività, dal saggio sull'umanista velletrano AntonioMancinelli, che è del 1878 (pubbl. nella Cronaca del Ginnasio di Velletri) all'articolo su Tito Livio Frulovisio umanista ...
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GASPARE da Verona
Paolo Viti
Nacque a Verona forse all'inizio del Quattrocento. Le notizie sulla sua giovinezza sono molto limitate. Sebbene non dovesse essere di una famiglia di particolare rilievo [...] , come quelli di Ognibene Bonisoli da Lonigo, e soprattutto dello stesso Guarino e poi di Niccolò Perotti e di AntonioMancinelli, contribuirono poi a sminuire l'importanza delle Regulae grammaticales di Gaspare.
Il commento a Giovenale nacque, come ...
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FONTANA, Francesco
Giuseppe Miano
Nacque a Roma nel 1819. Poco si conosce sulla sua formazione: al marzo del 1838 - quando era ancor diciannovenne - risale un suo saggio scolastico, Progetto di ponte, [...] comunità dei fedeli a lui legata da stretti vincoli. La direzione dei lavori fu affidata al capomastro abruzzese AntonioMancinelli di Cocullo. Il costo dell'intera impresa fu di notevole rilevanza; il risultato però sia architettonicamente che dal ...
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SILBER, Marcello
Franco Pignatti
SILBER (Franck), Marcello. – Nacque da Eucario, tipografo tedesco attivo a Roma a partire dal 1480, il nome della madre non è noto. Sia il padre sia il figlio usarono [...] , Epistolae (1490) finanziate dal 'bibliopola' Giovanni da Reggio; nel 1490 (20 ottobre) apparve il commento a Virgilio di AntonioMancinelli; Giovanni Sulpizio curò le editiones principes di Vitruvio, De Architectura (tra il 1486 e il 16 agosto 1487 ...
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PINCIO, Giano Pirro
Benedetta Valtorta
PINCIO (Penci, Penzi), Giano Pirro. – Nacque a Canneto sull’Oglio (Mantova) da Domenico di Giovanni e da Giovanna Fiera, verosimilmente nel terzo quarto del XV [...] F. Pincio, 1493).
Questi primi interventi di un Pincio forse non ancora ventenne testimoniano solidi contatti con l’umanista AntonioMancinelli (m. circa 1505) e uno stretto legame («Thesea amicitia» B. Merula, commento ai Tristia di Ovidio, Venezia ...
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