Erudito (Perugia 1786 - ivi 1852); era medico, ma si dedicò soprattutto alle lettere; tradusse molto dal greco (Odi di Pindaro, 1819; Tirteo, 1826) e scrisse mediocri cantiche e poemi classicheggianti (Cantica sopra il giudizio finale di Michelangelo, 1824; L'inondazione di Pietroburgo, 1825; La Eliofila, 1842; Dante al monastero di S. Croce al Corvo; ecc.); in prosa lasciò un Commentario istorico ...
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MORLACCHI, Francesco
Biancamaria Brumana
MORLACCHI, Francesco (Giuseppe, Baldassarre). – Nacque a Perugia il 14 giugno 1784 da Alessandro (1760-1818) e da Virginia Terenzi (1766-1834).
La presenza della [...] l’esecuzione della Messa da Requiem scritta per i funerali di Federico Augusto di Sassonia e con un discorso di AntonioMezzanotte, l’amico perugino al quale il compositore aveva lasciato in eredità tutte le sue musiche. Nel 1874 gli venne intestato ...
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VIPERESCHI, Livia
Domenico Rocciolo
– Nacque a Roma il 14 dicembre 1606 nella casa di famiglia in contrada Cesarini da Muzio e da Clarice Aragonia, i quali si sposarono l’11 maggio 1604 nella chiesa [...] Livia, e Francesca, nata il 26 maggio 1608. Come padrino e madrina al battesimo, Livia ebbe i familiari di casa AntonioMezzanotte e Giulia Graziosa. Quest’ultima fu la sua aia e quando morì il 14 giugno 1650 venne seppellita nella cappella della SS ...
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ROSSI GABARDI BROCCHI, Isabella
Gabriele Scalessa
– Nacque a Firenze il 25 novembre 1808 da Anton Cino Rossi, avvocato, e da Elvira Giampieri, poetessa.
Si dedicò presto alla poesia e nel 1838 pubblicò [...] Montanari; poesie ai genitori, alla sorella, al fratello, al marito; a letterati: A Gio. Battista Nicolini, Ad AntonioMezzanotte; inni religiosi: Cristo che lascia la Vergine per madre a Giovanni, A Maria.
Una dispensa dell’Enciclopedia popolare o ...
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PIERALLI, Assunta
Maria Teresa Mori
PIERALLI, Assunta. – Nacque nel 1807 a Lippiano, nell’Aretino, da Giuseppe e Francesca Capacci, di condizione agiata.
Ebbe tre fratelli: Ottavio, sacerdote; Giacomo, [...] sua educazione si arricchì attraverso l’incontro con due letterati che ne influenzarono la formazione culturale: AntonioMezzanotte, antichista, legato alla tradizione del classicismo aulico, e Averardo Montesperelli, perugino, anche lui poeta, esule ...
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FANTACCHIOTTI, Carlo
Fedora Boco
Nacque a Cortona (prov. Arezzo) il 17 giugno 1808, da Giuseppe di Domenico, discendente di un'antica famiglia perugina, e da Anna di Michele Lucarelli. Trasferitosi [...] (1838) condotto insieme con V. Baldini e A. Angelini. A Perugia eseguì inoltre il ritratto del letterato e musicologo AntonioMezzanotte (1841), inciso a Milano da A. Mantovani, ed i ritratti di Carolina e di Giuseppe Mariotti Ticchioni (entrambi del ...
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Architetto civile e militare nato a Milano nel terzo quarto del '500 e ivi morto nel 1636. Rimangono di lui in Milan0 il Palazzo di giustizia e la facciata della chiesa di S. Angelo. Pubblicò nel 1621 Avvertimenti e regole sopra l'architettura civile, scultura, pittura, prospettiva ed architettura militare per offese e difese delle fortezze, libro che dedicò a Filippo III di Spagna e che gli valse ...
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MEZZANOTTE, Giuseppe
Antonella Di Nallo
– Nacque a Chieti il 29 luglio 1855 da Antonio, avvocato, e da Elisabetta Rotondi, in una famiglia borghese tra le più in vista della città, ma destinata ad assistere [...] cui il M. si cimentò in un simpatico esperimento creativo: La novella della cesta, rinvenuta e interpretata da Giuseppe Mezzanotte (Chieti).
Si tratta di una burla narrativa confezionata – con tanto di nota filologica e criteri di trascrizione – come ...
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MEZZANOTTE, Paolo
Francesco Franco
– Nacque a Milano il 25 apr. 1878 da Antonio, notaio, ed Elisa Marazza. Studiò privatamente pittura con Vespasiano Bignami e Roberto Fontana. Nel 1900 si laureò all’Istituto [...] -1943, Torino 1992, p. 403; L’incisione in Italia nel XX secolo (catal.), a cura di P. Bellini, Milano 1992, pp. 118 s.; G. Mezzanotte, in La Borsa di Milano, Milano 1993, pp. 18, 40 s., 46-65, 68-70 (con bibl. e documenti); C. Paganelli, Un simbolo ...
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ANTONIO da Pandino
Renata Cipriani
Lombardo, figlio di Stefano, nei documenti è detto frate, ma probabilmente fu solo terziario, infatti non risulta mai residente in conventi. Il Monneret pensò appartenesse [...] e nel 1484 fa testamento. Nel 1483 insieme ad Antonio Raimondi si impegna a dipingere in oro e azzurro l M. L. Gengaro, Umanesimo e Rinascimento, Torino 1940, p. 316: P. Mezzanotte-G. C. Bascapè, Milano nella Storia e nell'Arte, Milano 1948, pp. 36 ...
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adultescente
s. m. e f. Persona adulta che si comporta con modi giovanili, compiacendosi di ostentare interessi e stili di vita da adolescente. ◆ [tit.] La carica degli adultescenti, ragazzi over 40 [testo] Indossano pantaloni militari e scarpe...
notte
nòtte s. f. [lat. nox noctis, da una radice conservatasi nella maggior parte delle lingue indoeuropee]. – 1. a. L’intervallo di tempo che corre fra il tramontare e il successivo sorgere del sole, la cui durata varia con la latitudine...