Geografia umana
Paul Claval
Introduzione
La geografia umana è oggi una disciplina multiforme e ambiziosa. Si potrebbe cercare di definirla con una formula lapidaria dicendo che studia l'uomo sulla Terra, [...] e il 1900, i francesi cominciano a usare l'espressione 'geografia umana' - preferendola a quella di 'antropogeografia', giudicata troppo pedantesca - e concepiscono la nuova disciplina, in termini evoluzionistici, come una branca della biogeografia ...
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Geografo (Witten, Vestfalia, 1872 - Halle 1959), prof. nell'univ. di Halle (dal 1916). La sua opera, rivolta a illustrare le modificazioni del paesaggio nell'Europa centrale, ha soprattutto importanza [...] epistemologica nel campo dell'antropogeografia (Die Ziele der Geographie des Menschen, 1906). ...
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Geografo (Fataunços, Viseu, 1895 - Coimbra 1960), prof. nell'univ. di Coimbra dal 1925. Con i suoi numerosi lavori, soprattutto di geografia umana, ha contribuito notevolmente alla conoscenza del suo paese [...] (Geografia de Portugal, 1941, 2a ed. 1951; Atlas de Portugal, 1941, 2a ed. 1959). La sua concezione dell'antropogeografia, fondata in buona parte sulle idee di J. Brunhes, è esposta nel trattato Geografia humana (1946). ...
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HASSINGER, Hugo
Elio Migliorini
Geografo, nato a Vienna l'8 novembre 1877, morto ivi il 13 marzo 1952; già prof. nelle università di Basilea e di Vienna. Si è occupato sia di geografia fisica (soprattutto [...] morfologia) sia di geografia umana.
Notevole è soprattutto, tra le sue opere, la parte relativa all'antropogeografia nel Handbuch der geogr. Wissenschaft, II, pp. 167-542 (Potsdam 1937). Da ricordare anche un suo tentativo di chiarire lo sviluppo ...
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GEOGRAFIA
Roberto Almagià
(gr. γεωγραϕία)
Nome e concetto
di Roberto Almagià
La geografia, come scienza, risale, come è dimostrato dallo stesso nome, all'età greca, e da allora fino ai nostri giorni [...] , ma sotto un altro punto di vista, da Ippocrate e dalla sua scuola), fatti che sono nel dominio dell'odierna antropogeografia; per il che potrebbe dirsi che con Posidonio si delinei forse la più vasta e completa concezione della scienza geografica ...
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Geografo italiano (Pisa 1881 - Bologna 1955), figlio di Giuseppe, prof. di geografia nelle univ. di Pisa (dal 1922) e Bologna (dal 1936), socio corrispondente dei Lincei (1948). Autore soprattutto di studî [...] a foce d'Arno, 1910) sia dirigendo altri studiosi. Nel campo della geografia umana condusse accurate Ricerche di antropogeografia nell'Alta Val Camonica (1913) e partecipò attivamente alla grande inchiesta degli anni Trenta sullo spopolamento montano ...
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MAGNAGHI, Alberto
Geografo, nato a Torino il 3 giugno 1874, allievo a Firenze della scuola di G. Marinelli, ma voltosi particolarmente a studî di storia della geografia; professore di geografia all'università [...] , gli studî su G.B. Botero come geografo (Le "Relazioni universali" di G.B. e le origini della statistica e dell'antropogeografia, Torino 1906) e soprattutto l'originale lavoro su Amerigo Vespucci (Roma 1926) del quale ricostruì l'opera con novità di ...
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RATZEL, Friedrich
Roberto ALMAGIA
Geografo, nato il 30 agosto 1844 a Karlsruhe; esercitò dapprima la farmacia, poi studiò scienze naturali nella Technische Hochschule di Karlsruhe e nelle università [...] fenomeni biologici e umani. La sua opera diede luogo a non poche polemiche (specie la 1ª edizione del vol. I dell'Antropogeografia) e non ebbe subito un largo seguito, anche perché la trattazione è non di rado oscura e involuta. Il valore dell'opera ...
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Geografo serbo, nato nella cittadina di Loznica (Serbia occidentale) il 29. settembre 1865, morto a Belgrado il 9 gennaio 1927. Compiuti gli studî in patria (nella Scuola superiore di Belgrado), fu a Vienna [...] e sociali della Penisola Balcanica, e negli anni di guerra, che trascorse in Francia, pubblicò un'opera di antropogeografia (La Péninsule balkanique, Parigi 1918), derivata da lezioni professate alla Sorbona, che ebbe larga eco. Tornato in patria ...
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Scrittore politico (Bene, od. Bene Vagienna, 1544 - Torino 1617). Gesuita dal 1560, lasciò nel 1580 l'Ordine per urti coi superiori; dal 1582 divenne segretario di s. Carlo Borromeo. Nel 1585 fu in Francia, [...] (ed. completa, in 4 parti, 1596; una 5a parte è stata pubbl. solo nel 1895), organico repertorio di antropogeografia ricco di notizie sulla configurazione fisica, demografica, militare e politica di tutti gli stati del mondo. L'opera divenne un ...
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antropogeografia
antropogeografìa s. f. [comp. di antropo- e geografia]. – Settore della geografia (detto anche geografia umana) che ha per oggetto la distribuzione qualitativa e quantitativa degli uomini sulla superficie terrestre in relazione...